Molte persone credono di riflettere mentre stanno solo riordinando i loro pregiudizi.

William James

«...and it is you, spirit - with will and energy, and virtue and...».
«Ciao».
Alzo gli occhi, un po' seccata per essere stata interrotta proprio quando Mr Rochester sta cercando di convincere Jane a non abbandonarlo dopo che lei ha scoperto che è già sposato.
Sorpresa di vedere una ragazza che non conosco, dico «Ciao» e la fisso attonita, aspettando che mi dica perché si è seduta davanti a me. «Abbiamo gusti simili» indica il mio libro.
«L'hai letto?».
«Sì, due anni fa. Ma il mio preferito dei libri dell'Ottocento inglese rimane sempre Orgoglio e pregiudizio. Ogni grande storia d'amore, in seguito, si avvicina allo schema di quella tra Mr Darcy e Elizabeth».
«È anche il mio preferito!» dico, animandomi, come sempre accade quando si parla di libri.
«A me piace molto la prima dichiarazione di Mr Darcy» continua lei. «É la mia parte preferita» rispondo io.
«A me piace perché si vede benissimo che lei è innamorata di lui, anche se crede di odiarlo».
«Dici che lei è...?» rispondo, un po' confusa.
«Innamorata, certamente sì».
«Ma lo ha rifiutato...» provo ad obiettare.
«C'è un antico proverbio anonimo che dice: «Se spaccherai il cuore di un atomo, vi troverai l'Universo».
«Bellissimo... E molto vero».
«Quindi sei d'accordo anche tu che rifiutandolo si è resa conto di quello che aveva perso?».
«Sì... credo di sì».
«Non c'è alcun dubbio. Semplicemente, è piena di pregiudizi nei suoi confronti, tutto qui. Non sa chi lui sia veramente, perché non è stata in grado di vedere attraverso le apparenze. É stupida, a rifiutarlo».
«Io non la considero stupida... Lui non aveva mica fatto molto per farsi amare da lei. Se l'ha rifiutato, è perché era convinta che fosse un uomo meschino e pieno di sé».
«Ma poi deve aver compreso di essersi sbagliata, no? A me il signor Darcy piace anche di più quando è scontroso, brusco e scortese. É troppo buono, ber averne anche l'apparenza. Troppo perfetto, per sembrarlo anche. E per vivere in un mondo come questo».
«Sì, è vero. Hai proprio ragione».
«E mi piace anche che abbia un lieto fine».
«Ovviamente!» rispondo sorpresa, come se il lieto fine non debba piacere a tutti...
«Mi piace che alla fine lui cambi atteggiamento di fronte al mondo grazie a lei. Ma questo non avrebbe valore se lei non cambiasse idea su di lui e non capisse di esserne innamorata e di essere stata stupida a rifiutarlo. Uno come lui non lo trovi due volte in una sola vita».
«Direi proprio di no».
«Comunque, io sono Emma. Piacere di conoscerti».
«Piacere, Diana».
«Lo so».
«Che cosa sai, che è un piacere?».
«No, che ti chiami Diana».
«E come lo sai?! Io non credo di conoscerti».
«E invece ti sbagli, perché noi due ci conosciamo piuttosto bene».
«Ah, tu dici, eh?».
«Ci conosciamo bene, ma sotto nomi diversi. Piacere di incontrarti, finalmente. Io sono The West Wind».
«Sul serio?!».
«Certo. E tu sei Lo Spettatore».
«Sì... Ma...!».
«Ti dirò come ho fatto a scoprirlo solo se verrai all'Angolo del Tempo ad incontrare gli altri».
«All'Angolo del Tempo?».
«Sì, puoi venire oggi, domani, dopodomani, la prossima settimana... ci incontriamo tutti i pomeriggi tra le quattro e mezza e le otto». «Non posso».
«Mi dispiace sentirtelo dire».
«Non posso proprio, mi dispiace».
«Sì, lo so. Ti lascio a rifletterci. Ci rivedremo presto....».
Prima che io faccia in tempo a fermarla, Windy è già sparita.
Questa surreale ed inaspettata conversazione mi lascia un sapore amaro in bocca. E un'ansia che non riesco a comprendere.