"Malfoy.."- disse Ron, con disprezzo. In quell'unica parola riuscii a percepire tutto l'odio che provava per quel ragazzo.

"Weasley!"- disse Draco, ansimando. Sembrava avesse corso. -"Proprio te cercavo.."

"Ah, davvero?!"- ribatté Ron, con finta curiosità.

Draco sembrava spazientito dal suo atteggiamento e arrivò dritto al punto. -"Voldemort ha portato la Granger a casa mia."- spiegò.

Tutti restammo allibiti da quell'informazione. A quanto pare, Ginny e Luna avevano ragione.

"Continuava ad ordinarle di consegnargli qualcosa; ma lei rifiutava. Così Voldemort ha deciso di utilizzare la maledizione Cruciatus su di lei, fin quando non si sarebbe convinta a dargli l'oggetto. Io ho fatto più in fretta che potevo."- disse, tutto d'un fiato.

"Allora sbrighiamoci."-dissi. Tutti sussultarono e io mi resi conto di essermi dimenticata che ero invisibile... di nuovo. Sospirai esasperata e mi tolsi il Mantello. Draco mi guardò confuso.

"È una storia lunga.. sono Summer."-dissi semplicemente. -"Muoviamoci, prendiamo le scope e andiamo a Villa Mal..."-continuai, ma Ron mi bloccò.

"Oh, andiamo Summer!"- disse il rosso. -"Credi davvero a questo qui?!"- aggiunse, alludendo a Draco. -"È ovvio, no? È una trappola studiata da Voi-Sapete-Chi! Ha mandato Malfoy qui per farci credere che Hermione fosse a casa sua. Così avremmo perso tempo.."

"No, Weasley, non è così, devi credermi!"- disse Draco. Nei suoi occhi si leggeva la disperazione, ma Ron non si smosse dalla sua opinione e incrociò le braccia al petto, facendo il broncio. Guardai gli altri e tutti sembravano d'accordo con Ron.

Draco sbuffò esasperato e borbottò: "Pensatela come volete." e si incamminò verso l'uscita.

"Aspetta!"- lo bloccai. Lui si girò e mi guardò, sembrava fosse comparso un barlume di speranza nei suoi occhi. Io mi girai verso gli altri, guardandoli negli occhi; poi mi soffermai su Ron: "Io lo credo."- dissi, decisa. -"Lo vedo nei suoi occhi che sta dicendo la verità. E poi.. è l'unico indizio che abbiamo per trovare Hermione. Io dico di rischiare. Altrimenti resteremmo qui a scervellarci senza ottenere nulla e nel frattempo Voldemort potrebbe prendere il giratempo."- conclusi.

Ron continuava a guardare Draco, ignorando le mie parole. "D'accordo.."- ribattei -"io vado." e mi incamminai con Draco verso l'uscita.

"Aspettate!"- sentii la voce di Ginny alle mie spalle. Sorrisi. -"mi hai convinta."-continuò la rossa e si unì a me e Draco.

"Anche a me"- Luna si aggiunse.

"E a me"- Neville seguì Luna e si avvicinò a noi. Sorrisi soddisfatta, mentre le orecchie di Ron diventavano rosse.

Lui farfugliò: "D'accordo.." e si unì al gruppo.

Mi girai verso Draco, con un sorriso stampato sul viso. Lui sostenne il mio sguardo e mimò con le labbra un "Grazie". Sperai di non essere arrossita.

"Okay.. Non ci serviranno le scope, ho qui con me una Passaporta."- disse Draco, cacciando una penna dalla tasca. -"Ci porterà direttamente a casa mia."

Tutti toccarono con un dito la piccola penna. Io mi infilai il Mantello e li imitai.

Sentii Draco urlare: "Uno, due, tre!" Poi tutto si fece buio.