Eren e Mikasa stavano tornando a casa dalle vacanze in treno.

Non era un semplice treno, ma era una vecchia locomotiva a vapore.

Erano andati a sedersi ai loro posti e dopo poco tempo il treno era partito.
Il paesaggio scorreva veloce davanti ai loro occhi, il tempo stava leggermente peggiorando e loro si misero comodi ai loro posti, visto che il tempo previsto per il viaggio era di otto ore.

Stavano iniziando ad addormentarsi, quando dei bambini passarono accanto ai loro posti, urlando il nome "Ai" continuamente.

Non gli diedero peso, dopo tutto, erano solo dei bambini.

Mikasa stava nuovamente provando ad addormentarsi sulla spalla di Eren, quando dai sedili accanto ai loro, dei ragazzi iniziarono a discutere.

-Aiuto, un dissenatore!-strillò un ragazzo con i capelli rossi, che si era appena svegliato.

-Ronald, smettila di urlare, non ci sono i dissennatori in questo treno.- gli rispose con aria saccente una ragazza con i capelli marroni e ricci.

Continuarono a discutere per un po' di tempo, finché un loro amico con i capelli neri non gli disse di fare silenzio.

-Dai Mikasa, se sei stanca puoi dormire.- disse Eren alla ragazza, che la notte prima non aveva dormito bene e adesso aveva sonno.

La ragazza l' abbracció e iniziò a dormire.

Circa un' ora dopo, passò di nuovo uno dei bambini.

-Scusate, avete per caso visto una bambina con i capelli marroni passare di qua?- gli domandò un bambino con dei grandi occhiali appoggiati sul naso.

Mikasa si svegliò sbadigliando.

-No, mi dispiace. Vi serve aiuro per trovarla?- propose Eren al ragazzino.

-Se non vi disturba con piacere! Mi chiamo Conan e sto cercando la mia amica Ai. Prima è andata in bagno, ma poi non è più tornata. Sono preoccupato.- spiegò Conan.

-Non preoccuparti, la troveremo sicuramente. Io mi chiamo Eren e lei- indicò Mikasa-è Mikasa, piacere di conoscerti.- si presentó anche il ragazzo.

Mikasa abbozzó un sorriso e sbadigliò ancora una volta.
Si alzarono entrami dai loro posti e iniziarono a cercare quella bambina.

Eren e Conan cercavano nella metà anteriore del treno, mentre Mikasa controllava la metà posteriore.

Mikasa cercò per mezz' ora, finché non vide un piccolo ripostiglio e decise di controllare.

Aprì la porta e trovò Ai, legata e imbavagliata ad un palo. Era svenuta.

Mikasa mandò subito un messaggio ad Eren, il quale accorse poco dopo insieme a Conan.

I due ragazzi portarono la bambina al suo posto.

-Ma che cosa le è successo?- chiese la ragazza con i capelli marroni che prima discuteva con il ragazzo con i capelli rossi.

-Non lo sappiamo... Mikasa l' ha trovata svenuta in un ripostiglio...- rispose Eren.

-Aspettare, l'aiuto io.- la ragazza si presentó come Hermione e il ragazzo con i capelli rossi come Ron. Tirarono fuori delle strane bacchette, Hermione disse "reinnerva" e Ai si svegliò come per magia.

Ron e Hermione tornarono tranquillamente ai loro posti, lasciando gli altri ragazzi a bocca aperta.

-Eren, Conan, restate pure con Ai, io vado a vedere cosa le potrebbe essere successo.- Mikasa tornò nel luogo dove aveva trovato la bambina e vide due uomini vestiti di nero davanti al ripostiglio dove precedentemente aveva trovato Ai.

I due uomini avevano un' aria decisamente arrabbiata.

-State per caso cercando la bambina che si trovava nel ripostiglio?- gli domandò la ragazza, avvicinandosi.

-Dove l' hai portata?- un uomo con i capelli lunghi e chiari si avvicinò aggressivo a Mikasa e le bloccò i polsi al muro.

La ragazza gli diede una forte ginocchiata nello stomaco e fece per andare via, quando l' altro uomo la fece svenire, dandole una forte botta alla testa con l' impugnatura di una pistola che aveva tirato fuori dal suo cappotto.

I uomini chiusero Mikasa nel ripostiglio e si allontanarono.

Era passata quasi un' ora da quando Mikasa era andata via ed Eren stava iniziando a preoccuparsi.

-Senti Conan, io vado a cercare Mikasa.- avvisò il ragazzino e andò a cercare la ragazza.

Visto che trovava improbabile che Mikasa si trovasse nello stesso posto dove avevano trovato Ai, controllò prima nel resto del treno, ma non la trovò, quindi si diresse verso il ripostiglio.

Aprì la porta e trovò la ragazza sdraiata all' interno della piccola stanza.

Eren la prese per le spalle e la scosse forte.

Lei si riprese e lo guardò. Si portò una mano alla testa ancora dolorante.

-Cosa è successo?- le domandò Eren mentre aiutava la ragazza ad alzarsi in piedi.

-Due uomini stavano cercando Ai nel ripostiglio, probabilmente sono anche loro che l' hanno chiusa lì. Mi hanno attaccata dopo aver scoperto che io l' avevo trovata e mi hanno lasciata nel ripostiglio.- raccontó.
Il ragazzo l' aiutò a camminare e la fece sedere poi al suo posto.

-Chiamo la sicurezza.-decise Eren.

La sicurezza riuscì a catturare i due uomini, che erano stati descritti da Mikasa e Ai, e si scoprì che loro erano due pericolosi criminali, che da anni cercavano di prendere la bambina e vennero arrestati dalla polizia una volta arrivati alla stazione.