Eren e Mikasa stavano guardando dei video su YouTube, quando trovarono qualche video di un gioco mai sentito prima.

Yandere Simulator.

Mikasa decise di installarlo e giocarci mentre Eren finiva i compiti a casa.

La ragazza si appassionò quasi subito a quel gioco, dato che si trovava molto a suo agio nella situazione che rappresentava il gioco e si immedesimava molto in Yandere-chan.

-Mikasa, vieni a dormire?- chiese Eren, dato che era tardi e il giorno dopo dovevano andare a scuola.

-Adesso vengo. Aspetta solo un attimo.- Mikasa finì di rapire una persona e poi chiuse il gioco.

La coppia andò a letto e si addormentarono l' uno nelle braccia dell' altra.

Il giorno dopo, a scuola, Mikasa iniziò ad associare i vari compagni di classe come i personaggi del gioco.

I gruppi di ragazze come le bulle ed altri che facevano parte dei club.

Prima della prima ora, Annie si avvicinò un po' troppo ad Eren, per Mikasa, quindi Mikasa lo prese per se.

-Non prendere il mio ragazzo o diventerai automaticamente la mia Osana Najimi.- Annie non capì esattamente quello che intendeva l' altra, ma dopo le sue parole, fece spallucce e si diresse in classe.

La scuola finì dopo sette estenuanti ore di tortura ed Eren e Mikasa tornarono a casa, tenendosi per mano e parlando tranquillamente.
Arrivarono a casa, fecero i compiti e Mikasa andò di nuovo a giocare a Yandere Simulator, mentre Eren guardava tranquillamente la televisione.

La ragazza, verso le nove di sera, spense il computer, cucinò qualcosa per se ed Eren e lo chiamò  a tavola per mangiare.

I due mangiarono e andarono a dormire.

Poco prima di addormentarsi, Mikasa pensò che nessuno le doveva o poteva portare via Eren, perché lui per lei era la felicità.

Nessuno doveva osare di toccare il suo Eren.

La mattina dopo i due ragazzi andarono a scuola tranquilli, anche se Mikasa presentava un comportamento ancora più protettivo del solito, ma l' altro non se ne accorse veramente, dato che era già abituato da molto tempo allo strano comporamento della ragazza.
Durante un intervallo, Annie andò da Eren e cercò di farlo allontanare da Mikasa, anche se lei rimaneva attaccata al ragazzo.

-Mikasa! Ti ho cercata per tutta la scuola. Vieni un attimo, ti volevo mostrare il mio disegno delle patate che ho fatto per la lezione di arte.- Sasha arrivò di corsa e portò via con se Mikasa, anche se lei si rifiutava di lasciare il suo ragazzo con una come Annie, ma Sasha non volle sentire scuse di alcun genere.

Annie portò con se il ragazzo dietro alla palestra e, dopo qualche minuto di silenzio imbarazzato, cercò di baciare Eren.

Mentre lo baciava, lui si rifiutava, ma, per fortuna, da dietro l' angolo apparve Mikasa la quale spinse via l' altra e prese per mano Eren.

-Non toccare il mio senpai. Baka!- Mikasa portò via con se Eren, lasciando Annie lì, in piedi dietro alla palestra.

Per fortuna di Eren, Mikasa non era affatto arrabbiata con lui, ma solo con l' altra ragazza, e il ragazzo fu felice che la sua ragazza lo amasse e proteggesse così.

Angolo autore
Un altro capitolo un po' a caso e io non ho più idee... Proponete qualcosa, per favore!
Ciao!