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Capitolo 24. Legami indissolubili

Gajeel prese il corpo di lucy ancora incredulo sotto lo sguardo basso di Wendy e Laxus, anche Sting Rouge e Cobra erano privi di parole. Il corvino si incamminò verso la Gilda dovevano dare una degna sepoltura alla loro cara amica, sapeva benissimo che la sua Levy e Juvia ne avrebbero sofferto tanto, Lucy era diventata nei anni un punto di riferimento per molti nella Gilda era una ragazza così dolce e gentile nonostante il suo lato mascolino. Pensava sempre ai altri, ma almeno per una volta doveva pensare a se stessa, invece, stava lì fredda fra le sue braccia con gli occhi chiusi sembrava così serena. Avrebbe voluto veramente che si risvegliasse.
Guardò la Gilda poco più in là, varie persone appena videro la ragazza inerme si coprirono la faccia altri si disperarono.
Cana non voleva crederci, la chiama più volte senza ottenere una risposta, pianse come mai in vita sua.
'È tutta colpa mia.. dovevo aiutarla' Elsa le prese una ciocca di capelli lasciandola cadere sul cuscino dove il corvino la stava adagiando delicatamente, si maledì per essere andata via lasciandola sola contro un mostro del genere, era colpa sua. Gerard la racchiuse nel suo abbraccio e lei si lascio andare piangendo.
Gli altri erano rimasti in silenzio quasi aspettando che Lucy si alzasse e urlasse 'Scherzetto! Mamma mia quanto siete seri' ma quelle parole non arrivarono.
Juvia e Levy si fiondarono vicino al letto piangendo e pregando per l'amica invano.
A quel punto entro Polyshka di corsa scansando le due e visitando la ragazza.
'È inutile.. lei è morta!' a parlare fu la prima master che si voltò di spalle, non voleva assolutamente vedere il corpo della ragazza senza vita.
'C'è ancora una speranza! Presto tutti i maghi medici immediatamente qui. Juvia devi usare il tuo potere' gridò la consulente medica di Fairy Tail e tutti sotto il suo comando presero il necessario per rianimare la ragazza prima che l'ultimo afflusso di magia svanisse dal suo corpo, i maghi muoio quando rimangono del tutto senza magia oltre che per malattie fisiche.
Wendy e Cheria iniziarono a ricostruire vari tessuti che la turchina non era riuscita per mancanza di energia, Juvia sotto la guida di Polyshka attivo il suo potere: Water Make Blood, donando il suo sangue poco alla volta alla sua amica.
Aveva deciso di usare questo potere in caso il suo amato si trovasse in pericolo ma anche Lucy era importante e non voleva perderla, appena fini la trasfusione prego per la sua amica che pian piano prendeva colorito anche Cheria aveva finito con i tessuti danneggiati.
'Ora dobbiamo stare attenti che non rigetti il sangue di Juvia per il resto se combatte la ragazza è salva!' disse Polyshka tenendo sotto controllo i parametri della ragazza, tutti nella stanza tirarono un sospiro di sollievo anche se nel aria c'era una forte tensione, molti dei presenti abbandonarono la stanza per non disturbare i vari medici e dare tranquillità a lucy di riprendersi.


Natsu era nel covo di Tartaros nel trono in cui doveva sedere in quanto master della Gilda oscura. I suoi pensieri erano rivolti tutti alla sua dolce Lucy, vari ricordi come un film gli passarono davanti ai occhi.
Dalla prima volta in cui la vide, la loro prima missione, a quando stava per essere sacrificata dai Oracion seis per attivare l'orologio infinito.. insomma dopo aver perso Igneel, Lucy era sempre stata punto fermo nella sua vita.
Gli aveva rubato il cuore e nonostante fosse un demone non poteva che stare in pena per lei. Doveva proteggerla e invece questa guerra l'ha portata via da lui, questa guerra ha preso l'ultimo respiro.
Maledì Zeref e l'impero Alvarez per aver attivato una guerra così sanguinaria solo per la sete di potere, maledì tutti quelli che ne avevano preso parte.
Si alzò di scatto percorrendo i corridoi tetri di Tartaros raggiungendo quello che era suo fratello, il quale osservava l'orizzonte in tramonto dalla finestra con un'aria serena. Se avesse potuto lo avrebbe ammazzato li e ora ma sapeva benissimo che non era ancora il momento giusto.
'Sai Natsu mi chiedevo una cosa... Quando ami una persona faresti di tutto per essa? Anche sacrificare qualcuno.' disse il corvino senza distogliere lo sguardo, Natsu strinse i pugni seriamente arrabbiato, se mai suo fratello fosse stato innamorato come poteva parlare in questo modo. Togliere la vita a qualcuno non è giustificabile in nessun modo .
'Tu sei mostro il che è diverso.. usi le persone a tuo piacimento e quando non ti servono più le fai uccidere..' rispose il rosato a pugni stretti, lo odiava più di qualsiasi cosa.
'Un giorno capirai, tutto succede per una ragione' replico il corvino guardandolo serio nei occhi, Natsu si infuriò e gli tirò un pugno in pieno stomaco.
'Tu.. schifoso.. per quale ragione Lucy doveva morir...' le parole gli morirono in bocca appena una dolce fragranza vaniglia gli arrivo alle narici, lascio Zeref ancora piegato dal dolore e corse fuori dal covo ancora incredulo. Doveva vederla con i suoi occhi.
Il corvino sorrise Lucy era una bravissima combattente infondo lui stesso gli aveva affidato un compito molto importante e sapeva che la maga non lo avrebbe deluso. Cammino fino al trono lentamente, pensando alla sua amata che presto avrebbe rivisto.
'Natsu, un giorno spero che tu potrai perdonarmi' sussurrò leggermente chiudendo gli occhi tenendo la testa china. Presto si sarebbe risolto tutto ne era certo. Aveva messo in punto il piano per 400 anni non sarebbe andato storto.

Lucy era distesa nel letto del infermeria della Gilda, apri piano gli occhi venendo travolta dalla luce costringendola a socchiuderli, provo ad alzarsi un poco ma le ferite le dolevano troppo.
Si lascio cadere nel letto era scampata alla morte ma almeno Acnologia era scomparso per sempre, guardò la finestra e spero di vedere Natsu da un momento all'altro, li voleva rivedere. Come per magia il ragazzo dei suoi pensieri atterro davanti alla sua finestra correndo verso di lei e racchiudendola fra le sue braccia.
'Non provare mai più.. a fare una cosa del genere' la scostò un attimo per guardarla nei occhi, lei rimase in silenzio era vero aveva corso un rischio enorme senza pensare alle conseguenze. Il ragazzo socchiuse gli occhi e unì le sue labbra a quelle della ragazza imprimendosi il suo sapore.
'Ti amo Luce' disse semplicemente accarezzandola come paura di romperla.

Ed eccoci qua con il capitolo 24 chissà cosa intende zeref siamo vicini ad un punto crociale della storia tenetevi pronti 🙈

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