Ed eccolo il momento in cui tutto cambia. Quell'attimo quasi indistinguibile ma intenso ,che sembra come se ci alienasse da tutto il resto ,reclamando la sua imponenza sulle nostre vite .É come se in quell'istante tutt intorno a noi si fermasse .E ci rendiamo conto che non possiamo sfuggire ai suoi catastrofici effetti collaterali .Perchè l'amore è vita si ,ma in diverse circostanze può anche distruggerci come nessun altra forza potrebbe .

Lo guardo immobile dinanzi a me dopo avermi confessato ciò che piú temevo accadesse.Mantiene lo sguardo basso perso nel vuoto .Si sente la tensione avvolgere il silenzio come una scure nella Notre .Non riesco a formulare una frase idonea alla situazione ,vorrei scomparire in questo momento .L'ultima cosa che volevo accadesse è accaduta.

Perchè mi sono immischiata in questa situazione?
Avrei dovuto impedire tutto questo ancora prima che iniziasse ,invece mi sono comportata da stupida e incosciente.
Sapevo quello che sarebbe successo ,lo vedevo dai suoi meravigliosi occhi sin dal primo giorno che ho avuto il privilegio di ammorarli.
C'era quella strana Luce nei suoi occhi .Era qualcosa di quasi impercettibile ,eppure c'era :in quei momenti ,secondo dopo secondo ,lui si stava innamorando di me .
E quasi senza accorgermene mi sono fatta coinvolgere da lui.
Magari in quel momento avevo solo bisogno di qualcuno che mi tenesse stretta tra le sue braccia senza doverlo chiedere e senza un apparente motivo ,qualcuno che mi desse un'indefinita quantità di amore incondizionato.
È così è successo.
Mi sono fatta travolgere dall 'uragano harry styles e dai suoi sentimenti non corrisposti per me.
Ho fatto finta di essere cieca davanti alla verità.ero troppo accecata dai miei problemi e Dalla mia vita burrascosa e ho preferito non vedere.
Sono stata solo un 'egoista.

Mi avvicino alla sua figura immobile,passo dopo passo, cautamente ,come se avessi intravisto un gattino indifeso sul ciglio Della strada e volessi tranquillizzarlo per non farlo fuggire in mia presenza .Ormai sono a due passi da lui .Faccio per allungare il braccio verso la sua mano silenziosamente,e con titubanza l'afferro delicatamente nella mia.
"Ehy......guardami" dico dolcemente.
Lui non accenna ad alzare il volto verso di me ,così Porto le dita Della mano sinistra sotto il suo mento e lo sollevo delicatamente.
Appena scorgo il duo sguardo,no to che ha gli occhi lucidi e arrossati,come se si stesse sforzando con tutto se stesso di trattenere le lacrime dentro di sé,insieme al resto delle sue emozioni.
"Harry ,io........non ho parole.......davvero.......ecco.....tu sai quello che Provo per te."Affermo in preda all ansia.A malapena riesco a formulare una frase compiuta che abbia un senso.
Faccio un respiro profondo per farmi forza e continuo.
"Harry io tengo molto a te.Questo lo sai. Non mi ero resa conto che i tuoi sentimenti per fossero questi .E se l'avessi saputo prima avrei evitato tutto questo. Non vorrei mai che tu soffrissi a causa mia. Piuttosto mi condannerei a un'eternità di solitudine.......per favore dimmi che mi credi"conclusi guardandolo dritto nei suoi bellissimi occhi. Sentivo le lacrime agli occhi,impazienti di scorrere sulle mie guance. Ma nonsono mai stata una persona che tendeva ad esternare facilmente i propri sentimenti. A volte risulta piú facile farli scorrere su un foglio di carta o sugellarli in un messaggio,che esporli a voce. Perciò li tenevo nascosti in un angolo della mia ànima avvolti da uno scudo di rabbia e determinazione,che era cresciuto insieme a ne negli anni e li teneva al sicuro dal mondo esterno,in attesa della persona che non mi avrebbe fatto pentire dell'averli finalmente rivelati.

