Finalmente entriamo nell' edificio. Oggi iniziamo il corso di produzione e distribuzione cinematografica. Non vedo l' ora che inizi la lezione,sono ansiosa di riimmergermi in qualcosa di nuovo.

Ogni volta che sono nel mio mondo e faccio ciò che amo, mi sento bene. È come se tutto ciò che c'è intorno a me non esistesse più, il mondo esterno diventa distante e mi lascio trasportare dai sentimenti.

Prima di andare a lezione, io e zayn passiamo dalla caffetteria del campus per ordinare un caffè d' asporto. Mancano ancora una decina di minuti all' inizio del nuovo corso. Perciò ci avviano con calma verso l'aula. Una volta entrati, saliamo gli scalini che dividono ambo le parti e superiamo le file, occupate per ora solo da pochi studenti, fermandoci alle ultime fila. Prendiamo posto e ci mettiamo a parlare del più e del meno fino a quando il rumore di una voce profonda ci interrompe.

Non può essere.....

Quel volto, quell'espressione.... Avrei preferito non vederli più in tutta la mia vita. Per favore ditemi che è un incubo e che tra pochi secondi mi sveglierò. Non voglio rivivere tutto di nuovo. Sento un macigno opprimermi il petto e gli occhi pizzicare, ma tengo tutto dentro come al solito, facendo finta di niente. Ce la posso fare.

"Buongiorno a tutti. Mi chiamo Tyler trevino" inizia fiero. "A partire da oggi saró il vostro professore di produzione televisivo-cinematografica. Spero si instauri un ottimo rapporto tra di noi" conclude le presentazioni.

"Bene, ora iniziamo" va dietro la cattedra e afferra la sua ventiquattrore. Ne tira fuori il necessario e continua col suo discorso. Si dirige verso la lavagnetta in plaxiglass e prende il pennarello in mano. "Oggi parleremo delle basi della microeconomia e ci tengo a precisarvi che...." inizia a spiegare, ma non presto molta attenzione a ciò che dice. Sono ancora scioccata da ciò che è appena accaduto.

Non è possibile che ovunque vada, e qualsiasi cosa faccia,lui irrompa nella mia vita pronto a distruggerla.

Mentre parla, gli ricade un ciuffo di capelli castano scuro davanti agli occhi e i suoi occhi blu mare brillano di una luce più intensa del solito. Ora qualche piccola ruga contorna i lati dei suoi occhi contornati da ciglia folte e scure, quando sorride. Ma non stonano con la sua figura, anzi gli donano un pizzico di fascino in più.

Comunque vada, ora so bene con chi ho a che fare e non gli permetterò di rovinare tutto e di rendere vani i miei sacrifici. Ci ho messo tutta me stessa per arrivare fino qua, e questa volta non lascerò che mi venga portato via.

Ad un certo punto sento qualcuno scuotermi il braccio e mi volto stralunata.

"Sky, dobbiamo andare a lezione di regia. È appena finita l' ora. Dai muoviti, non abbiamo tutta la settimana" scherza.

"Che simpatico, mi sto pisciando dalle risate" ribatto con espressione neutra.

Lui ghigna e dice "sempre la solita. Hai la testa un po tra le nuvole oggi. Sei stata un' ora con gli occhi incollati al nuovo professore. Avevo paura che se interrompevo il check in, mi scuoiavi vivo" termina con finto sguardo spaventato e aggrottando leggermente le sopracciglia.

"Ah ah. Comunque a proposito del nuovo professore, potresti coprirmi mentre usciamo? Non deve vedermi. Dopo ti spiego" gli chiedo. Ci sono ancora pochi studenti in aula, posso farcela. Domani ovviamente dovrò recarmi in segreteria e cambiare questo corso con un altro.

"Certo sky. Sai che su DJ Malik puoi sempre contare. Lascia fare a me." risponde con tono altezzosa.

Io intanto cerco di trattenere le risate. "Finiscila cretino" dico ridacchiando.

"Meno cazzate e più azione" scherzo con sguardo malizioso.

Lui alza gli occhi al cielo. "Non mettere sotto pressione il genio" rimbecca presuntuosamente.

"Si certo muoviti ora 'genio '" lo afotto mimando le virgolette con le dita.

Scendiamo gli scalini che si estendono lateralemente alle file ormai quasi del tutto vacanti, al posto della scalinata centrale,per non dare troppo nell'occhio. Ma proprio verso l'ultimo scalino inciampo leggermente, e fortunamente prima di una possibile caduta, poggio prontamente il palmo della mano sul muro al mio fianco, con l'aiuto di zayn che mi sorregge dall' altro braccio, bloccando così il contatto ravvicinato col pavimento.

