~Jackille~

Non mi sarei mai aspettato di vedere Hina agire in modo così diretto, mi sembrava stare un po' a disagio nel parlarmi all'inizio, ma sono felice che mi stessi sbagliando.
Ho iniziato a studiare nella sala centrale, scoprendo che tutti quei pulsanti sul tavolo servivano a far apparire lavagne e pagine olografiche in giro per la stanza. Ovviamente la trasformai subito in un labirinto di immagini ed appunti, o almeno così si è messa a descriverlo lei. Mi sono messo anche a condividere con lei tutti i miei studi sulle varie specie di creature che sono note per esser scelte nei combattimenti, anche se la maggior parte delle volte son tutti ibridi creati in laboratorio mescolando un po' di tutto. Un po' come me in poche parole. Ma sembra che sia comunque troppo persino per Hina, possibile che io abbia una capacità mentale superiore alla sua?

"Non preoccuparti, in fondo sono decisamente troppe in ogni caso; esisteranno diverse centinaia di migliaia di zoo là fuori, ed ognuno di essi può possedere da una a tre razze diverse di creature combattenti. Portando il numero di possibili miei avversari a valori decisamente da capogiro. Contando che la possibilità che siano ibridi o modificati geneticamente sono veramente alte."

H: "Beh tu sei riuscito a studiarle praticamente tutte ed ininterrottamente in queste settimane no? È decisamente incredibile. E l'hai fatto solo per evitare di ritrovarti davanti qualcosa che non conosci...mhh...mi correggo, non sei incredibile, ma parecchio strano!"

Porto lo sguardo verso la figura di Hina, che mi guarda sorridente come sempre con aria beffarda. Vorrei tanto tirarle una pacca sulla fronte ma riesco a trattenermi sospirando.

"Beh si...potresti non avere tutti i torti, ma puoi biasimarmi? Che io lo voglia o meno, dentro quelle arene potrebbe accadere di tutto. La prudenza non è mai troppa in questi casi, specialmente se metto in gioco la mia vita e l'onore di entrambi."

H: "L'onore di entrambi? Che intendi scusa?"

"Sono l'apice dell'evoluzione no? Che figura ci faresti se venissi sconfitto perché non sapevo niente del mio avversario? E che figura ci farei soprattutto."

Il suo sguardo mi fa capire che quelle parole l'hanno lasciata spiazzata, ma tira un sospiro a sua volta poco dopo, limitandosi ad accarezzarmi un po' il viso.

H: "Sono sicura che tu sarai in grado di vincere ogni singolo incontro. Ma hai ragione, non possiamo permetterci di farti cogliere impreparato. Ed è proprio per questo che ho creato una sala d'allenamento solo per te!"

Mi inizia a trascinare a forza per un braccio attraverso diversi corridoi della nave, facendomi rendere conto di quanto io l'abbia esplorata alla bella e buona, dato che stavo attraversando zone a me ignote. A quanto pare restarmene recluso una settimana in camera ha dato altre conseguenze. I miei pensieri a riguardo si fermano non appena Hina mi piazza davanti ad una porta blindata parecchio grande che sembra dare in una sfera di vetro immersa nel bel mezzo dello spazio, dalle finestrelle poste sulla parete della nave si riesce a vedere l'interno della sfera, attrezzata con quelli che sembrano normalissimi strumenti e macchinari per allenarsi.

"Non è un po' esagerata una location del genere per una semplice palestra?"

H: "Non è una 'semplice' palestra! Quella che hai davanti è una sala di ologrammi di ultima generazione. Così reali che potresti confondere il vero dalla finzione! Ne vado molto fiera."

"Capisco...non è comunque esagerato  mettere una porta tanto grossa con scanner oculare, palmare e pure un pin?"

H: "La sicurezza non è mai troppa no?  E poi non sappiamo che potrebbe succedere là dentro."

Il modo in cui ha detto quell'ultima frase non mi piace per niente. Sembra quasi che lei mi voglia tenere lontano da qualcosa che lei sa...ma forse sto solo esagerando.
Mi limito a scacciare quei pensieri mentre la guardo disarmare la porta e mettersi davanti ad uno schermo accanto alle finestre, indicandomi subito dopo di entrare.

H: "Coraggio, entra. Così possiamo iniziare le tue sessioni di addestramento~"