Passato, presente o futuro?
Tic. Tac. Tic. Tac.
Scorrono lenti i secondi dell'ora, il ritmico ticchettio rimbomba all'interno della stanza che, completamente spoglia, rispecchia totalmente te stesso. Grigia e vuota, sembra progettata per provocare disperazione e soffocamento in chi la abita. Le sbarre nere tolgono l'aria, la distruggono, la allontanano perché è troppo per te, tu non ne sei degno.
E sei completamente solo. Unica compagnia del tuo esilio il letto ed un usurato gessetto bianco, silenziosi spettatori della tua agonia. I brevi momenti in cui ti concedi riposo vengono travolti dagli incubi, continui e dolorosi, altro non sono che ricordi dal passato, piccoli tasselli del puzzle della tua vita. Grida squarciano la notte, veloci singulti angoscianti che si mischiano al tuo respiro incessante.
Ricordi, sempre ricordi che si accavallano fra loro e che inesorabili si fondono al tuo presente, in un unico pugno di sofferenza e angoscia. Ti manca la tua famiglia, le tue origini, quello che potevi fare e non hai fatto. Quanto rimpianto aleggia nel tuo cuore, quanti sogni infranti. I tuoi figli forse si sono dimenticati di te, o forse no, non puoi saperlo ora, se saranno buoni con te, lo scoprirai fra qualche anno. Sei triste e desolato eppure, nonostante tutto, in te c'è ancora una piccola scintilla luminosa che, flebile e impaurita, ti indica tremante la via d'uscita in fondo al tunnel buio che stai percorrendo.
E la notte arriva ancora. E tu ancora tremi per i fantasmi che ti porti dentro, oscuri e incancellabili, ma sai anche di poterli combattere, perché combatti per quella piccola luce, quella piccola speranza che alberga in te.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro