Dopo una giornata stancante, Chanyeol si ritira da scuola e corre verso casa.

"Amore. Com'è andata oggi a scuola?" Domanda la madre dalla cucina.
Un odore arriva alle sue narici. Un odore di buono.
Chanyeol lascia lo zaino per terra e va dalla madre, dandole un dolce bacio sulla guancia.
" bene..." mente e si abbassa per vedere cosa prepara la madre nel forno.

"La crostata di mele. Quella che piace a te." Dice la madre scompigliandoli i capelli.

"Vado a fare i compiti..." se ne va in camera.

"Almeno c'è qualcuno che mi vuole bene..." sussurra a se stesso stendendosi sul letto e sistemando i capelli disordinati.
Una lacrima scende dal suo viso e sospira.

"Come sono smielato oddio. Sembro uno debole!"ridacchia asciugandosi le guance bagnate.

"Devo essere forte come un leone. "

Il telefono squilla e risponde subito.

"Gigante! Sono Daniel, hai da fare alle 4:00? "Chiede dall'altra parte del telefono.

"No. Perché?"

"Sai quel progetto che stiamo preparando io e il professor Hyungseok? "

"Si. " risponde.

" Ecco. Un nostro alunno ha dovuto trasferirsi per cause famigliari in Germania, era il numero uno e sapeva suonare benissimo la chitarra. Sai che ti ho insegnato tutto, sei cresciuto insieme a me e ti ho cresciuto con la passione della chitarra e del canto. Dato che non ti sei iscritto a nessun club ti va di partecipare? Servi assolutamente. "Spiega Daniel sperando in un sì da parte del ragazzo.

"Non so. Sai che ho difficoltà nell'unirmi in un gruppo, neanche con quello di classe. Conoscere altra gente mi spaventa e sarei costretto a stare in un angolo da solo... e poi sai quanto sono timido sia socialmente che cantando a suonando. "

"Gigante. Tranquillo. Sono ragazzi per bene, sono troppo altruisti e poi c'è anche Byunghun. Dai! Provaci. Io ti aspetto. Okay?"

"Okay. Ciao..." chiude la chiamata e si siede per terra, sul pavimento freddo.

Deve fidarsi di quel che ha detto Daniel?

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"Come facciamo senza Manuel? E lo spettacolo? Ci siamo preparati tantissimo per questoavvenimento..." sbuffa Byunghun alla notizia del trasloco di Manuel.
Lancia il violino con la custodia sul banco vicino e si siede su di esso.
"Come facciamo?"chiede poi a Daniel, guardandolo negli occhi.

"Ho cercato di parlarne con Chanyeol. Sai è stato un mio alunno. Aveva solo nove anni quando ho iniziato ad insegnargli a suonare la chitarra e a cantare. Grazie a lui ho iniziato a insegnare. Mi ricordo quando urlava, ad ogni fine lezione a casa "Vai ragazzo dalle labbra enormi- si stoppa per ridere un po'- canta l'ultima canzone che hai ascoltato. " ogni volta. "

"Vedo che sei molto affezionato a lui. " sorride Byunghun.

Daniel annuisce sorridendo.

"Spero venga oggi..."sospira.

"Perché speri? Non è sicuro?"

"È un tipo timido e poi con il fatto della dislessia che lo emarginano si sente più insicuro... e poi sono persone nuove. Quanto odio le persone che lo discriminano. " dice con rabbia.

"Ow..."

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"Mamma...io vado da Daniel. " annuncia prendendo la giacca e aprendo la porta.

"Salutamelo!"risponde dal salotto.

Chanyeol esce e chiude la porta, diretto verso la scuola.

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"Sono arrivati tutti tranne Chanyeol..."

"Arriverà. Ne sono certo. " dice Byunghun abbracciandolo da dietro, come suo solito fare.

"AAAAH! SPERIAMO!"

Dopo un po', si sente bussare dalla porta.
Chanyeol entra nella stanza timido e va da Daniel.
Mette la sua chitarra vicino al violino di Byunghun e saluta il più grande.

"Ti sei deciso allora. "Sorride Daniel dandogli una pacca sulla spalla.

Chanyeol annuisce.

"NO. Deve stare anche qui?!"Urla sbuffando un ragazzo che sta seduto in fondo alla stanza, al telefono.
BaekHyun.

