Socchiusi le labbra screpolate dal freddo e lo guardai, confuso.

Farlo vivere? Come potevo, io, farlo vivere?

Mi chiamo Min Yoongi, ho 23 anni e credo di non aver mai vissuto veramente. Io sono solo esistito. Ho occupato un posto nel mondo, perché qualcuno doveva pur farlo. C'era uno spazio vuoto nell'umanità ed io in qualche modo sono stato costretto ad occuparlo. Con questo non voglio sembrare una vittima, semplicemente riporto la verità così com'è.

Non ho mai avuto qualcosa, qualcuno, per cui vivere. Non ho mai avuto ragione di fare altro che non fosse sopravvivere, respirare, nutrirmi, e tutto questo per costrizione.

Le mie giornate sono come una canzone di sole tre note messa a ripetizione continua. Tre singoli suoni che continuano in eterno.

Questo fino a quando questo ragazzo non mi ha chiesto con voce flebile di farlo vivere. Fino a quando una seconda canzone non si è aggiunta alla mia prima solitaria playlist.

Lui è venuto da me. Ha preso la mia mano. Ha chiesto aiuto a me. A me che sono un ragazzo noioso qualunque.

E forse, forse questa era la mia occasione per cambiare le cose.