Dopo qualche minuto, sentii il pavimento di nuovo sotto i miei piedi. Aprii gli occhi e misi a fuoco. Eravamo davanti un grande cancello argentato, socchiuso. Non c'era nessuno, così mi tolsi il Mantello. Draco mise via la penna e spalancò lentamente il cancello, che emise un lieve cigolio.

Superata la soglia, ci trovammo in un grande cortile pieno di alberi e di fiori, curato in modo impeccabile. Nel cortile c'erano anche dei.. pavoni bianchi?

Guardai Draco con aria perplessa. Lui scosse il capo e disse, imbarazzato: "Una fissa di mio padre.."

Io soffocai una risata e lo seguii per il vialetto del cortile.

Ci ritrovammo davanti una villa stupenda, piena di archi e vetrate. Rimasi a bocca aperta dallo spettacolo. Era la casa più maestosa che avessi mai visto.

Poi mi riscossi dallo stupore. Non potevamo perdere tempo. In quel momento, probabilmente Hermione veniva torturata e io perdevo tempo per stupidaggini. Dovevo smetterla di distrarmi.

Superai il varco dell'ingresso, seguendo gli altri. Eravamo in un grande atrio che ci conduceva a lunghe scale di marmo.

All'improvviso sentimmo un urlo provenire dal piano di sopra. Hermione.

Ron, che fino a quel momento aveva continuato a dubitare che Draco avesse detto la verità, sgranò gli occhi, come rendendosi conto di ciò che aveva sentito. Aveva un'aria terrorizzata stampata sul volto e, d'istinto, iniziò a salire le scale di corsa.

Draco, aspettandoselo, lo rincorse e lo fermò.

Ron iniziò a dimenarsi: "Lasciami! Devo aiutarla!"

"Se ci scoprono, non potremmo aiutarla in nessun modo!"- replicò Draco, mantenendo Ron per le braccia.

Il rosso si rese conto che Draco aveva ragione, così annuì e smise di dibattersi.

"Bene."- aggiunse Draco, lasciandolo andare. -"Sono lassù. Saliamo il più silenziosamente possibile e nascondiamoci dietro il muro. Poi, al momento giusto, li disarmiamo. Summer.. tu indossa il Mantello e mentre noi li distraiamo, tu prendi Hermione e la porti al sicuro."

Annuii e rindossai il Mantello, diventando invisibile.

Iniziammo a salire le scale, in punta di piedi. Non dovevano scoprirci.

Quel compito sembrava così semplice, eppure ci avevano scoperto già due volte ed era andata sempre peggio. Chissà cosa sarebbe successo questa volta se ci scoprivano ancora. Non volevo saperlo.

Un altro urlo di Hermione mi riscosse dai miei pensieri. Questa volta il grido era anche più intenso e mi provocò un nodo allo stomaco. Dovevamo fare in fretta.

Mi girai verso Ron e vidi che si tratteneva a stento dall'impulso di correre verso Hermione. Era diventato pallidissimo e sudava un sacco. Mi dispiaceva vederlo così.

Un altro urlo. Questa volta Ron non riuscì a trattenersi e, nonostante quello che gli aveva detto Draco, ricominciò a correre.

Draco, che non pensava ricapitasse, fu preso alla sprovvista e non riuscì a bloccare Ron.

Il rosso salì gli ultimi scalini come un fulmine e si piombò di scatto nell'altra stanza.

Noi, di corsa, lo seguimmo e rimasi paralizzata dalla scena.

Hermione era a terra, piena di tagli e ferite e sembrava stesse per perdere i sensi. Voldemort era davanti a lei, con la bacchetta in aria, pronto per un altro attacco.

Ron era stato catturato da una Mangiamorte. Aveva i capelli nerissimi e spettinati e lo sguardo folle. Sembrava entusiasta di assistere ad una tortura. Era sicuramente Bellatrix Lestrange.

Bellatrix teneva la bacchetta puntata sulla tempia del rosso, che si dimenava continuando a borbottare "Hermione".

"Bene bene"- Voldemort richiamò l'attenzione su di lui. -"Siete venuti ad assistere alla morte della vostra amica? Non credo ci vorrà molto."- Il mago oscuro rise. Una risata spietata, inquietante. Mi fece venire la pelle d'oca.

"Codaliscia!"- continuò. -"Portali nelle segrete. Tranne il rosso. Lui assisterà alla morte di questa sanguemarcio."

Questa volta fu Bellatrix a ridere. Una risata isterica, folle. Dovevo fare qualcosa, subito.

Codaliscia comparve nella stanza e trascinò Draco, Ginny, Neville e Luna in un altro corridoio.

"Aspetta!"- Voldemort lo fermò. -"Trova la babbana. È qui, sotto il Mantello. Ne sono sicuro."