La scuola è così essenzialmente antigeniale
che non ristupidisce solamente gli scolari,
ma anche i maestri.
Giovanni Papini

Lo Spettatore: «Ehi ragazzi, ma da quand'è che Jolly non fa un salto sul giornale?».

The Dreamer: «Già! Saranno ormai più di due settimane!».

Enrico La Talpa: «Qualcuno sa cosa gli è accaduto?».

The Dreamer: «Io incomincio a essere preoccupata».

The West Wind: «E se fosse semplicemente andato in vacanza?».

Quetzalcoatl: «Se è così, un salto su internet potrebbe farlo anche là dov'è».

Il Corrotto: «Nessuno ha il tempo di andare su internet quando è in vacanza».

Lo Spettatore: «E poi oggi è il 20 di dicembre, tra poco incominciano le vacanze di Natale... Non credo che le abbia anticipate di quindici giorni, no?».

Enrico La Talpa: «Ricordate la sua presentazione, no? "Jolly Joker, salto di qua e di là quando mi va...". Forse adesso semplicemente non gli va».

The Dreamer: «Forse si è fidanzato e non ha più tempo per venire su Dragonfly».

Lo Spettatore: «Perché Boss non gli chiede che fine ha fatto?».

Il Corrotto: «Affari suoi».

The Dreamer: «Cosa vuoi dire?».

Il Corrotto: «Che, dovunque sia, con chiunque sia, se non gli va di venire sul giornale, è solamente una sua scelta».

Lo Spettatore: «Ma tu ci assicuri che non stia male, che non abbia cambiato Paese o che non sia arrabbiato con uno di noi?».

Il Corrotto: «Non sta male e non ha cambiato Paese. Se è arrabbiato con uno di noi, glielo dirà lui. E ora, torniamo al nostro lavoro».

Enrico La Talpa: «Boss ha ragione, non possiamo certo obbligarlo a venire sul giornale. Se io per un mese non avessi voglia di venirci, spero proprio che voi non mi sguinzagliate dietro cani e poliziotti per cercarmi!».

The West Wind: «E chi ti cerca, a te?».

Lo Spettatore: «In fondo, sono solo due settimane».

The Dreamer: «Per me sarebbero già troppe».

Il Corrotto: «Per Jolly non sono abbastanza. Avanti, spazio alle critiche, ragazzi!».

Lo Spettatore: «Beh, tornerà. E, se non tornerà, ci faremo dire da Rupty chi è in realtà e andremo a cercarlo».

Il Corrotto: «Allora, chi vuol incominciare le critiche oggi?».

The Dreamer: «Io!».

Il Corrotto: «Avanti, Dreamy».

The Dreamer: «Il soggetto della mia critica è la professoressa Maria Vittoria Sala. Insegna Storia dell'Arte. Questa professoressa ha - come possiamo dirlo? - una particolare caratteristica, ovvero una straordinaria memoria per quanto riguarda i nomi degli studenti. C'è, ad esempio, una certa ragazza, Federica Bardotti, di 3° B, la quale ha una media di 9 e di 10 nelle tavole di disegno tecnico. Sua compagna di classe è una ragazza di nome Amanda Leoni, la cui media, invece, è pari all'esatta metà di quella di Federica. Ho fatto nome e cognome perché le due ragazze in questione hanno voluto raccontarmi di persona tutta la storia, e farmi testimone dell'accaduto. Si sono messe d'accordo e il loro patto ora ci fornisce un'ottima testimonianza sui criteri di valutazione della nostra professoressa. Federica Bardotti ha fatto una delle migliori tavole che mai le siano riuscite, con data 13 dicembre 2008, ma sotto il nome di Amanda Leoni. Amanda Leoni ha fatto una delle sue peggiori tavole e l'ha schedata sotto il nome di Federica Bardotti. Avrete già indovinato tutto, immagino... Federica si è ritrovata un 9- sul libretto, e Amanda un 5+. Il - ed il + ci preoccupano alquanto che la professoressa non abbia sospettato qualcosa...!».