Svegliandoti dal sonno, venisti accolta dal più grande mal di testa che tu abbia mai avuto, ma il fatto più allarmante era che attualmente stavi sdraiata su un letto.

Sussultando, ti dasti un'occhiata rapida in giro. Sapevi molto bene dove eri. Eri su una nave della Marina. Quando provasti ad aprire la porta di questa piccola cabina, apprendesti il fatto che eri chiusa dentro a chiave. Ti incoraggiasti di non andare nel panico. Potrebbe anche essere stato Garp a fare tutto questo. Ti stava aiutando.

Mettendoti una mano sulla fronte, chiudesti gli occhi mentre analizzavi attentamente quello che hai fatto negli ultimi tre mesi mentre avevi l'amnesia. Ti sollevasti nel renderti conto che non avevi incontrato nessuno che avrebbe potuto diffondere la notizia della tua gravidanza. Certo, ora ne avevi una vera conferma che Atsuko è effettivamente la tua vera madre.

Non eri sicura di cosa dovevi fare adesso. Ace era sparito e non potevi nemmeno permetterti di perdere del tempo inutile per addolorarti. Avevi una grande responsabilità e questa era proteggere e crescere tuo figlio. Certo, la cosa più sicura che puoi fare adesso era andare all'East Blue e rimare scomaparsa dai occhi del mondo per un po', ma il ricordo di aver messo in pericolo l'altra tua famiglia, pensasti minimamente nei dettagli le opzioni che avevi.

Mordendoti le labbra, facesti un respiro profondo e poi apristi gli occhi. Andare in guerra era stata una cattiva idea e ora Oyaji e Ace sono spariti. L'unica cosa che rimpiangevi di più era il fatto che Ace era morto senza sapere che stava per diventare papà. Oltre a questo non ti pentisti di nulla. Amerai i momenti che avevi avuto con lui per tutta la vita. Perché ora anche i momenti brutti con lui ti sembravano belli.

Non rendendoti conto che stavi piangendo, rimasti sorpresa nel sentire una lacrima cadere sulla tua mano. Ti sedesti sul tuo letto e tenesti la testa tra le mani. Quando sentisti bussare alla tua porta, rapidamente asciugasti le tue lacrime.

La porta si aprì e tu venisti salutata da Garp. "Come ti senti?" Ti chiese gentilmente. "Mi sento meglio." Rispondesti. Ti fece un sorriso empatico e si sedette accanto a te sul letto. Stavate in silenzio mentre vi fissavate in giro.

"Probabilmente lo hai capito, ma ora siamo sulla mia nave, stiamo andando nel posto più affidabile e sicuro che riesca a pensare." Garp ruppe il silenzio. "Dove?" Gli chiedesti. "Nell'East Blue, il regno di Goa." Rispose. "Al villaggio di Foosha?" Annuì e ti guardò confuso. "Sì, immagino che tu conosca quel posto."

"In realtà mi stavo dirigendo in quel posto da prima, ma ora che ci penso, non è il posto in cui sono cresciuti Luffy e Ace?" Gli chiedesti. "Oh, ti ricordi? Sì, è lì che sono cresciuti." Annuisti alla sua domanda. "Sì, adesso ricordo tutto, ma quello che voglio sapere adesso è come sono morti Ace e Oyaji. Come hanno potuto gli altri lasciare che ciò accadesse?" Chiedesti mentre stringevi la camicia.

Garp esitò per un secondo. Lo odierai per quello che ti racconterà? Dopotutto lui era lì, era successo tutto proprio davanti ai suoi occhi. Tu eri uno dei pochi membri della famiglia che eri sopravvissuta.

"Luffy riuscì ad arrivare da Ace in tempo, lo aveva liberato dalle catene e scapparono via. Barbabianca decise di rimanere, capì che se fosse scappato anche lui, il suo equipaggio sarebbe stato messo in pericolo e non avrebbero potuto uscire da lì. Si sacrificò per permettere alla sua ciurma di scappare dalla guerra in salvo." Garp iniziò a spiegare. Aggrottasti le sopracciglia mentre ascoltavi la storia.

"Oyaji..." Tu mugolasti. "Tuttavia, il suo sacrificio è stato invano. Difficile si può trattenere l'orgoglio di un uomo e quindi Ace, quando Akainu incominciò ad insultare Barbabianca, lui smise di scappare e lo affrontò." Garp chiuse gli occhi. Non appena sentisti il nome dell'assassino ti alzasti in piedi. "Akainu?! Intendi il mio padre biologico, Akainu, ha ucciso Ace?!" Tu urlasti.

"Mentre stavano combattendo Luffy era indebolito dai precedenti scontri. Lui colse Luffy con la guardia bassa e pensò che fosse stato il momento giusto di uccidere una futura minaccia." Garp non volle aggiungere altro. Potevi già capire cosa sarebbe successo dopo. Entrambi i fratelli erano indeboliti, il maggiore si precipitò di fronte al minore per difenderlo.
Il colpo era stato mortale.

Chiudendo gli occhi, prendesti un lungo e profondo sospiro. "Era morto nelle mani di Luffy?" Chiedesti preoccupata. Tu sapevi che l'accaduto non era stato facile per la salute di Luffy. "Sì. Le sue ultime parole rimasero a Luffy." Garp rispose. Il tuo cuore si ruppe di più e ancora di più mentre immaginasti cosa era successo in quella guerra.

