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capitolo 27. Gray e Juvia

Quella tregua momentanea concessa da Zeref non era per nulla rassicurante, anzi, creò solo scompiglio e disperazione fra le varie gilde in alleanza.
Ero così stanca di tutta questa frustrazione di non essere forte, guardai la mia cara amica distesa sul letto a riposare con i biondi capelli sparsi sul cuscino sentendomi   in colpa ad averla lasciata sola con quel mostro di drago. Non oso neanche immaginare come si possa sentire, il suo amato Natsu era un demone, ferita e quasi in punto di morte, sola.. perché si per quanto noi della gilda le stiamo affianco senza la persona che si ama di più al mondo ci si sente persi, vuoti.
I miei pensieri vennero interroti dal suono di passi oltre la porta della infermeria, a giudicare dal rumore sembravano essere due persone.
Curiosa apri la porta silenziosamente, vidi Gray seguire la prima master e la direzione puntava ai sotterranei, perché andare addirittura lì per parlare e poi perché Gray. Ancora più incuriosita decisi di chiudermi la porta alle mie spalle e seguirli silenziosamente, neppure una parola uscì dalle loro bocche finché non furono nel atrio che precedeva le prigioni. Mi nascosi dietro una colonna vicina per udire chiaramente.
- Quindi prima, cosa doveva dirmi di così segreto da non poterne parlare davanti a tutti- chiese Gray incrociando le braccia al petto e guardando seria la bionda minuta, mi sembrava quasi scocciato della situazione.
- Il perché non ha importanza Fullbaster..- proferì la bionda con una nota quasi autoritaria che non le se addiceva per niente - Ho un compito estremamente importante da affidarti-
-Cioè?- chiese il corvino senza distogliere lo sguardo dalla prima.
-Dovrai uccidere Natsu.- lo disse con una naturalezza inspiegabile e senza scomporsi minimamente vidi Gray paralizzato, come me, guardandola incredula.
Natsu è sempre stato il suo amico/nemico e scoprire che era END lascio il corvino confuso, aveva promesso a suo padre che in quanto Devil Sleyer avrebbe scritto la parola fine a quel libro distruggendolo, sapere che il suo più grande amico era il suo obbiettivo aveva cambiato le carte in tavola.

Flashback
La sala della Gilda era stra colma di gente che a momenti si faceva fatica ad udire le parole di Makarov sul palco.
Mi feci spazio tra la gente raggiungendo la mia amica Lucy che era in un bagno di lacrime preoccupata le diedi un abbraccio e cercai di tranquillizzarla.
-Lucy che succede, perché piangi?- chiesi dolcemente e preoccupata accarenzandole la schiena.
-Juvia.. Natsu..- i suoi singhiozzi quasi le fermarono il respiro bloccandole la frase che stava per dirmi, pensando avesse fatto qualche solita cretinata lo cercai con gli occhi nella sala per digliene quattro. Mi accorsi con stupore che non c'era notai solo Grey in un angolo che ascoltava silenziosamente e sorrisi dolcemente.
- Natsu è END, non sappiamo i particolari per ora sappiamo che non si trova più nella gilda ne nei suoi pressi, chiunque dovesse trovarlo faccia attenzione per quanto mi duole dirlo dubito che sia cosciente delle sue azioni.- la voce del Master si fece così sfocata tra le urla di protesta della gente che anch'esse mi risultavano come un eco, ero praticamente scolvolta con Lucy che tremava come una foglia per colpa del piangere rivolsi uno sguardo a Gray che era sparito dalla stanza. Il sangue mi si gelo nelle vene il mio amato corvino aveva giurato sulla sua stessa vita di distruggere quel demone. Andai alla sua ricerca cercandolo disperatamente ovunque, mi venne solo un posto in mente..
I miei passi si imprimevano in quel terreno innevato dove sorgevano due lapidi a Gray care, trovai il corvino chinato e con una mano sopra il viso decisi di avvicinarmi poco a poco.
- Gray Sama..- la mia voce uscì così flebile e tremante e calde lacrime premevano per uscire, quando il mio amato mi vide l'unica cosa che fece fu prendermi e poggiare la testa all'altezza del mio seno potei sentire tutto il suo dolore e la sua frustrazione.
-Non posso, anche se l'ho giurato a mio padre, non posso uccidere un mio Nakama.- disse esprimendo il suo dolore, Silver Fullbaster forse non poteva immaginare che la missione a cui affidò al figlio potesse risultare così devastante.
Non dissi nulla mi limitai ad annuire dolcemente e dargli un bacio a fior di labbra.

