No Pov's

"Desy, sono quasi tre mesi che te ne stai tappata in camera a fissare un punto alla finestra, mi stai facendo preoccupare"

"Non essere preoccupata, Mimi: fisicamente sto bene"

"Forse fisicamente, ma a dire che sei in salute è esagerato: non stai vivendo più. Non vuoi più vedere Gery ed Emma e lo capisco, ma non puoi esiliarti da tutto e tutti: hai addirittura mollato il lavoro che amavi pur di evitare ogni interazione sociale, ti rendi conto?"

Desiree' sospira.

Ne sono cambiate di cose da quel pomeriggio estivo! Della allegra e sfrontata Desiree' è rimasta solo l'ombra: non ride più, si è completamente estraniata dal mondo e perfino dalla famiglia.
Mangia pochissimo e la maggior parte delle volte non tocca nemmeno il cibo, ma lo guarda e gioca con la forchetta a punzecchiarlo.
Lo sguardo da strafottente e gioioso ha lasciato spazio ad quello vitreo, perso nel vuoto.
Ed è così che si sente Desiree': vuota.
È stata umiliata di fronte a tutti; Gery ed Emma l'hanno presa in giro divertendosi; Stefano ha calpestato il suo cuore e infine ha perso nuovamente Renato.
Questa volta per sempre.

Il mondo di Desy è andato a puttane.

Non ha più la forza di reagire, la sua testa continua a pensare a quel giorno, al bacio con Ste e alla rivelazione delle amiche passando in un nano secondo ai momenti felici passati con Renato e una morsa le attanaglia nuovamente lo stomaco.
Le lacrime minacciano di uscire, ma ormai Desy è diventata brava a sopprimere i sentimenti: ha deciso che non aveva più alcun senso provare emozioni se alla fine tutto finiva nel peggiore dei modi e in questi tre mesi si è impegnata a fondo per saperle governare, con il risultato di essere diventata fredda e apatica.

"Desy torna in te, per favore!"

"A chi vuoi che interessi? E poi dovreste essere contenti: ora sono una figlia modello"

"A me! A mamma e a papà! A Gionny e Antonella! A Paolo ed Anto! Siamo tutti preoccupati per te! Non è questa la Desiree che vogliamo!" rimbecca Miriam prendendo la sorella per le spalle "siamo preoccupatissimi per te, ma sei talmente apatica che non te ne accorgi! Stiamo soffrendo a vederti così..."

Desiree' si libera dalla presa della sorella e si rigira verso la finestra

"Penso che dovresti pensare alla tua relazione con Paolo e lasciarmi perdere" consiglia freddamente.

"Desy ora basta, basta! Smettila di fare la vittima: sei bella e giovane e hai davanti una vita intera per trovare amici che ti vogliono bene veramente è un ragazzo che ti ami per quello che sei! Basta far soffrire mamma e papà per nulla!"

Desy, ha uno scatto nervoso.
Miriam la guarda speranzosa: forse ci siamo.

Desiree' si volta verso la sorella con il fuoco negli occhi.

"Non hai il diritto di dirmi queste cose Miss perfezione! Non hai diritto di intrometterti! guardati un po' in giro: hai una vita perfetta, niente ti è mai andato storto e hai un fidanzato meraviglioso; cosa ne sai tu di quello che sto passando io se non sai nemmeno cosa significa la parola sofferenza, eh? Non ho bisogno di essere compatita da tutti voi e tanto meno da te che hai la pretesa di sapere cosa sia meglio per me solo perché siamo gemelle.
Miriam, te lo dico per l'ultima volta: lasciami perdere e non costringermi a parlare oltre perché potrei essere ancora più offensiva"

Miriam la guarda con le lacrime agli occhi: le parole sono state forti ma non è quello che le fa più male.
Non c'è più traccia della sorella allegra e sfrontata, sembra quasi che non sia mai esistita.
Sconsolata, esce dalla camera trovando in corridoio il resto della famiglia.

"Niente?" domanda Gionny e Miriam scuote la testa.

"A questo punto c'è solo una soluzione" comunica il padre e tutti abbassano lo sguardo desolati.

"Già" concorda infine Miriam tristemente "ma mi mancherà tantissimo"

Gionatan l'abbraccia.

"Non siate tristi"'inizia a dire la madre cercando di consolare i figli "è solo una cosa temporanea e farà sicuramente bene a Desiree. Ha bisogno di cambiare aria ed è l'unica cosa che può esserle d'aiuto".