Erano passati due giorni da quando Mikasa era diventata una bambina ed Eren si divertiva tantissimo a giocare e a prendersi cura di lei.

Però ogni tanto il ragazzo si chiedeva come avrebbe fatto a far tornare Mikasa una sua coetanea.

La guardava e non vedeva la ragazza che aveva avuto un passato tanto difficile, un' infanzia distrutta dall' assassinio dei suoi genitori.

Vedeva una bambina che sprizzava felicità dagli occhi ogni volta che lo vedeva.

Non aveva rimorsi dal passato ne la tristezza che le velava gli occhi ogni volta che sentiva nominare i genitori ormai defunti.

Forse sarebbe stato meglio se non fosse mai tornata grande, per non soffrire e non avere un peso così grande sulle spalle.

Eren guardò Mikasa. Stava dormendo e aveva un' aria così rilassata in volto. Non faceva incubi per i suoi genitori e di preoccupazioni varie che aveva. Dormiva semplicemente bene.

Mentre il ragazzo la guardava gli venne un' idea. Forse per farla tornare doveva semplicemente tornare nel lyoco dove era accenuto l' incidente.

- Mikasa, ti va di andare un po' fuori? - Eren svegliò la bambina.

Mikasa aprì gli occhi grandi e annuì.

- Vestiti e intanto ti preparo la colazione.- Eren le scompiglió i capelli, le sorrise ed andò a preparare qualcosa da mangiare.

Mentre il ragazzo preparava la colazione, Mikasa, che si era messa una maglietta e i pantaloni, girava per il salotto come un' anima in pena, cercando i suoi calzini. Eren sorrise a quella vista.

Quando ebbero finito, Eren prese Mikasa per mano e iniziarono ad andare verso quella fatidica strada.

Mikasa raccontava storielle a Eren che si era inventata e il ragazzo la guardava allegro.

Arrivarono alla strada dove la ragazza era stata investita qualche giorno prima in pochi minuti.

Eren e Mikasa stavano per attraversare la strada, quando la bambina improvvisamente diventò nuovamente grande.

Eren fece appena in trempo a tirarla via dalla strada, pochi secondi prima che la stessa macchina che l'aveva investita giorni prima la potesse colpire di nuovo.

Quando si trovarono sul marciapiedi al sicuro, il ragazzo guardò la fidanzata e, felice, l'abbracció.

- Finalmente sei tornata grande!- le disse Eren.

- Perché, cos'è successo?- Mikasa lo osservava con aria curiosa.

- A casa ti racconto tutto.- Eren la prese di nuovo per mano e tornarono a casa, dove il ragazzo le raccontó tutto per filo e per segno.

Mikasa non si ricordava di niente, ma in fondo andava bene così. Eren le aveva raccontato tutto così dettagliatamente, che era come se fosse stata presente tutto il tempo.

Angolo autore
Ciao! Spero che le storie vi stiano piacendo! Vi volevo avvisare, che se avete delle idee su delle one-shot che vorreste leggere, potete scriverlo nei commenti o nei messaggi privati e io proverò a scriverle.
Ci vediamo al prossimo capitolo!