******

Ero sconvolto se non paralizzato, tralasciando le parole di mio padre, non avrei mai immaginato che la creatrice di Fairy Tail mi potesse chiedere di uccidere un mio nakama. Non era per nulla il nostro stile ne in passato ne in presente.
- Prima, se mi sta chiedendo questo solo perché sono il Devil Sleyer del ghiaccio mi dispiace rifiuto, prima di tutto Natsu è mio amico. Drago, umano, demone per me lui rimane sempre il solito cretino.- repplicai guardandola nei occhi serio. Ma che cazzo stava succedendo alla nostra gilda?
-Sciocco non lo capisci?! Se non lo fermi Natsu ucciderà Lucy e una volta morta lei sarà morta anche la nostra possibile vittoria- tento ancora di convincermi, l'idea che guardasse Lucy solo come pedina e non come una cara amica mi fece incazzare ancora di più.
-100 anni rinchiusa nel cristallo per caso ti hanno rincitrullito il cervello?! Sei fuori di testa se solo non ti conoscessimo penserei che sei alla stregua di Zeref, la prima master di Fairy Tail oltre alla strategia metteva il cuore pur di salvare più persone- replicai lasciandola senza parole, chinò il viso e i capelli le coprirono gli occhi poi vedere alcuni luccichii immaginai stesse piangendo.
-Hai ragione Gray, questa guerra mette troppo in gioco tutto che ho pensato solo come una strategia, dimentica quello che ci siamo detti..- detto questo vidi la sua esile figura scappare via coprendosi il volto.
Sospirai quasi sollevato immaginando che era sotto stress decisi che sarei andato in camera a riposare, domani gli attacchi sarebbero ricominciati senza tregue, senza sconti.
Notai Juvia nascosta dietro una colonna e la richiamai a me, la turchina mi si fiondo fra le braccia baciandomi.
-Stavo morendo dalla preoccupazione.. la prima master..- non le lasciai finire la frase che la ribaciai a mia volta, la presi in braccio senza staccare quella nostra danza all'interno delle labbra e mi diressi alla mia stanza.
Volevo stare in tranquillità con la mia stalker preferita assaporare ogni centimetro del suo corpo, perché se devo morire in questa guerra saprò di essermene andato dicendole quanto la amavo.
Quella notte feci l'amore con lei e non ci fu cosa più bella, quella notte anche se forse sarebbe stata l'ultima, avrei pensato solo a baciarla un po' più forte ed amarla.
- Ti amo Juvia-
- anch'io Gray-
- Sempre.-
- Sempre.-