"Lui è morto senza sapere che sarebbe diventato padre." Sussurrasti con un filo di voce fissando le tue mani. "Avevo scoperto di essere incinta dopo la nostra partenza. Lui non mi voleva assolutamente vicina a Barbanera. Adesso che ripenso al passato, mi pento di non essermi ribellata di fronte alle sue inutili speranze. Quella decisione forse avrebbe potuto cambiare il suo destino!" Chiudesti gli occhi.

"(Tuo nome)..." Garp parlò. "Mhh?" Alzasti lo sguardo nella sua direzione. Lui strinse i denti e continuò. "Mi dispiace. Mi dispiace per non essere stato in grado di salvare Ace." Ti chiese perdono. Sgranasti gli occhi e scuotesti la testa. Gli afferrasti le spalle conducendolo di stare dritto.

"Garp-san, questo è lontano dalle tue colpe. Ace era morto per proteggere una persona che amava tanto, voleva difendere il suo piccolo fratellino. Ha perso la sua vita per salvare me e Luffy non gli importa quanto gli fosse costato, quindi non sono arrabbiata con lui per avermi lasciata da sola per crescere il bambino. Sì, tu eri lì, ma Garp-san assolutamente non devi darti colpe per questo!" Gli sussurrasti.

"Io ricordo come stavi in piedi davanti ad Ace in guerra. Ricordo come avete pianto insieme mentre parlavi con lui come se fosti un'altra persona. So che la scelta che avevi era difficile ma non avevi altra scelta." Gli dicesti sorridendo. Garp ti fissò per un momento. "Sei una ragazza fantastica. Capisco perchè Ace si era innammorato di te." Lui disse.

"Però il suo corpo non è stato più ritrovato." Garp disse dal punto in bianco. Le tue pupille si ampliarono. "Cosa?!" Urlasti mentre i tuoi battiti cardiaci andarono in crisi. "Dopo la guerra i Marines si misero d'accordo coi pirati del Rosso per cedere i corpi di Ace e Barbabianca. Ma quando cercarono il cadavere di Ace nel luogo dove esalò il suo ultimo respiro, era scomparso. Nessun Marines lo aveva toccato. Ho sentito dire che comunque gli fecero una tomba accanto a quella di Barbabianca."

"E... E... E se questo significasse che forse potrebbe essere stato salvato? E se dopo tutto questo fosse ancora vivo?" Sentisti la speranza reimpatriare nel tuo cuore. "(Tuo nome)... Ho pensato alle stesse cose anche io durante il primo mese ma... Hai sentito qualche notizia di Ace da qualsiasi parte del mondo?" Ti disse con delicatezza.

Chiudesti ancora gli occhi, non potevi permettere le sue parole abbattere la tua speranza. Potrebbe esserci qualche possibilità che Ace sia ancora vivo...

"Non vorrei che le tue speranze ti spingano a fare delle cose troppo avventate (tuo nome)...  Per il momento dovresti crescere il tuo bambino senza che il mondo venga a sapere che il sangue di Gol D. Roger stia scorrendo ancora nelle vene di qualcuno. Non vorrei che questa innocente creatura abbia la stessa fine di suo nonno e di suo padre. Devi prenderti cura della vita di questo bambino." Ti disse con onestà Garp. Deglutisti per le sue parole ma aveva completamente ragione.

Solo per questo piccolo dettaglio non dovresti mettere a repentaglio la vita del tuo bambino per uno stupido 'forse'.

"Cosa è sucesso a Luffy dopo?" Chiedesti. "Era gravemente ferito.
Sia fisicamente che psicologicamente. È stato salvato dalla Supernova, Trafalgar Law. Non abbiamo sentito niente nemmeno della sua ciurma da dopo che Luffy suonò la campana a Marineford."

"Immagino che dopo tutto l'accaduto abbia bisogno di un riposo." Tu mugolasti. "Ma come mai aveva suonato la campana? Non è una cosa solita da lui." Garp scrollò le spalle. "Si, mi pongo anche io la stessa domanda. Molto probabilmente era stata un'idea di Rayleight."

Sgranasti gli occhi per quel nome familiare ma immediatamente sorridesti. "Allora quell'uomo è ancora vivo e vegeto! Deduco che Luffy lo abbia incontrato a Sabaody." Garp scoppiò dalle risate a solo il ricordo dei eventi successi all'arcipelago. "Ebbene, Luffy sfondò con un pugno la faccia di un Drago Celeste." Sgranasti gli occhi per l'informazione ed iniziaste a ridere insieme. Per la prima volta dopo tanto tempo, una vera risata.

"Ha preso a pugni un Drago Celeste ed è pure riuscito a scamparsela?" Tu ripetesti. "Non mi sorpendo più di niente da mio nipote." Rise con orgoglio Garp.

Inclinasti la testa verso sinistra, con un sorriso, mentre guardavi Garp vantarsi dei suoi nipoti.

Che famiglia...

//Nota Traduttrice🍩

Heylà ciurm- *si ritrova sotto il balcone un'orda di fan assetate di sangue*

Hehehhe, lo so... Lo so... Sono scomparsa nel nulla per un periodo tanto taaaaaanto lungo... Gomennasai...

Prometto di impegnarmi a tradurre fino alla fine questi i capitoli come preposito del 2019 e spero di non avervi ferito nell'animo con la mia assenza dovuta alla mia pigrizia xD