Lui rimase in silenzio,non mi rispose.

Poi all'improvviso sciolse la press Dallas mia mano,si voltó e in una velocità fulminea fulminea sferró un pugno contro il muro.

"Perchè mi hai fatto questo!"urló quasi disperato.
Provai ad avvicinarmi a lui a piccoli passi. Aveva ancora il braccio teso contro il muro in seguito all'impatto. Non appena poggiai la mia mano sulla sua spalla ,sentii I suoi muscoli già tesi irrigidirsi. Sentivo come uno squarcio nel petto solo immaginandomi quello che stava provando. "Harry....." Pronunciai con voce leggermente tremolante. "Smettila! Non voglio la tua compassione! Tu non sai come sento ora! "Urló rabbioso sbattendo una seconds Volta il pugno sul muro. "Invece si harry,credimi........lo so bene.....purtroppo"confessai con voce amareggiata. "So bene cosa significa significa sentirsi come se il cuore ti è stato strappato dal petto e calpestato davanti ai tuoi occhi.Forse la mia è stata una citcostanza diversa dalla tua,ma alla fine il dolore é sempre dolore,può esserti inflitto in quantità minore o maggiore,ma ha sempre lo stesso effetto su di noi,e il modo in cui ci fa sentire viene inciso nel nnostro cuore sottoforma di cicatrice a ricordarci ciò che abbiamo dovuto affrontare e che ci ha resi piú forti. Come l'ennesimo limite chr dovevamo superare."sentenzio con voce consapevolr. "PERCHÈ!?!?!" GRIDA voltandosi verso il bancone e gettando tutto per Terra con uno sscatto di Mani. I piatti ricolmi di cibo si frantumano in pezzi nell'impatto,tante piccole scheggie scivolano sul pavimento attirate verso l'esterno e il cibo si riversa per terra intoccato. Prontamente mi dirigo verso di lui ,afferro Il suo busto e lo avvolgo da dietro con le braccia,in modo da tenerlo fermo e da trasmettergli il mio affetto per lui,che io c ero in qualsiasi momento avesse bisogno. "Fa male!"quasi urló in preda al dolore. Lo strinsi piú forte,la sua schiena contro il mio petto e sfregai la guancia sulla sua scapola. "Lo so....." Sussurrai "lo so" e rimanemmo abbracciati in quella cucina ormai quasi accasciati per terra a soffrire in silenzio.

FINE FLASHBACK.

Lo fisso spazientita ma allo stesso tempo divertita. Mi chino sulla cassa sporgendomi verso di lui,in modo da essere piú vicuña al suo viso. "Buongiorno anche a te riccioli d'oro" lo saluto trattenendo un sorriso sulle labbra. Lui dapprima ricambia il sorriso e successivamente finge un aria infastidita e offesa.

"Quando la smetterai di chiamarmi così?"protesta sbuffando.
"Quando smetterà di darti fastidio" rribatto con un ghigno sulle labbra.
"Comunque desideri qualcosa?" Gli chiedo da brava dipendente interrompendo il nostro scambio di battute.
"Si,te" rimbecca senza giri di parole.
"Qualcosa che ci sia nel menu"
"Tu sei nel mio" ribatte. Esasperata mi batto il palmo della mano sulla fronte.
Quando fa lo sfacciato é cosí eccitante cazzo.

Non ci provare te.
"Senti styles se non Devi ordinate,potresti uscire dalla fila...." Inizio e mi sposto di lato per dare un occhiata dietro di lui "che oltretutto sta aumentando? Così posso lavorare? Ne parliamo dopo"concludo scoccandogli un bacio sulla guancia e facendogli l'occhiolino,prima di vederlo camminare verso un tavolo vuoto del locale.m.

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Ehylà babes spero vi piaccia il capitolo e ditemi se c'è qualche errore. ;). Ps AMO IL VIDEO CHE HO MESSO A INIZIO CAPITOLO *----*

KISSES