Breathless
La sera gli oscurava parte del viso magro, il buio stava calando in fretta e creava ombre tra gli alberi intorno a loro. Hayley restò senza fiato.
Luke la osservò, fece il giro del tronco dietro a cui lei era nascosta e fece un sorriso beffardo.
-Ho vinto, di nuovo.- riuscì a dire il ragazzo in tono affannato. Camminare nella neve lo aveva stancato, si guardò i piedi e fece una smorfia quando notò le sua scarpe di tela e l'orlo dei suoi jeans bagnati dalla neve.
Hayley lo guardava dal basso, sentiva la corteggia ruvida dell'albero grattargli la schiena.
Non si mosse.
Luke in quel momento sembrava calmo, Hayley non l'aveva mai visto così e voleva godersi quella visione.
Luke si avvicinò al corpo della ragazza, che era schiacciato contro la corteccia dell'albero, non la toccò.
Si sentiva lusingato, lei guardava solo lui e quest'ultimo aveva il controllo della situazione.
Lui giocava, lei era il giocattolo.
Il giocattolo più prezioso del negozio che Luke sorvegliava a vista.
-Avevi promesso che non avremmo più giocato.-
Hayley vide Luke sorridere, il lato del labbro si alzò così tanto da creare una fossetta sulla guancia destra.
Hayley la guardava come se non avesse mai visto una fossetta, creava un ombra strana sulla sua guancia lattea.
Strinse le mani in pugni lungo il suo corpo quando lo vide avvicinarsi. Il respiro di Luke era ancora pesante.
Erano vicini, lei poteva sentire un respiro caldo contro il suo viso che le creò un leggero rossore sulle guance.
Quel rossore che sottolineava spudoratamente la sua inesperienza in quel genere di cose.
Hayley sussultò quando una mano di Luke si appoggiò sul suo viso. La accarezzò dolcemente.
Le dita affusolate del ragazzo scavavano solchi invisibili sulle guance di Hayley.
-Questo non è un gioco.-
Hayley si sentì le labbra pesanti e solo quando aprì gli occhi vide Luke davanti a lei.
Aveva gli occhi chiusi, mentre quelli di lei erano spalancati.
Quando lei mosse appena le labbra, in un gesto involontario, lui la strinse più a se inclinando la testa di lato per premere di più le labbra contro quelle di Hayley.
Era stata accesa, in modo inaspettato. Ad un tratto non le sembrava più Gennaio ma un caldo e torrido Agosto.
Portò le mani dietro il collo di Luke per giocare con l'attaccatura dei capelli biondi, erano così morbidi.
Quando anche lei chiuse gli occhi arrendendosi, fu il caos.
Le mani del ragazzo scivolarono fino all'orlo del maglione grigio. Dopo quel contatto breve tra le loro labbra, Luke si distanziò giusto il necessario per riuscire a parlare.
Ma non lo fece, lui la guardò solamente, senza dire una parola. Lei, era sopraffatta dall'odore di pino e dal corpo del ragazzo davanti al suo.
Ma non gli dava fastidio, anzi, le piaceva.
Hayley rimase senza parlare, riusciva solo a guardare i suoi occhi, diventati liquidi come acciaio sciolto.
Quell'azzurro che la sera poteva solo risparmiare, lasciandolo brillare nonostante il buio.
Voleva non pensare come lui, così, quando lui si avvicinò di nuovo al viso caldo di Hayley, accolse le sue labbra senza protestare.
Voleva la sua vendetta, voleva che tutto il male che voleva fare agli altri lo vendicasse su di lei, sulle sue labbra.
Quando si sfiorarono lei poté sentire di nuovo il suo fiato addosso e si rilassò.
Lei voleva le sue malattie, qualunque cosa lui avesse nella testa lo voleva anche lei.
Lei sentiva il freddo metallo del piercing nero contro le labbra infiammate, le piaceva quella sensazione.
Senza preavviso, Hayley posò le mani sul petto del ragazzo e lo spinse indietro. I piedi di Luke scivolarono leggermente sulle foglie bagnate.
Hayley lo guardò con occhi spalancati, si staccò dall'albero e gli diede le spalle. Mentre camminava verso la casa bianca pensò solo al suo primo bacio.
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-Cohen!-
Hayley alzò la testa dal quaderno a righe guardando il professor David.
Era passato già da tutti i compagni e aveva solo più un foglio in mano.
-Complimenti.- le disse porgendole la verifica. Velocemente tornò verso la cattedra mentre Hayley guardò il suo voto con stupore.
Sentì un commento poco carino da parte di Crystal ma subito una mano le si posò sulla spalla.
Ryan le fece una smorfia.
-Dammi ripetizioni, ti prego.-
Hayley rise.
-Ryan, è stata solo fortuna.- rise Hayley.
Hayley si sentì punzecchiare il gomito, il foglio era sul suo banco ed era piegato a metà, la calligrafia panciuta e disordinata di Ryan si intravedeva tra le righe.
Dimmi cos'è successo a casa di Luke.
Hayley nascose il viso che stava diventando rosso di vergogna con il braccio, era passato solo un giorno e non era riuscita ancora a elaborare l'accaduto.
Niente.
Quando Ryan lesse quello che Hayley aveva appena scritto alzò un sopracciglio, incredula.
Bugiarda.
Scarabocchiò sul foglio.
Hayley sospirò, magari Ryan poteva aiutarla a chiarire la tempesta dentro le tempie di Hayley che non cessava dalla sera prima.
Potrebbe avermi baciato, potrebbe.
Ryan stava per liberare la sue emozioni in un urlo liberatorio ma si trattenne quando sentì parlare il professor David.
-Esatto, la bellezza è soggettiva non oggettiva. Dovrete impararlo, ciò che piace alla signorina Cohen sarà diverso da ciò che piace a me.-
Ci fu una pausa. Hayley si girò verso di lui non capendo esattamente quello di cui stava parlando, troppo distratta da Ryan.
-A lei, Hayley, cosa le piace?-
Si guardò le unghie mangiate.
Lei non era una di quelle persone che provava piacere.
Anzi, ultimamente dovette ammettere a se stessa che lo stava iniziando a provare.
Però la sera prima aveva trovato quel piacere sulle labbra di Luke ma non lo avrebbe mai ammesso.
Schiuse le labbra ma il suono della campanella le perforò i timpani, facendole dimenticare tutto.
TANGA.
Hei, oggi è il 3 e io non sono potuta andare a Milano perchè la mia migliore amica si è operata.
Mi spiace ma tanto li vedró il 29 giugno.
Non ve ne frega niente.
Passiamo al capitolo.
Il primo bacio eh.
Ahah. Volevo dedicare questo capitolo a @Paola989 e quando impareró a didicarlo veramente lo farò ahah.
Oggi è il suo compleanno e ci teneva davvero a fargli gli auguri.
Vi informo che aggiornerò a: 15 voti e 9 commenti.
Nell'altro capitolo c'erano 11 commenti! Stavo per mettermi a piangere!
Io vi amo.
Ci rendiamo conto? La storia è stata vista più di mille volte.
Urlo. Non pensavo che piacesse così tanto!
DOMANDINA:
Per adesso qual'è il vostro personaggio preferito? Perchè?
Rispondete nei commenti! Mi farebbe piacere saperlo!
Faccio ancora gli auguri a Paola e spero nel prossimo capitolo di ringraziarvi tutte.
Ripeto, aggiornerò a: 15 voti e 9 commenti.
Ci vediamo in giro gente.
Appena posso correggo.
ciao ciao
Twitter: @freelemons5
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