Il nuovo anno era arrivato troppo presto.

Oggi tutti i ragazzi tra i dodici e diciotto anni dovevano andare nella piazza principale del loro distretto e la maggior parte sperava con tutto il cuore di non venire estratto.

Eren e Mikasa andarono insieme. Erano fidanzati da qualche anno e avevano seriamente paura che uno dei due potesse venire scelto come tributo.

In piazza i presentatori dissero il loro solito discorso e, quando la presentatrice infilò la mano del contenitore di vetro delle ragazze, il cuore di entrambi si fermò.
Mikasa strinse forte la mano del ragazzo e lui la guardò, cercando di avere un' aria più sicura possibile, ma dubitava di emanare tutta questa sicurezza, dato che Mikasa lo guardava terrorizzata.

La donna sfilò la mano dal vaso di vetro e si schiarì la voce.

-Il concorrente femminile di questo distretto è...
Mikasa Ackerman! Vieni sul palco, per favore.- esclamò la presentatrice, allegra come al solito.

Dopo tutto, non era lei quella che doveva andare a combattere per la propria vita per il divertimento degli abitanti di Capital City.

Il cuore di Mikasa perse un battito. Non era possibile. Non lei, che non aveva alcuna possibilità di vincere, ma nessuno si offriva volontario al suo posto.

La paura le bloccò qualsiasi movimento, ma una stretta di mano da parte di Eren la fece avanzare lentamente e con le gambe tremanti verso l' ampio palco.

Le telecamere erano già puntate verso la ragazza, la quale non riusciva bene a nascondere la paura.

I presentatori dissero qualcosa di poco importante e poi arrivò il momento di scegliere il tributo maschile.

Eren decise che si sarebbe fatto prendere come tributo, doveva rimanere accanto a Mikasa.

-Il tributo maschile di questo distretto è...
Eren Jaeger!- annunciò il presentatore e il ragazzo, quasi felice di essere stato scelto subito, si diresse con passo sicuro verso il palco, fermandosi accanto alla ragazza.

La cerimonia finì e i tributi poterono parlare con i loro genitori o amici un' ultima volta.

Quello stesso pomeriggio tutti i tributi vennero portati in treno a Capital City, dove, il giorno dopo, sarebbe iniziato l' addestramento.

Durante il tragitto la coppia rimase quasi tutto il tempo in silenzio.

Probabilmente stavano andando a morire nell' arena degli Hunger Games e i pochi altri tributi, che avevano visto, sembravano molto più forti e sicuri di loro. Forse erano dei Favoriti.

Subito dopo il suo arrivo la coppia venne divisa e gli stilisti prepararono tutti i ragazzi per la serata.

Dopo qualche giorno di addestramento, interviste e preparazioni varie, arrivò il giorno che gli Hunger Games avrebbero officialmente iniziato.

-Eren... Ho paura.- affermò Mikasa, stringendo la mano del ragazzo.

-Non devi avere paura. Ci dividiamo adesso, per la partenza, e ci nascondiamo. Quando poi potremo stare con l' altro membro del proprio distretto ci potremo rincontrare e vinceremo, te lo assicuro.- Eren rassicurò Mikasa e le diede un ultimo bacio, prima che i tributi dovessero entrare nell' arena.

Il gioco era iniziato.

Angolo autore
Questa era la prima parte di questa one-shot.
Io degli Hunger Games sto leggendo il primo libro e spero di non farvi spoiler. Se faccio degli errori perdonatemi.
Se avete delle richieste ditemelo e io vi saluto.
Ciao!