Mezzogiorno.
Mi sveglio con la musica di una chitarra. Renato.
È cominciato venerdì: Miriam si sarà già alzata da un pezzo e chissà Gionny dove sarà.
Mi stiracchio per bene, infilo l'accappatoio e raggiungo la stanza di Renato.

La porta è aperta e lui è girato verso la finestra. sta cantando "No woman no cry".
Resto sulla porta ad ascoltarlo.
"Cause I remember,when we used to sit/ In a government yard in Trenchtown/ Oba-obaserving the hypocrites/ Mingle with the good people we meet/ Good friends we have, oh good friend we've lost/Along the way/ In this great future, you can't forget your past/ So dry yours tears, I say"  "No woman no cry/ No woman no cry" canto avvicinandomi.

Lui si gira e sorride.
Poi continua:
"Here, little darlin', don't shed no tears/ no woman no cry".
Insieme: "Everything's gonna be alright/ Everything's gonna be alright/ Everything's gonna be alright, now/ Everything's gonna be alright/ Everything's gonna be alright, now/ Everything's gonna be alright/ Walking on this..... tonight/ Everything's gonna be alright/ no woman no cry".

"Non pensavo che appena sveglia cantassi così bene"

"E io non avrei mai pensato di sentirti cantare e suonare così bene" dico di rimando, "Grazie per stanotte"

"Ma di cosa?" domanda sorridendo,

"Non so cosa mi sia preso" racconto sospirando.
Mi siedo sul letto.
"Mi sembrava sincero in quel momento. Mi ha detto che non è affatto insieme ad Emma. C'è stato un bacio ma a lui interesso solo io"

"Io il mio parere te l'ho dato. Non voglio assolutamente dirti quello che devi fare. Ma mi raccomando: non bruciarti. Non farti del male. Non potrei mai perdonarmelo ".

Sorrido. E vado ad abbracciarlo.

"Mi sei mancato una cifra" gli sussurro.
Lui mi stringe per i fianchi.

"Anche tu".

Rimango abbracciata a lui sorridendo.

"Desy!!!!!!!!!!!!!!!!!!" urla Miriam dalla scala, "Vieni giù presto!"

"Ma che è successo?" domando allarmata. Sia io che Renato ci fiondiamo giù dalle scale.

"Da questa parte!" urla Miriam.

Usciamo sul vialetto e ci avviciniamo al cancellino.
"Buongiorno principessa" leggo dall'asfalto,

"è per me!!!! È per me!" esclama agitata,

"Calmati! Come fai a sapere che è per te?".

Miriam, eccitatissima, mi trascina fuori. Appoggiato al muretto, un mazzo di rose rosse. Con un biglietto.
"Miriam, sei la mia principessa".

Guardo il biglietto disgustata.
Questa è opera di Paolo. Certo che come scrittore fa proprio pena!

"Un ammiratore! Un ammiratore segreto, ma ci pensate???" ci chiede eccitata,

"Tu si che fai centro, Mimi!" commenta ridendo Renato,

"Cosa vorresti dire scusa?" gli domando divertita, "E se fosse il nerd?"

"Daniele? Impossibile, non ha mai fatto nessun gesto del genere" risponde lei annusando le rose. E lo posso ben credere.

Geniale la scritta sull'asfalto.
E bravo Paolo.

"Chi è che ha fatto colpo stavolta?" domanda Gionny arrivando con una ragazza bionda al suo fianco.

"Ovviamente Miriam" risponde Renato,

"Non è magnifico?" domanda lei eccitata,

"Ti sei lasciata da poco con Daniele e già hai un ammiratore... com'è che Desy invece nulla?"

"Adesso non te la tirare troppo!!! Piuttosto, non ci presenti la signorina?" domando sorridendo,

"Desy, Mimì e Renato... lei è Antonella.. la mia ragazza" presenta Gionny.