Mi suona il telefono, un numero sconosciuto, chi è?
"Pronto?"
"Hey amore"
Sono leggermente confusa
"Chi sei?"
"Come chi sei? Sono Sem"
Rodrigo mi guarda con aria interrogativa, copro il microfono e dico a Rodrigo
"Samuele"
Lui mi prende il telefono e risponde al posto mio
"Samuele sono Rodrigo non devi romperle"
"Rodrigo? Maria no, non rovinarti con lui"
Grazie a Dio c'è il vivavoce e posso sentire tutto.
Rodrigo dice
"Si samuele, non chiamare più"
E chiude la telefonata, mi ridà il telefono e mi cinge con un braccio, guardiamo un film e verso le 2:40 iniziamo a mangiare le schifezze che abbiamo comprato, oltre ai popcorn che abbiamo già mangiato, decidiamo di mettere su Mtv music e di parlare un po' ci raccontiamo tanto l'uno dell'altra e devo dire che non immaginavo lui avesse questa storia dietro.
Rodrigo è nato in un quartiere malfamato, il padre rubò 300000 euro a sua madre lasciandoli al verde, sua madre trovò lavoro in una parrucchiera per 500 euro al mese, a 10 anni suo padre chiese di lui, quando suo padre arrivo gli disse
"Figliolo mio"
E Rodrigo, che non aveva intenzione di perdonarlo disse
"Non chiamarmi figliolo, non sono tuo figlio e tu non sei mio padre."
Suo padre lo abbracciò e se ne andò, lo ha visto solo su volte dopo quell'incontro.
Non pensavo avesse questa storia, mi dispiace tantissimo.
Si fa tardi e andiamo in camera, portandoci dietro le schifezze in caso ci svegliammo nel mezzo della notte, andiamo in camera e tiro fuori il pigiama
"Dov'è il bagno?"
"In fondo al corridoio"
Esco dalla camera e mi cambio, il mio pigiama è tutto unito, sul cappuccio c'è il corno di un unicorno, è tutto azzurro con la pancia rosa, su cui la zip per chiudere è leggermente più scura, quando torno in camera Rodrigo è in boxer, penso di essere diventata rossa come un pomodoro, ha degli addominali stupendi su cui ci sono dei tatuaggi bellissimi, sembrano quasi scolpiti.
"Che c'è?"chiede lui
"Nulla"
E vado verso il letto, ma lui si mette in mezzo, è tanto più alto di me, ci ho fatto caso solo ora.
"Mi è passato il sonno"dico
"Anche a me"
"Quindi che facciamo?"
Lui non risponde, mi guarda negli occhi e devo dire che è davvero tanto bello, i suoi occhi  sembrano non avere fine, è un po' che mi fissa e si avvicina sempre di più, mi mette una mano su un fianco e senza neanche accorgermene le nostre labbra si uniscono, io sono in punta di piedi e lui è quasi piegato, mi mette le mani dietro le cosce e mi prende in braccio, continuiamo a baciarci, e lui mi fa stendere sul letto, è sopra di me e in questo momento la mia mente è solo per lui, per i suoi capelli morbidissimi, per i suoi tatuaggi, per lui, voglio lui.
Piano mi slaccia la zip e dopo poco il mio meraviglioso pigiama è a terra, si stacca dalle mie labbra e si avventa sul mio collo, gli passo le dita sui tatuaggi e lui mi fa un succhiotto, poi continua a baciarmi il collo, scende e prosegue sul seno, intanto le sue dita si avventano sul Ferretti del mio reggiseno. Torna verso le mie labbra e continua a baciarmi, voglio lui, nessun altro, in questo momento voglio solo e soltanto lui.
"Sei vergine?" Mi chiede lui
"Si, ma non mi interessa"
Lui sospira e dopo un po' si stende al mio fianco.
"Non posso"
"Perché?"
"Non sono nessuno per sverginarti, devi essere sicura di quello che fai e non voglio essere uno dei tuoi rimpianti."
Sospira di nuovo e si passa una mano fra i capelli
"Mi dispiace piccola"
"Fa niente" anche con le coperte ora fa più freddo, mi ranicchio e mi giro dall'altra parte
Lui si avvicina e mi abbraccia da dietro, mi da un bacio e mi addormento.