Fortunatamente non appena Tyler sta per girarsi e capire cosa è appena successo,mi metto dietro Zayn.

"Coprimi malik, fai qualcosa ora"gli sussurro da dietro la sua spalla.

"Cosa succede?...." inizia lui. Potrei riconoscere la sua voce tra mille. "Chi c'è là diet....." sposta improvvisamente l'attenzione su di me, ma subito dopo Malik coglie la palla al balzo.

"Profes sor...trevino, giusto?" chiede ingegnosamente, distogliendo la sua attenzione su di me."le volevo chiedere qualcosa riguardo il programma. Avrei un dubbio.ecco...." continua avvicinandosi a lui poco alla volta. Nel frattempo colgo l' occasione e, affiancando il muro, a passo leggero mi dirigo fuori dalla stanza.

Raggiungo l'aula della prossima lezione della giornata e aspetto l'arrivo di zayn.

Zayn' s pov.

Cavolo, stavo per sudare freddo a furia di cercare una scusa da Rifilare per coprire skyler. Per fortuna c'avevo capito qualcosa in quel casino di lezione e gli ho chiesto la prima cosa che mi ricordavo. Manomale che se l'è bevuta e non ha insistito su quello che era appena successo, ma in cambio sky mi deve un favore e una spiegazione. Anche perchè in questi giorni si comporta in modo strano.

Una volta fuori dall' aula non trovo sky e così mi passa per la mente che possa aver deciso di aspettarmi dove si tiene la prossima lezione. Inoltre il professor keaton non tollera i ritardi. Potrei fare la lista di tutte le volte che mi ha ripreso o tolto crediti anche solo per un minuto di ritardo.

Affretto il passo e dopo aver svoltato l' angolo, intravedo skyler alla fine del corridoio e la raggiungo.

Skyler' s pov.

Non appena arriva gli sorrido e gli butto le braccia al collo abbracciandolo. Per una volta faccio un'eccezione.

"Grazie malik, sei un mito. Ti devo un favore"lo stringo per qualche secondo, dopodiché sciolgo l' abbraccio e gl faccio l' occhiolino.

"All' ora di pranzo mi spieghi tutto, chiaro?" mi chiede diretto,con un tono che non ammette repliche.

Io annuisco e per sciogliere la tensione aggiungo "ma dimmi un po malik, da quand' è che sei così scaltro e ingegnoso? Mi sono persa qualcosa?"

Mentre aspetto la sua risposta, inarco un sopracciglio.

"Beh, sai com'è, le ore incollato a uno schermo con blade storm e afro samurai sono servite" dice con tono altezzoso.

"Ma certo, videogiochi! Come ho fatto a non pensarci prima" dico scherzando. "Quindi ora sei una specie di genio del crimine?" continuo. " Malik avvisa, così sto attenta al mio buono gratuito da chipltle" concludo sfottendolo, mettendo furtivamente le mani sulla mia borsa in segno di protezione.

"Si certo, come no" dice tra le risate.

"Guarda che i burritos del senor Garcia sono una questione da non sottovalutare. Toglimi quelli, e ti demolisco" lo minaccio.

Lui scoppia a ridere.

"Okay andiamo" dice tra una risata e l'altra.

Entriamo nell' aula e ci sediamo per assistere alla lezione.

Durante l'ora,sento il cellulare vibrarmi nella tasca dei jeans.

Lo afferro per tirarlo fuori,e sblocco lo schermo per leggere il messaggio appena ricevuto.

da niall

Ehy sky, io e LIAM oggi finiamo per le dodici. Ti va se vi raggiungiamo lì per il pranzo?

Dio, mandamela buona. Dovrò sopportare di nuovo mr. Pompato. E questa volta sarà per un'ora intera.

Poggio nuovamente lo sguardo sul display del telefono e digito in fretta una risposta.

A Niall

Okay nialler, avvisami quando siete arrivati. Ci vediamo direttamente in sala pranzo. ;)

Intanto che aspetto la risposta di niall richiamo l'attenzione di malik, per avvisarlo dell' appuntamento con gli altri.

Lui accetta rivelandosi da subito d' accordo con l' improvvisa decisione.

Ad un tratto si illumina lo schermo del cellulare, per segnalarmi l'arrivo di un messaggio.

