Pacific Heights e' un quartiere esclusivo che si aggrappa al fianco di una collina alta 100 metri sopra la città e l'atmosfera è quella di un centro balneare per ricchi con eleganti negozi, vivaci caffè e due prestigiosi Yacht Club.
Gli isolati tra Alta Plaza e il Lafayette Park sono tranquilli e lindi, fiancheggiati da eleganti appartamenti e suontuose case. A nord di questa zona, le vie scendono scoscese verso Marina, con eccezionali vedute della Baia.

Ed è qui che ho deciso di confessare a Chiara e a Miriam (via Skype) della serata di ieri sera.
Non è stato difficile distaccarci dai ragazzi: abbiamo scoperto che oggi andranno a visitare Alcatraz, per passare una mattinata solo tra ragazzi.

Abbiamo optato per Alta Plaza, il parco urbano splendidamente alberato, nel quale l'elite' si reca per il relax.
Sedute sul prato, Chiara ed io mostriamo a Miriam le bellezze della città suscitando in lei emozioni e invidia.
Ma l'argomento che ci riunisce e' troppo scottante per farlo passare in secondo piano.

"Sputa il rospo: cosa è successo ieri sera?" domanda impazientemente Miriam.
Guardo Chiara e Miriam senza nascondere un sorriso.
"Non ci crederete mai: all'appuntamento con Ste, si sono presentate anche Gery ed Emma".
E racconto di come ho passato la serata, di Gery ed Emma che facevano ammenda col cuore in mano, sotto le loro facce sconcerate.

"Non ci credo. Non riesco a crederci!" esclama Chiara sbigottita

"Ma con che coraggio si sono ripresentate quelle stronze? Dopo tutto quello che ti hanno fatto! Vipere. Schifose. Bugiarde. Sono sempre state brave a leccare il culo e a fare le vittime" sbotta Miriam contrariata.

"Vi dirò: non è stato proprio un male" ammetto sorridendo "sono stata ad ascoltarle: erano veramente pentite. Gery aveva addirittura la voce rotta dalle lacrime perché Antonello l'ha lasciata; Emma sosteneva di aver capito che aveva perso una sorella"

"Non ci dire che hai creduto alle loro parole?"

"Si Chiara. Ci ho creduto perché le conosco molto bene e so che erano totalmente sincere"

"Desy!" mi riprende Miriam "ti sei lasciata imbambolare!"

"Non ho detto che le ho perdonate, cara la mia salto-a-conclusioni-affrettate" preciso ridacchiando "ho detto che sono state sincere e lo so per certo perché sono uguale a loro: per anni mi sono divertita alle spalle della gente prendendola in giro, spezzando il cuore ai ragazzi e credendo di essere sempre perdonata. Ma non è così. Si arriva ad un punto dove tiri talmente tanto la corda che è impossibile essere perdonate. E l'ho capito quando me le sono ritrovate davanti: sentivo che il loro pentimento era sincero, ma mi hanno fatto troppo male e non le perdonerò mai.
Ho dato loro il ben servito dicendo che volevo diventare una persona migliore e lo sarei diventata a tutti i costi, anche se dovessi rinunciare alla loro amicizia"

"E lo sei già" concorda Chiara abbracciandomi.

"Sono orgogliosa di te" ammette Miriam sorridendo soddisfatta "sei maturata"

"Un po'" confermo felice

"E Ste? I ragazzi mi hanno detto che sei rientrata alle 06.00"

"Già, avanti! Confessa!" esclama Miriam infervorandosi.

"Riprendiamo il discorso. Una volta sistemati il gatto e la volpe, mi concentro su quello che era il motivo principale della serata: Stefano. L'ho trovato esattamente dove l'avevo spedito e cioè in un angolo; non appena l'ho chiamato e' corso subito da me, gli ho sorriso e gli ho detto senza tanti mezzi termini che la nostra serata era finita lì"

Miriam spalanca gli occhi dallo stupore, ma Chiara invece sorride felicissima.

"Incredulo ha cominciato a supplicarmi, di ripensarci. Ma l'ho freddato immediatamente dicendo che non avevo bisogno di lui, pronto a cadere ai miei piedi, facilmente manipolabile e zerbino; io ho bisogno di un ragazzo che non abbia paura a tenermi testa, che riesca a domarmi quando ce n'è bisogno. E quel ragazzo l'ho già trovato" concludo col pensiero rivolto a Renato.

Chiara caccia un urlo di felicità e mi abbraccia scaraventandomi per terra.
"Sii! Ho sempre fatto il tifo per Renato, ed ho sempre sperato che aprissi quegli occhi!!!!"

"Ok, ok sono stata una tardona" ammetto ridendo mentre mi rimetto seduta

"Io ho sempre tifato per Stefano, ad essere sincera" ammette Miriam "ma in fondo lo sapevo che non era il ragazzo per te. Non ho mai pensato che in passato fossi innamorata di Renato e quando mi hai confessato che per causa sua sei stata malissimo, l'ho odiato. Ecco perché speravo che scegliessi Ste: perché nonostante quello che è successo, e' realmente innamorato di te"

"Miriam" sospiro sorridendo "sei un tesoro. Sei la miglior sorella al mondo ma hai un difetto: in amore hai il paraocchi. E questo difetto c'è l'ho anche io"

"Lascia che ti dica una cosa, Miriam" inizia Chiara "quando hai chiamato, i ragazzi stavano suonando e cantando: Renato mi ha afferrata al volo e mi ha fatta ballare sulle note di -Vivo per lei-. Be, ti confesso che se non fossi stata a conoscenza della storia tra lui e Desy, me lo sarei fatto"

"Chiara!" esclama Miriam scandalizzata mentre io scoppio a ridere divertita

"Miriam: avresti ceduto anche tu, fidati. Quello sguardo intenso, quegli occhi verdi... Pensavo veramente di portarmelo a letto. Ma poi ho visto come guardava Desy mentre ballavano insieme ed ho realizzato che mi sono lasciata stregare" racconta Chiara ridacchiando.

Chiara. Se non ci fosse bisognerebbe inventarla.

"E comunque. Tutto questo per dirti che dovresti vedere Renato quando guarda Desiree e viceversa: tra loro c'è una cosa troppo profonda, troppo magica, doveva andare a finire così. Lui ha fatto il galante con me ma l'unica ragazza che ama e' solo e soltanto Desy" conclude con aria sognante. Poi si volta verso di me: "cos'hai intenzione di fare ora?"

"Dirglielo, sicuramente. Ma non è così semplice: è da ieri mattina che non lo vedo, da quando abbiamo litigato: era veramente fuori di se"

"Sì ma non può ignorarti per sempre: vive sotto il tuo stesso tetto" ricorda mia sorella "e poi per quale motivo avreste litigato?"

Mi rendo conto solo ora di aver tralasciato la questione più importante con mia sorella ed arrossisco imbarazzata.

"Ho fatto l'amore con Renato la sera in cui mi hai avvisata dell'arrivo di Stefano, il quale mi ha baciata la mattina seguente proprio davanti a Renato" confesso arrossendo.

"Vola da lui. Immediatamente" consiglia Miriam "hai solo questa situazione da risolvere e prima lo affronti meglio è per tutti"

"Giusto!" Concordo determinata.
Prendo il cellulare dalla borsa e gli scrivo un messaggio.
"Auguratemi buona fortuna" dico alzandomi "ci vediamo a casa Chiara!"