La mattina arrivò veloce e fredda, il cielo era ricoperto di nuvole grigie e scure come i nostri cuori, svegliai Juvia dolcemente la quale mi sorrise leggermente rossa in viso.
Ci cambiammo in fretta, ormai, era ora. La guerra ci attendeva con il suo atto finale.
Dopo una ventina di minuti ci ritrovammo tutti a marciare verso il nemico, notai che pure Lucy era scesa in battaglia e pensai che fosse troppo presto per lei combattere con quelle ferite notai che pure la mia turchina la guardava con un velo di tristezza.
-Spero che Natsu non arrivi a farle del male- disse stringendomi leggermente la mano.
-Non gliene farà, lui la ama come io amo te, sarebbe inconcepibile per noi farvi del male.- le risposi semplicemente passandole un mano fra i capelli.
La nostra avvanzata si bloccò e un grosso turbine innevato colpi i nostri in prima linea io e Lyon creammo subito una lastra di ghiaccio di protezione cercando di evitare feriti.
Quando quella bufera si estinse scorsi la figura di un ragazzo dai capelli celeste e con adosso dei occhiali che avanza solo verso di noi.
Sentivo un potere magico vertiginoso e chiesi la ritirate di tutti compreso di Lyon che a malincuore se ne andò.
-Juvia resterà sempre con te.- la turchina si mise al mio fianco rimanendo con il top e la sua gonna in posizione d'attacco, non replicai per farla andare via anche se ci avessi provato ero sicuro testarda com'è non mi avrebbe lasciato solo.
-Sono il generale d'Inverno, Invel.- disse il ragazzo avvicinandosi a noi.
Non ci furono molte parole decidemmo di partire subito all'attacco, Juvia mi dava il suo supporto anche se puntualmente la sua acqua veniva ghiacciata invece ogni mia creazione di ghiaccio veniva distrutta dal mago nemico. Provammo varie volte.
-Gray, proviamo con l'unision rais- propose Juvia e le annui prendendole la mano e concentrando tutto il mio potere.
-come se ve lo lasciassi fare.- Invel con una velocità inaudita mi diede un pugno bloccando l'aflusso di potere stava per colpire anche la mia turchina e appena in tempo presi il colpo al posto suo.
Purtroppo quel calcio allo stomaco mi piego in due e diete la possibilità a quella razza di mostro di colpirmi ripetutamente sotto lo sguardo disperato di Juvia che all'ennesimo colpo non poté che mettersi in mezzo ricevendo un calcio sulle costole.
-Bastardo!!- urlai correndo verso la maga dell'acqua che dolorante mi ripeteva che stava bene.
-Quindi tu saresti Gray Fullbaster, colui che deve sconfiggere END, a me pari solo un debole- mi disse quello stronzo facendomi saltare i nervi, se ce l'aveva con me perchè colpire Juvia in quel modo.
-Mi avete rotto! La mia vita la decido io, non ucciderò Natsu!- risposi quasi esasperato della situazione, tutti a dirmi cosa fare e cosa non fare come se fossi una bambola con i fili. Ero stanco.
-Bhe se la pensi così vediamo se con questo ti risvegli, Devil Sleyer - disse e con un gesto della mano creò attorno al mio collo e quello di Juvia dei collari che si univano in una catenella. Sentivo il corpo paralizzato e strani pensieri mi frollavano nella testa.
-Questo incantesimo non si romperà al meno che uno di voi due muoia.- sorrise compiaciuto il bastardo. Io e la turchina ci guardammo nei occhi seri e non so per quale motivo come controllati da una forza maggiore entrambi creammo due spade creati dal nostro elemento. Acqua e Ghiaccio.
Chiusi gli occhi non le avrei mai torto un capello neanche sotto la può crudele delle torture. Impugnai la spada e mi auto influssi un colpo mortale.
-Cosa!?!- senti gridare Invel sorpreso e apri gli occhi spalancandoli come orbite vedendo Juvia nelle stesse mie identiche condizioni mentre la catena svaniva e i nostri corpi perdevano la loro forza cadendo a terra senti giusto quel sadico blaterare qualcosa tipo che era una delusione. Non ci badai. Stavo per morire e la cosa che più mi faceva stare male che Juvia stava per chiudere gli occhi per sempre.
Mi avvicinai a lei con le ultime forze e la presi fra le mie braccia dandole teneri baci sulla fronte.
-Gray.. vivi per me..ti amo.. water..make blood- la turchina stancamente pronunciò le sue ultime parole sotto le mie grida disperate sentivo riacquisire le forze grazie al suo sangue. Mi passarono alla mente tutti i ricordi avuti insieme e mi maledì per tutte quelle volte che l'avevo rifiutata se solo fossi stato meno sciocco.
La tenera voce di Juvia la sentii dentro al cuore 'Io vivrò sempre dentro di te' la strinsi forte a me. Ti prego Natsu.. Fai finire questa guerra.


Angolo Autrice:
Finalmente ci siamo con il nuovo capitolo che volevo dedicarlo alla gruvia, infondo è la mia seconda ship preferita. Spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo grazie a tutti quelli che mi stanno seguendo e supportando un bacio😘😘

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