~20
Esco di casa e lui è nello stesso posto di ieri a giocare con un ramo, saliamo sulle moto e andiamo sotto al ponte, troviamo le stesse persone di ieri, tranne uno, che ieri non c'era, è appoggiato al muro che fuma una cartina.
Ha un ciuffo marrone e occhi scuri, quasi neri addirittura, ha un piercing al labbro, sarà minimo 1,80 forse anche di più, che confronto il mio 1,54 sembrano 2 metri in più.
"Hey" ci salutano tutti
"Hey" sorrido
"Maria lui è Rodrigo" inizia Molly indicandomi il ragazzo dagli occhi scuri.
"Rodrigo lei è Maria" gli dice.
Lui alza lo sguardo e mi squadra da capo a piedi
"Ciao."
Io annuisco e sorrido.
Dopo un po' che siamo li anche noi Hallen tira fuori l'erba e fa su, e Symon si unisce facendone su un'altra. L'accendono e iniziano a passarla arriva in mano a me
"Ehm, in realtà io no.."
"Dai Maria, qualche tiro non ti sconvolge l'esistenza" dice Davide
"Ma.. va bene dai, uno però"
Porto quell'affare alla bocca e aspiro, è forte e il gusto è strano ma piacevole, faccio un altro tiro e tutti mi guardano sbigottiti.
La passo e avanti così il giro finché non finisce, poi avanti l'altra, ad un certo punto Symon dice
"Ehi, squesta sera tutti da me? Tanto domani è sabato"
"Dai" tutti, compresi io e Dylan, andiamo da Symon.
Quando arriviamo scopro che ha un appartamento meraviglioso, ci sediamo tutti sul divano, Symon va a prendere bottiglie di birra, vino, vodka e altri alcolici, prendo una birra e cerco di aprirla ma la mia forza è pari a quella di una bambina, Rodrigo che era vicino a me vedendomi in questa situazione prende la mia birra, il suo accendino e la apre.
"Grazie"
Non risponde.
Inizio a bere e quando finisco ne prendo un'altra, poi un'altra ancora e dopo incomincio con la vodka, un bicchiere, due, tre, quattro, cinque, le mie cazzate aumentano ogni secondo e io sono sempre più ubriaca, dopo l'ottavo bicchiere arriva Dylan, che fino a quel momento credo di non aver visto.
"Maria dobbiamo andare a casa"Dylan mi prende per un braccio.
"Non mi toccare e non dirmi cosa devo fare"
"Maria" alza la voce e la sua espressione diventa più seria
"Ho detto no, vai tu a casa"
Lui mi prende, mi solleva di peso e mi porta fino in giardino
"Maria sei ubriaca, dobbiamo tornare a casa"
"No" mi sto seriamente arrabbiando e l'alcol è ormai in circolo nel mio corpo.
"Maria" urla, mi prende un polso e lo strattona, so che lo fa per il mio bene ma non deve osare trattarmi male.
"Ho detto di no" inizio ad urlare anche io
"TU ORA VERRAI A CASA CON ME" il suo tono di voce è troppo alto e continua a stringere insistentemente il mio polso, mi sta facendo malissimo e vorrei che mi lasciasse
"Mollale il polso e non urlarle contro"
Una voce si sente dietro di me
"TU NON IMMISCHIARTI"
il tono di voce di Dylan scende ma continua ad urlare
"Ho detto lasciala stare" Dylan mi lascia il polso e va verso Rodrigo, cerca di tirargli un pugno in pancia ma lui lo ferma e gli da un pugno in faccia, un'altro sul mento e una ginocchiata in pancia, Dylan si accascia e Rodrigo inizia a tirargli una serie di pugni, mi dispiace vedere questa scena ma non posso farci niente, non ho la forza di reagire o di dire qualcosa, quando finisce Rodrigo viene verso di me e mi riporta in casa, ci fermiamo all'entrata e mi controlla il polso
"Grazie" il minimo che posso dire per quello che ha fatto
"Figurati" risponde
"Tu stai bene?"
"Certo" non è vero, ha le nocche tutte insanguinate.
Gli prendo una mano e asciugo il sangue con un fazzoletto che avevo in tasca.
"Mi dispiace, è solo colpa mia" dico
"No, è colpa sua."
Torniamo dagli altri e Symon dice
"Maria sei ridotta proprio male, se torni a casa così i tuoi si incazzeranno tantissimo, vuoi dormire qui?"
"Si, e io le faccio compagnia" Rodrigo parla al posto mio.
"Perfetto bravo"
Con l'ultimo briciolo di ragione che mi rimane scrivo a mia madre che dormo fuori. Vado nella camera che mi ha detto Symon, dopo un po' arriva anche Rodrigo, c'è solo un letto però
"Dobbiamo dormire insieme?"
"Ti fa schifo? Se vuoi dormo per terra"
"Nono, tranquillo" non risponde
"Cazzo" il pigiama
"Che succede?"chiede con aria preoccupata
"Il pigiama"
Mi lancia una maglia a maniche corte
"Metti questa"
"Grazie"
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro