*NDR* Stavo per scrivere un altro capitolo di "Ululando alla luna" ma... Mi si è parata davanti una streghetta che mi ha lanciato contro la maledizione Imperius.
Così adesso mi ritrovo a scrivere la Dramione...

Draco non ne poteva più: incrociava Hermione nei corridoi, stava a pochi banchi di distanza da lei durante le lezioni che avevano in comune e spesso la incontrava nell'aula di studio. Eppure lei non gli rivolgeva mai uno sguardo né una parola, come se fosse arrabbiata con lui o lo avesse dimenticato.

Perché?

Avevano passato una bella giornata al mare quell'estate e poi, durante l'attacco dei Mangiamorte, lui le aveva detto di scappare.
Magari faceva così per colpa dei suoi amici che le stavano troppo appiccicati.

Doveva indagare...

Hermione non ne poteva più: incrociava sia Draco sia Victor nei corridoi, stava a pochi banchi di distanza da loro durante le lezioni che avevano in comune e spesso li incontrava nell'aula di studio.
Era una situazione imbarazzante quanto stressante.

Victor le teneva sempre gli occhi puntati addosso e il suo sguardo era intenso, magnetico, profondo.  Anche se aveva il viso un po' spigoloso e l'aspetto austero per via dell'uniforme della sua scuola, in fondo pareva essere un ragazzo dal cuore gentile. Era discreto, la sua presenza non era mai un elemento spiacevole.
Quasi quasi la ragazza poteva farci un pensiero all'idea di provare ad approfondire la sua conoscenza.

Poi c'era Draco, sempre pronto a farsi beffe di tutti quelli che si trovavano in una situazione di difficoltà, a fare scherzi meschini ai primini delle casate diverse dalla sua e a pavoneggiarsi tra le ragazze ritenendosi il più bello della terra.

Beh.. bello era bello. Però che nervoso!

L'unica persona con cui Hermione riusciva a confidarsi era Sally. Non poteva dirlo a nessuno dei Grifondoro perché sarebbe successo un putiferio se avessero saputo che lei e il Principe dei Serpeverde erano usciti assieme e si erano perfino baciati. Sally era di una casata diversa ed era una persona molto riservata e degna di fiducia.

"Devo essere impazzita. Avevo detto a Draco di baciarmi per fargli un dispetto veramente ma veramente grosso... E invece è piaciuto a tutti e due. Mi ha persino invitata al mare questa estate. Ti rendi conto? Se qualcuno della mia casata lo venisse a sapere, sprofonderei dalla vergogna e nessuno mi rivolgerei e più la parola. Non voglio perdere miei amici per colpa di una attrazione che non doveva mai e poi mai esserci."

"Non capisco che tragedia debba essere. So che Ginny Weasley ha già avuto diversi fidanzati praticamente in ogni casata. Ma anche alcune delle mie compagne sono innamorate di ragazzi di altre casate." Rispose Sally, pensierosa.

"Sì ma io ho avuto una storia che Draco Malfoy, il sanguepuro per eccellenza, colui che mi ha sempre disprezzata per i miei natali e insultata molto pesantemente."

"Beh... Che disprezza compra e chi odia ama. Magari faceva così perché è da sempre innamorato di te e si vergognava ad ammetterlo."

"Oh, Sally, mi sembra troppo strano e improbabile."

"Ma fammi capire, state insieme oppure no?"

"Ovviamente no, lui non può mettersi assieme con una come me. Suo padre per primo si infurierebbe."

Sally alzò le spalle e fece un sorriso solare: "E allora cosa te ne importa? Se neanche ha il coraggio di stare assieme a te alla luce del sole davanti a tutti, non ti merita. Cercati qualcun'altro che ti tratti bene e che non se ne vergogni."

"Ti stai riferendo a qualcuno?"

"Non mi hai detto ieri di quanto Victor Krum abbia degli occhi intensi e profondi quando ti fissa?"

Hermione arrossì: "Sì... Ma..."

"Buttati Hermione! Fai i compiti con lui, proponi gli una passeggiata attorno al lago. Se sono rose fioriranno. E Malfoy si mangerà le mani per l'invidia."

In effetti Sally non aveva tutti i torti. Hermione andò in biblioteca a prendere un libro prima di rientrare nella sua Sala Comune. A un tavolo stava seduto Victor con un paio di suoi compagni. Stavano facendo i compiti di erbologia e confabulavano tra loro nella loro lingua natia, che la ragazza non era in grado di capire.
Memore di cosa le aveva consigliato Sally, la Grifondoro si approssimò a loro per salutare.

"Ehm... Ciao ragazzi. Cosa state studiando?"

"Ciao Hermione. Facciamo erbologia."Rispose Victor con il suo accento strano.

"Oh... Che coincidenza. Anche io devo fare una ricerca di erbologia. Posso sedermi con voi?"

I bulgari la fecero accomodare usando molta gentilezza nei suoi confronti.
Lavorarono per una buona ora, ognuno al proprio compito, lanciandosi occhiatine continuamente.
Alla fine si lasciarono perché era ora di rientrare nei dormitori.
I compagni di Victor si allontanarono in fretta, mentre lui si attardò con la ragazza.

"Domani studi?"

"Sì, vado alla sala studio verso le 16." Spiegò lei.

Victor annuì, la salutò come un perfetto cavaliere e si congedò per raggiungere i suoi compagni nella nave che avevano usato per viaggiare e arrivare a Hogwarts.

Hermione si sentì contenta e rientrò nella sua stanza col sorriso stampato sul volto.

Ammmmore e ammmori miei oggi è anche il mio comply.
Se mi fate il regalo di arrivare a 500 stelline, mi fate una streghetta felice.😍😍😍