capitolo 9
Canzoni consigliate pee il capitolo:
Drunk- zayn (Mind of mine)
Infinity- one Direction
What do you mean- justin bieber
Buona lettura. ;)
Lo fisso nei suoi occhi color nocciola e mi sento come catturata in un'altra dimensione,un luogo immaginario in cui esistiamo solo io e lui. Il suo sguardo mi cattura inevitabilmente,come se volesse cercare di capirmi,di comprendere la vera skyler,quella che tengo nascosta a chiunque,anche alle persone a me più vicine,che hanno imparato a conoscermi negli anni. Mantiene imperturbabile sul suo viso un'espressione corrucciata,mentre i suoi occhi bruciano su ogni centimetro del mio corpo. Ho la sensazione per la prima volta che un semplice sguardo riesca a trapassarmi,guardandomi dentro. Non mi era mai successo che qualcuno riuscisse a farmi sentire così persa,e senza controllo.
Cosa mi succede? Perchè la vicinanza di questo ragazzo mi scombussola a tal punto da provocarmi un'instabilità emotiva così profonda. Quando gli sono vicina mi sento scollegata da tutto. tutti i pensieri mi si accavallano nella mente in un turbine confuso,e una delle poche cose che riesce a sovrastare tutto quanto è il battito del mio cuore che arriva a pulsarmi così forte da sentirlo in ogni centimetro del mio corpo,fino a farmi fischiare le orecchie.
E lo odio. Odio il modo in cui mi fa sentire. Non sopporto di sentirmi come se fossi senza difese. Mi sento come a messa a nudo sotto il suo sguardo indagatore e la sua voce mi scatena emozioni sconosciute ogni volta che la ascolto.
Mentre sono immersa nei miei pensieri,rivolgo nuovamente la mia attenzione su di lui. Le sue iridi color cioccolato,a contatto coi raggi del sole che le illuminano,le rendono leggermente più limpide,mostrando delle piccole pagliuzze castano dorate.
Che strano,non avevo mai notato questa particolarità nei suoi occhi.
Aspetta un attimo.
Che diamine sto facendo? Sto analizzando i fottuti occhi di questo tipo? E lo conosco da due miserabili giorni. Dico ma scherziamo?!?!?
Devono averci messo qualcosa di veramente stordente in queste sigarette l'ultima volta,o sarà meglio che metta qualcosa nello stomaco subito,prima che inizi a fantasticare sulla melodiosità del suo nome.
Anche se a pensarci ha un bel nom....
Okay,ora basta! Mi prendi in giro?!?!?!
Fottute sigarette,fottuto caldo e maledetta me che sono uscita a prendere una maledetta boccata d'aria.
Butto la sigaretta che ho tra le dita sull'asfalto e la spengo con uno degli anfibi che indosso.
Dopodichè mi volto verso l'entrata per raggiungere altri.
Ma improvgisamente qualcuno mi afferra per il polso e mi costringe a girarmi.
I suo occhi mi intrappolano una seconda volta e per un millesimo di secondo,mi sembra di scorgere un velo di tristezza e rassegnazione nei suoi occhi. Ma rassegnazione per cosa?
Parte della risposta a questa domanda mi viene data quando accorcia la distanza tra i nostri corpi e in un gesto veloce cattura le mie labbra con le sue, tenendo fermo il mio viso vicino al suo con l'aiuto della sua mano poggiata sul retro del mio collo.
Il suo bacio non è dolce dolce e attento,o pieno di sentimento come in quelle tipiche scene da film-non fraintendetemi amo quei film anche perchè la maggiorparte delle volte può succedere ciò che nella realtà non sempre si realizza- anzi al contrario è bisognoso,irruento ed ha un che di.....inesplorato.
È come se volesse solo scollegarsi da tutto il resto e semplicemente sentire qualcosa,qualcosa di vero,in cui perdersi senza rimpianti.
La foga con cui assale le mia labbra,infilando la sua lingua con forza al loro interno,scatena una miriade in parte sconosciuta di sensazioni dentro di me che irradiano ogni cellula del mio corpo.
Sembra quasi come se con questo bacio cerchi di svelare la soluzione di un'enigma,qualcosa a cui anche lui sta cercando di dare un nome,ma a cui una piccola parte di sè rifiuta di dare con estrema imposizione.
Qualsiasi cosa sia,è qualcosa di più grande di entrambi e,non posso farmi coinvolgere.
Non importa quanto stravolgente sia,sono troppo incasinata e complicata per farmi travolgere da certi sentimenti in questa parte della mia vita. Sono come una rosa con tanti petali in parte tagliati,alla quale si sono aggiunti nuovi petali,più freschi,rigogliosi e di un rosso più acceso,ma che per quanto abbelliscano quel fiore maggiormente,non lo riportano alla maestosità della sua precedente bellezza. Ormai quel fiore non ritornerà più come prima,è cambiato,non appare più come precedentemente agli occhi degli altri. In cambio,per riparare a quelle crepe che l'hanno quasi danneggiato profondamente,nuove spine sono spiccate più forti e resistenti sul suo stelo,per ripararlo dalle anomalie del mondo esterno.
Poggio i palmi fermamente sul suo petto tonico e lo spingo con forza,finchè non si stacca dal bacio.
Mi guarda quasi con aria confusa e sopracciglia aggrottate,come se non si fosse reso del tutto conto di ci9 che aveva appena fatto.
"Perchè l'hai fatto?"dico quasi mormorando tra me e me.
"PERCHÈ L'HAI FATTO,DIMMELO" ripeto quasi urlando,non ricevendo una sua risposta.
Lui mi fissa,mantenendo il mio sguardo e cercando una risposta plausibile alle sue azioni. Posso quasi vedere i pensieri scorrere inesorabili attraverso le sue pupille marrone scuro. Dischiude le labbra per qualche secondo e si passa frustrato una mano tra i capelli castani,tirandoli leggermente alla radice.
"Non so perchè l'ho fatto okay?! So solo che ti comporti sempre come se fossi sul piede di guerra quando ci sono io nei paraggi! E davvero non so cosa diamine ti ho fatto,ma se è la guerra che vuoi,mi va bene brennings."confessa alzando leggermente il tono della voce.
"Solo che poi ti ho vista qua,e avevi quello sguardo.....come...perso nel vuoto e spento......in un certo senso,e poi non so spiegarti cosa è successo dopo,ma di una cosa sono sicuro,qualcosa è scattato in me e l'ho fatto. Senza ripensamenti"continua con lo sguardo nel vuoto come perso tra le sue riflessioni.
"Non so cosa mi sia preso..."cerca di trovare una spiegazione più sensata ma lo interrompono bruscamente prima che possa finire la frase.
"Già cosa ti è preso PAYNE eh?! Cosa ti ha spinto a ficcarmi la lingua in gola senza preavviso?! Non sono qualcosa con cui puoi giocare quando ti pare e piace e buttare quando ti sei stancato chiaro?!" urlo in preda a una rabbia improvvisa. Con lui esce sempre più facile,e almeno questo è un vantaggio per evitare ciò che al contrario potrebbe succedere se ci lasciamo andare ai nostri istinti. Perciò è meglio tenerlo lontano da me,e questo è il modo più efficace che ci sia.
"Vorrei saperlo anch'io cosa cazzo mi è saltato in testa! Baciare una grandissima stronza come te! Devo essere impazzito!"grida e inveisce contro di me. Riesco a vedere la vena prominente sul suo collo pulsare per lo sforzo,e una più picxola sulla tempia lottare quasi per uscire dalla pelle.
Menomale che non c'è quasi un'anima viva qui fuori dal campus. Sono tutti occupati a rifocillarsi alla mensa.
"Sai che m'importa!"ribatto con non curanza,alzando le sopracciglia.
Dopodichè lo spingo dal petto per allontanarlo e dirigermi finalmente dentro,dagli altri.
L'ultima cosa che sento prima che la porta si chiuda alle mie spalle e ci divida,è un grugnito rabbioso proveniente dalle sue labbra,seguito da un colpo esasperato sul muro.
Mi ringrazierai payne. È più facile odiarmi che amarmi,per quanto puro e innocente quello che c'è tra noi sia-qualsiasi cosa sia-ci distruggerà inevitabilmente,come un'esplosivo,ma in questo caso posizionato nella cassa toracica. Più ci avviciniamo l'un all'altro,più ci demolirà dall'interno.
E io non posso permetterlo.
*******
Da allora non ci siamo parlati più,tranne qualche occhiatina furtiva di tanto in tanto,quando ci estraneavamo dai discorsi degli altri,immersi nei nostri pensieri,e i nostri sguardi si incrociavano casualmente,prima che uno dei due lo distogliesse.
Ora ci troviamo tutti in un locale discoteca poco lontano dal centro della grande mela.
Strano a dirsi,ma niall ci ha costretti a uscire. Si è incollato,a dir poco,al citofono di casa mia e mi ha minacciato sulla soglia della porta,una volta che mi ero rifiutata,dicendo testuali parole "se non porti il tuo culo fuori da questa fottuta prigione entro mezz'ora,me lo carico sulle spalle e te lo trascino fuori di peso,e non mi importerà se sarai anche solo in mutande"
Devo dire che mi ha sorpreso ed è stato divertente vedere nialler tirare fuori le palle.
E così ora mi ritrovo qui di domenica sera,avvolta in un vestito nero in ecopelle,non troppo aderente,che arriva sopra al ginocchio,con i timpani quasi perforati dalla musica assordante proveniente dalle casse ai lati della postazione del Dj,intenta ad ingurgitare il mio secondo Martini rosso,comodamente seduta su un divanetto leggermente isolato dalla pista da ballo.
Percorro il perimetro della stanza con gli occhi,mentre sorseggio il mio drink,e li fermo sulla figura di liam.
Si trova girato di spalle coi gomiti poggiati sul bancone nero lucido del bar,in attesa del suo drink mentre si guarda intorno quasi a cercare il suo nuovo amico tra le persone ammassate sulla pista da ballo.
La sua muscolatura è accentuata in modo ancora piú elegante e uniforme dalla camicia grigia che indossa.
La porta leggermente sbottonata fino al centro del petto,permettendo così di intravedere la leggera peluria che lo ricopre,e con le maniche arrotolate fin sopra ai gomiti,che in questo modo mette in evidenza la rigonfiatura dei suoi bicipiti.
Facendo scendere lo sguardo verso il basso,le sue gambe toniche sono fasciate da un paio di skinny jeans blu notte,strappati sulle ginocchia e per completare il tutto,delle dr. Martin nere lucide che rifiniscono perfettamente il suo look.
Dio,quanto è sexy.
No,che dico?! Si é un bel ragazzo,ma é meglio per me che raccolgo subito la bava che mi sta gocciolando per terra,prima che se ne accorga Andy.
Cavolo,quando inizia a indagare con le sue domande insistenti,non te la levi più di torno e diventa incredibilmente insopportabile.
Mi ricompongo in fretta e noto che durante il mio momento di quasi "adorazione" per mr. Muscolo-quasi rido per come l'ho definita-la nostra new entry si è fatta strada tra i ccorpi sudati della gente in pista e ha raggiunto liam al bar.
Il suo nome é Louis tomlinson, frequenta anche lui la new York university e si sono conosciuti perchè frequentano diversi corsi insieme e hanno legato subito,grazie al carattere incredibilmente espansivo di quest ultimo. Ho avuto modo di scambiarci due parole,appena ci hanno raggiunto insieme il locale. È un ragazzo molto solare e giocoso che cerca sempre di far spuntare un sorriso a chi gli sta accanto.
Ha un sorriso contagioso abbinato a degli occhi blu mare opaco e ad una folta chioma castana.
Dopo una chiaccherata di qualche minuto vedo Louis fare cenno a liam con la mano di seguirlo,e si fanno strada fuori dal locale.
EHY BELLISSIME! MI SCUSO PER AVER POSTATO DOPO UN PAIO DI SETTIMANE E PROMETTO CHE NON SUCCEDERÀ PIÙ
E VOLEVO ANCHE RINGRAZIARE TUTTE QUELLE CHE SEGUONO SEMPRE LA MIA STORIA E A CUI PIACE SINCERAMENTE.
AMO QUELLE VOLTE IN CUI QUALCUNA MI SCRIVE IN BACHECA O IN CHAT CHE GLI STA PIACENDO LA MIA STORIA,PERCHÈ DAVVERO STENTO A CREDERCI,MA VI RINGRAZIO TANTISSIMO PERCHÈ MI RENDETE FELICISSIMA.
SPERO CONTINUIATE A SEGUIRLA PERCHÈ IO MI IMPEGNERÒ A SCRIVERLA PER TRASMETTERVI CIO CHE SENTO.
UN BACIO
ARY.
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