Appena esco sento una leggera brezza sulla pelle. Mi è decisamente di aiuto visto che mi gira la testa come se fossi appena scesa dalle giostre, l'alcol proprio non lo reggo.

Alec si accende una sigaretta, mi guarda, anzi, mi analizza, sento il suo sguardo su di me; credo si sia accorto che sono a disagio perché distoglie lo sguardo e comincia a farmi domande a raffica.

"Quanti anni hai?"

"Da quanto vivi qui?"

" Vivi con i tuoi genitori?"

" In che scuola vai?"

" Quali sono le tue passioni?"

WOW non sono abituata a tutte queste attenzioni e in più c'è anche la solita domanda sui genitori che palle, ecco perché non chiedo mai della famiglia alle persone che incontro, potrebbe essere successo qualcosa di brutto e alla persona in questione riaffiorerebbero troppi ricordi. Devo mantenere la calma e rispondere in modo pacato.

" Ho sedici anni, vivo qui da sempre e andrò a una scuola in centro, non ricordo il nome. Nel tempo libero mi piace leggere, ascoltare musica e guardare film."

Sembra soddisfatto ma ha uno strano sorriso.

" Guarda che ho notato che non hai risposto alla terza domanda, ne deduco che è un tasto dolente quindi non ti obbligo a parlarne."

Lo sapevo! Se n'è accorto, dovevo distrarlo in altro modo, magari dicendo che adoro girare nuda per casa (non è vero ahah). Gli sono grata del fatto che non tornerà più sull'argomento famiglia.

Questo ragazzo mi incuriosisce sempre di più, sembra diverso da tutti gli altri, più intelligente, più comprensivo e soprattutto è il primo che non mi ha guardato come se gli facessi pena; la piccola orfanella tutta sola senza amici. Ecco è su questo punto che la gente si sbaglia, io ho degli amici, due per l'esattezza: Madison e Claude.

Claude è il mio migliore amico da quando è venuto con sua madre per un'adozione. Mi ricordo bene di quel giorno.

INIZIO FLASHBACK

Sono seduta nel cortile a leggere un libro della Austen quando un ragazzo si siede vicino a me osservando il libro, mi volto abbastanza arrabbiata visto che nessuno può disturbarmi mentre leggo se no divento peggio di Vlad l'impalatore.

" Ti serve qualcosa?" Magari una pala da tirarti in testa.

" Nono stavo solo guardando il tuo libro, è strano che una ragazza legga qualcosa di diverso da un cellulare di questi tempi."

Mentre parla lo osservo attentamente; non troppo alto, capelli castani moolto disordinati, occhi azzurri e un corpo decisamente niente male, complimenti alla mamma!

" Sì in effetti mi piace leggere e a te?"

" Non molto, preferisco l'attività fisica, faccio parkour"

Si blocca e abbassa lo sguardo, ci risiamo, un altro che non riesce a guardare una ragazza negli occhi ma deve per forza puntare  a sud.

" Senti tesoro i miei occhi sono qui"

" Ehi per chi mi hai preso? Ahahah stavo solo  guardando la tua collana, ti piace Harry Potter?"

In effetti al collo porto la mia collana preferita, quella dei Doni della Morte.

" Ovvio e scusa se ho pensato male"

"Tranquilla"

Parliamo per un po' e prima di andare mi da il suo numero, nel giro di pochi mesi siamo migliori amici.

Non riesco proprio a stare senza di lui, è l'unico che mi capisce veramente, l'unico di cui mi posso. C'è sempre, in ogni momento come io ci sono per lui. Sempre

FINE FLASHBACK

" Ehiii ci sei?"

Oh cavolo non ero attenta, che figura di merda.

"Okay eri tra le nuvole, ti stavo chiedendo se posso accompagnarti a casa, non mi fido a lasciarti da sola."

Oh ma che carino è il primo che si preoccupa per me eccetto Madison e Claude ovviamente.

" Okay ma solo se non disturbo."

"No tranquilla, la mia macchina è laggiù"

Ma che cazz?! Ha una fottuta  Lamborghini, non ci credo è pure ricco questo. Mi astengo dal fare commenti e mi siedo al posto del passeggero (che sedili comodi), Alec mi passa il navigatore e mi dice di impostare la via.

Stiamo in silenzio, sembra che si sia già stancato di fare domande... STOP!!

" Alza il volume! Alza il volume!"

" Okay okay calma e per la cronaca mi hai frantumato un timpano"

Non lo ascolto più visto che alla radio danno Midnight Memories!!! ONE DIRECTION TUTTA LA VITAAA

Comincio a cantare come una matta e scommetto di avere la faccia identica a quella che avrebbe un bambino davanti a un cucciolo.

"Midnight memories!! Oh oh oh oh oh baby you and me, stumbling in the street, singing singing......"

Siiiiiiiii sono troppo felice!

" Okay pazza scatenata calmati ahah sei formidabile"

Qualche minuto dopo arriviamo sotto casa mia, scendo dalla macchina ma subito vengo bloccata, mi giro e sono molto vicino a questo splendido ragazzo. Respira respira respira.. ed ecco un altro mantra, lo aggiungerò alla lista. Mi prende la mano e mette al suo interno un biglietto.

" Questo è il mio numero, scrivi quando vuoi"

Esco dalla macchina e mi dirigo verso l'entrata, sto per aprire la porta quando un rumore di clalcson  mi fa fare un salto di venti metri, mi giro e vedo Alec con la testa fuori dal finestrino.

" Volevo dirti che comunque anche io ho perso i miei genitori, non sei la sola, sii forte piccola. Buonanotte."

Detto questo se ne va con la sua fantastica auto . Entro in casa e tutte le luci sono spente ma la TV è accesa, vado in salotto e vedo mamma e papà addormentati uno sulla spalla dell'altro; è bello che il loro amore ci sia ancora nonostante i molteplici anni di matrimonio.

Vado in camera, mi tolgo gli odiosi tacchi e il vestito per poi dirigermi verso il bagno a fare una doccia veloce. Ci metto una decina di minuti e poi mi butto sul letto ancora in intimo, non ho per niente voglia di mettere un pigiama , prendo il computer e vedo che ci sono due notifiche su Facebook.

ALEC ZABINI   TI HA INVIATO UNA RICHIESTA DI AMICIZIA

JACE CORDEN TI HA INVIATO UNA RICHIESTA DI AMICIZIA

Le accetto entrambi, da Alec me lo aspettavo ma da Jace decisamente no. Abbiamo parlato poco e poi è scappato senza un apparente motivo, strano quel tipo però ha una schiena molto wow. Basta basta pensieri sulla schiena di Jace, piuttosto devo pensare ad impostare la sveglia visto che domani inizia la scuola.

Potrei morire, non voglio essere l'alunna nuova presa di mira dalle oche popolari e molestata dai giocatori della squadra di football.

Non lo dico vanità ma sono una ragazza carina, fisico slanciato e con tutte le forme al posto giusto, capelli alla Weasly* e occhi color nutella ( viva la nutella). Di solito riscuoto un certo successo anche se non mi piace per niente, mi sento a disagio quando sono al centro dell'attenzione. 

Addio estate, benvenuto inferno. Mi metto sotto le coperte e dopo pochi minuti mi addormento immaginando tutte le catastrofi che potrebbero accadere domani.

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*capelli alla Weasly per chi non lo sapesse sono rossi.

Spero che la storia vi piaccia, un bacio:)