Fa abbastanza caldo, o forse è solo la sua presenza, vorrei poter capire cosa pensa mentre sorride al gelataio.. forse non gli va di essere qui ma si sente in dovere di farlo oppure è veramente contento.

"Sicura che lo vuoi al cioccolato?"

"Ovviamente, il cioccolato è sacro e decisamente sano."

"Mah su questo ho qualche dubbio."

"Nono è sanissimo, fa tornare il sorriso a chiunque." ridacchia poco convinto e mi indica una panchina vicino a noi fortunatamente all'ombra di un albero.

Il gelato è decisamente ottimo, lo gustiamo in silenzio guardandoci intorno. Mi sembra ancora strana tutta questa libertà, la vita fuori dall'orfanotrofio, non mi sembrerà mai vero.

Avrò sempre la costante paura che i miei genitori mi riporteranno lì da un momento all'altro perché si sono pentiti di avermi aperto le porte di casa loro.

"Cleo stai bene?"

"Sì sì" dico senza tanta enfasi.

"Non credo sia così, cosa succede? Lo sai che puoi parlare tranquillamente con me."

"Ecco, ho paura che mi miei nuovi genitori possano stufarsi di me e che mi riportino in orfanotrofio."

Neanche finisco la frase che subito mi stringe forte a sé. Il suo profumo è così rassicurante, mi abbandono in questo abbraccio impacciato per qualche minuto poi si stacca ma tiene la sua mano intrecciata alla mia.

"Non si stuferanno di te, come potrebbero? Sei una ragazza speciale, solare e spontanea e non ti adegui alla massa. Sei vera. Lo so che ti conosco veramente da poco..."

Smette di parlare, fa un piccolo sorriso imbarazzato come se avesse appena detto qualcosa che dovrebbe mettermi a disagio poi incatena i suoi occhi azzurri ai miei. Mi ci perdo subito.

Ci avviciniamo fino a che le nostre bocche sono a pochi centimetri l'una dall'altra. C'è un momento di esitazione che sembra durare un'eternità e finalmente riempiamo quella distanza che si era creata.

Ci baciamo dolcemente, lui è sicuro, sa quello che fa mentre io sono un po' impacciata visto che è il mio primo bacio.

Ancora non ci credo, sto baciando Jace.

"Vuoi essere la mia ragazza? Vuoi essere mia?"

"Sì"

Sorridiamo e ricominciamo a baciarci questa volta con più sicurezza da parte mia. Starei così per sempre ma il mio odioso telefono decide di cominciare a squillare.

"Ma chi sarà?" rispondo abbastanza stizzita.

CONVERSAZIONE TELEFONICA:

"Pronto?"

" È un bastardo!"

"Madison?? Chi è un bastardo? Cosa succede?"

"L-lui Frank, è un bastardo non gliene frega niente di me assolutamente niente. Ha u-una r-ragazza e me lo ha detto solo ora!"

"Come sarebbe a dire che ha una ragazza? Giuro che se mi capita a tiro lo faccio fuori, lo faccio decisamente fuori."

"Mi ha preso in giro per tutto questo tempo. Ero la sua amante del cazzo senza neanche saperlo. Ho fatto sesso con lui Cleo.. mi sento una puttana."

"Smettila, non dire così perché sai che non è vero. Non devi torturarti in questo modo, non potevi saperlo Mad."

"Ieri mi ha chiesto di uscire, ero felicissima ma poi è crollato tutto. Mi ha detto che la sua ragazza aveva scoperto tutto ed era incazzata nera. È finita Cleo, è tutto finito."

"Mad mi dispiace così tanto seriamente ma devi anche pensare al fatto che è un idiota e che anche la sua ragazza è stata presa in giro."

"Sì ma lei lo ha perdonato!"

"Okay mi correggo, è una povera illusa, la tradirà ancora come fa a non capirlo?"

"Non lo so, lasciamo perdere, che ne dici se questo week end usciamo? Porta Jace e chiedigli se ha un amico."

"Madison io lascerei perdere i ragazzi per un po' se fossi in te."

"No, non lascerò perdere il piacere che mi possono dare ma sicuramente lascerò perdere i sentimenti."

"Capisco ciò che senti ma ti prego promettimi che se un giorno dovessi incontrare un ragazzo che ti farà battere il cuore non lascerai perdere per paura di soffrire ancora."

"Okay pulce lo prometto."

"Brava"

FINE CONVERSAZIONE

Dopo questi intensi minuti Jace mi ha accompagnato a casa e alla porta mi ha dato un bacio a fior di labbra che inevitabilmente è diventato più passionale. Ci siamo staccati a malincuore e sono entrata.

La casa è vuota quindi ne approfitto per finire i compiti il più in fretta possibile per poi guardare Harry Potter e il prigioniero di Azkaban!

Vado in camera, vado verso l'armadio e pesco dei leggins e una felpa grigia gigantesca, in casa non riesco proprio a rimanere coi jeans. Mi siedo alla scrivania e faccio i compiti di geometria a ritmo di One Direction. Dopo un'ora o poco più metto via tutto, faccio lo zaino per domani e corro in cucina a farmi un caffè bollente per poi mettermi sul divano a guardare il film. Penso che passerò la serata così, tranquilla senza che nessuno mi dia fastidio.

Dieci minuti dopo sento il mio telefono vibrare, lo prendo sperando che sia Jace, sono emozionatissima!

MESSAGGIO DA ?

'Ciao Cleo'