Da Niall

Certo,sky. A dopo, Un bacio x

*****

Terminata anche l'ora di animazione 3d, arriva il momento di raggiungere la mensa del campus.

Io e Zayn raggiungiamo il luogo dell'incontro e ci sediamo ad uno dei pochi tavoli rimasti vuoti nella stanza e con abbastanza posti a sedere per tutti quanti.

Mentre aspettiamo che gli altri arrivino, avviso zayn di dover andare un attimo alla toilette.

Così mi allontano e lo raggiungo.

Una volta chiusa la porta alle mie spalle, guardo la mia immagine nello specchio e non soddisfatta di ciò che vedo, apro il rubinetto dell' acqua per darmi una rinfrescata al volto.

Ho un aspetto terribile dopo la notte passata in bianco. Ed è tutta colpa di payne.

Comunque sia, oramai è fatta. Mi asciugo le mani e il volto con un pezzo di carta strappato dal distributore e mi aggiustò i capelli fissando la mia figura nello specchio.

Bene, non è il massimo ma ora almeno ho un aspetto decente. Si fa per dire Ovvio.

Dopodichè ESCO dal bagno e vado a sbattere contro qualcosa di solido

"Stai attenta a dove cammini ragazzina" dice una voce profonda ma allo stesso tempo suadente come cioccolato fuso.

E ti pareva che questo qua mi capitava in questa situazione. Ah beh, dovevo aspettarmelo.

"Payne " lo chiamo sollevando lo sguardo su di lui.

"Ci incontriamo sempre in questo modo. Cos'è? questo è il tuo modo di abbordare le ragazze o inciampi casualmente in qualcuno 20 volte al giorno? Se è la prima, dio payne sarai disperato per ricorrere a questi mezzucci. Per quanto riguarda la seconda ti consiglio un buon oculista, ma intanto fai esercizio payne. Un passo dopo l'altro su" sentenzio con voce ferma.

"Scusala amico. Non c'è bisogno di prendersela, skyler è proprio così" dice niall accanto a lui ridacchiando"e in questo periodo di solito è più irritabile. Anche se non l'ho mai vista scattare così facilmente con qualcuno"mette su un'espressione confusa per qualche secondo.

"Comunque adesso andiamo ragazzi. Oramai è acqua passata"conclude voltandosi verso di me e scoccandomi un'occhiata per dirmi 'dacci un taglio con lui per ora', prima di voltarsi verso liam.

Ma che ha horan oggi. Non ho fatto assolutamente niente di male. Solo perchè mi sono innervosita un po. Ma per favore. Okay, so bene di aver esagerato leggermente per una cosa da niente, ma....

Okay, potrei non sapere perchè diamine quel tipo mi fa uscire di matto più facilmente di chiunque altro, ma quando sono con lui mi sento come in soggezione o sotto pressione. Il battito cardiaco inizia ad accellerarmi nel petto, le mani diventano improvvisamente umide al tatto e il sangue mi scorre così veloce nelle vene che si trasforma in un istante in adrenalina, e il resto lo sapete già.

Non so preciamente cosa sia, ma non mi piace come mi fa sentire la sua vicinanza. È una sensazione che non ho mai provato con nessun altro prima d'ora e non mi piace non avere il controllo della situazione,sentirmi come stralunata. Qualsiasi cosa sia, non lascerò che abbia questo effetto su di me. Lui non è nessuno nella mia vita, e non puó comparire all'improvviso e credere di poterla sconvolgerla. non significa niente per me e tale rimarrà.

Avviso gli altri ragazzi che preferisco andare un attimo fuori a prendere una boccata d'aria e successivamente mi dirigo fuori dal campus.

Una volta spalancata la porta principale, cammino fino all'angolo della struttura e mi poggio di schiena al muro. Non sono mai stata una grande fumatrice ma una volta ogni tanto mi concedo una malboro per allentare i nervi.

Tiro fuori dalla tasca del giubbino il pacchetto di sigarette e ne estraggo una. La porto alle labbra e la accendo velocemente con l'accendio incastrando la tra le dita, ma subito dopo aver lasciato scivolare dalle labbra socchiuse la prima nuvola di fumo,sento dei passi avvicinarsi a me istante dopo istante e sollevo il capo per accettarne l'appartenenza.

É lui.

Scusate il ritardo ragazze. Sonouna stronza lo so. Ma ho avuto problemi in famiglia e non ho avuto molto tempo scusate. Vi adoro e spero continuate a seguire la storia.

Kisses.