"BaekHyun. Se non vuoi che lui stia qua allora esci subito dalla classe. " ordina Daniel fissandolo male.

"Come vuole."

"Non mancarmi di rispetto signorino."sbraita tirandosi i capelli all'indietro.

La campanella suona.

"Okay. Le lezioni iniziano adesso. Sapete già che Manuel si è trasferito e non abbiamo più ragazzi che suonano chitarra ma ho trovato una soluzione. Chanyeol. È stato un mio alunno dal primo giorno che ho iniziato a fare corsi privati di musica e vorrei che portaste rispetto nei suoi confronti e che lo trattiate bene, come uno di voi, lasciando da parte la sua dislessia. Che poi non capisco cosa abbia di strano, è un ragazzo come tutti gli altri. Ora ci fa sentire qualcosa suonata." Dice il prof Daniel  prendendo la chitarra di Chanyeol e dandogliela.

Questo, timido si siede su una sedia e osserva gli altri imbarazzato.

"Non vergognarti!" Lo incoraggia il più grande.

Chanyeol inizia a suonare e a cantare. Incanta tutti. Anche BaekHyun che se ne stava in disparte a scrivere al telefono.

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"Chanyeol. Sei stato bravissimo! Sei un mito, cavolo!" Urla Byunghun sorridendo al ragazzo più alto.
Anche se Byunghun ha un anno in più di lui* rimane sempre un tappo in confronto a Chanyeol.
"Grazie mille Byung..." arrossisce grattandosi la nuca imbarazzato.

"Seriamente. Sei fortissimo! Una volta voglio fare un duetto con te. A cantare. Sei eccezionale. Sei...Sei il mio idolo, ecco!" Sorride abbracciando Chanyeol.
Non si sentiva mai così felice Chan.

"HEY. HEY. DISTANZA VOI DUE!"ridacchia Daniel allontanando Byunghun da Chanyeol.

"Stronzo"ride il più basso.

"Non te lo rubo, è tutto tuo. Tranquillo!" Scherza Chanyeol osservando i volti rossi dei due ragazzi.

" Sei bravissimo. Se continui a venire al club e verrai con noi al concorso "best song" vinceremo di sicuro con la tua bellissima voce. " urlacchiano in coro alcune ragazze che si sono unite al gruppo.

"Daniel... come farò a venire al club con la punizione?" Domanda.

"Tranquillo. Le lezioni iniziano poco prima della fine dell'ora di punizione"

"Okay."

"Channie. Domenica c'è una festa a casa mia. Ho invitato quasi tutta la scuola. Vieni anche tu vero?"chiede Sandara appiccicandosi al braccio di Chanyeol e mettendo un leggero broncio.

"Ehm...Non lo so. Poi vedo con chi venire."

"Va bene! "

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"Yif... io esco. Torno tra poco. "Esclama Zitao infilandosi la giacca a quadri rossa e nera.

" Va bene. " urla dal bagno l' interpellato.

Zitao esce, lasciando da solo il ragazzo.

Tiffany: amore. Ti va di vederci? Ho tanta voglia di te ♡

Il rumore del sono del cellulare.

Yifan: ti aspetto.

Pochi minuti dopo arriva e la Camera di Yifan è rumorosa, con un reggiseno per terra, una gonna e due magliette abbandonate per terra disordinatamente.*

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"Yif. Sono tornato." Dice Zitao entrando in camera.

"COSA CI FA LEI SUL MIO LETTO?!"urla incazzato guardando i due nudi e lucidi.

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C'è silenzio nella camera di Kyungsoo.
Jongin non sa cosa rispondere alla domanda del ragazzo a lui di fronte.

"Ecco... C-ChangHyun non è...d'accordo con il fatto che abbia detto di lasciarti in pace e io di lasciare il gruppo..."

" a me da fastidio questo fatto. Devi parlarne al più presto. " urla scocciato tirando un pugno sul tavolo.

"Cercherò..."

"Continuamo a studiare."

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*So che all'inizio della storia(specificamente al secondo capitolo) ho scritto " 8 anni dopo" ma ho cambiato in "10 anni dopo" perché...in questo momento ho un attacco d'Alzheimer e vabb..
*io e le scene d'amore etero*intanto le muore un gatto* non andiamo per niente d'accordo .