Capitolo 16
"Bah.. che razza di giovedì" penso annoiata mentre resto appoggiata al bancone in compagnia di un ragno che si diverte a costruire una ragnatela proprio sulla matita che uso a prendere le ordinazioni.
Il bar è più vuoto di un pacchetto di patatine. Almeno in quello ci sono le briciole.
"Be, almeno lui si diverte" penso nuovamente. "Domani non lavoro e sarò io quella che se ne andrà in piscina!!!!"
"Ma quanta allegria in questo bar!" esclama Gery alzandosi gli occhiali da sole.
Ovviamente dietro a lei c'è tutta l'allegra compagnia.
Emma è abbracciata a Ste.
"Embè? E voi che ci fate qui? Troppo divertimento stufa?" domando sorridendo,
"La verità è che senza di te ci annoiamo!" risponde Gery baciandomi la guancia.
Emma guarda Ste languidamente.
"E a te come và? Annoiata molto?" domanda Miriam sedendosi,
"No, in realtà sono in compagnia di un grazioso ragnetto!" rispondo sorridendo mentre riprendo la matita e guardo il ragno alle prese col suo Sali e scendi.
"Ma ci dici dove ne andiamo a prendere un'altra come te?" domanda Anto ridendo,
"Da nessuna parte. Come me non ce ne sarà mai nessuna!" rispondo allegramente,
"Vero" concorda Ste.
Come sempre armato del suo miglior sorriso.
"Che vi porto?" domando cambiando discorso,
"Come mai sei così rossa???" domanda Gery maliziosamente,
"Fa cald..."
"Allora??? Dove sta la mia barista preferita????" urla Renato entrando in compagnia di Gionny.
"AAAAH Reny!!!!! Sei arrivato finalmente" urlo felicissima.
Lui si avvicina, io salgo scattante sul balcone e poi gli salto direttamente in braccio.
Come ai bei vecchi tempi.
Gery, Emma e soprattutto Ste ci rimangono male.
"Sei sempre la mia Desy!!!!" esclama baciandomi nei capelli,
"E tu sempre il solito!!!!".
Mi rimette per terra.
"Dopo tutto questo tempo pensavo di confonderti con Miriam, pensavo: "Sono sicuro che Miriam, la figlia modello l'avrà influenzata"... Sai.. pensavo ti fossi ri iscritta a scuola e che adesso frequentavi l'università, fidanzata con qualche facoltoso figlio di un dottore....".
Lo guardo stranita. E lui fa altrettanto.
Non passa nemmeno un secondo che scoppiamo a ridere.
"Mi sei mancato fes!!!!" esclamo ridendo,
"E un ringraziamento a tuo fratello che ti ha dato la possibilità di rivederlo, no eh?"
"Ma che sei geloso?" domando sorridendo avvicinandomi a Gionny,
"Chi? Io? Ma non mi conosci ancora?" domando facendo finta di non interessarsi.
Sorrido compiaciuta.
"Dai, un bacio, te lo sei meritato!"
"Solo uno??? Ah grazie!" esclama ridendo lui.
È questo il mio mondo.
Perché rovinarlo con un fidanzato?
Mi rigiro verso il gruppo felicissima.
Vedo Ste che mi fissa.
Ed è la risposta alla mia domanda.
"Quando mia sorella avrà finito di occupare la scena" inizia Miriam, "Vorrei presentare Renato, il migliore amico di mio fratello"
"E a quanto pare anche di Desy, visto che è la gemella di Gionny" aggiunge Anto ridendo,
"Ottima osservazione Anto!" esclamo raggiante,
"Si, ma è meglio di Gionny" commenta Ste sorridendo.
Arrossisco.
Ma come si permette di dire una cosa del genere??? Davanti alla sua fidanzata pure???
Ma ad Emma non sembra importare. Anche perché, secondo me, è talmente impegnata a mangiarsi con gli occhi Ste, che non ha fatto neppure caso alla frase.
"Allora?? Me lo fai un cocktail come si deve? A Bologna bevevo certe schifezze..." racconta Renato
"La prossima volta impari ad andare via senza darmi più tue notizie!" lo rimbecco divertita,
"Io mie notizie le davo sempre. E Gionny è la prova"
"Guarda che se anche io sono la gemella di Gionny, non è che ho la telepatia!"
"Oh, e a me dove lasci???" domanda Miriam ridendo.
Corro ad abbracciarla.
"Tu sei fantastica!"
"Da quando tutto questo amore???" domanda Renato allucinato,
"Ma sai un po' te...!" esclama Gionny,
"Visto che c'è un ritorno da festeggiare.."
"Messaggio ricevuto Gery!" esclamo ridendo.
I ragazzi nel frattempo escono a prendere posto.
"Eccoli là... i miei fratelli e i miei migliori amici" penso sorridendo. "Come farei senza di loro?".
Ste si alza dal gruppo ed entra nel bar
"Ti serve una mano?"
"Gentilissimo Ste, ma me la cavo da sola, grazie!" rispondo sorridendo.
Si siede al bancone.
"Mi pare che Renato sia più che un amico per te"
"è il migliore amico di mio fratello. Ha sempre girato in casa nostra fin da quando ero piccola. È come se fosse uno di famiglia" racconto mentre preparo da bere,
"Ma quello che intendevo io...".
Mi fermo e lo fulmino con lo sguardo.
"So perfettamente quello che intendevi. E la risposta è no"
"Come fai a rispondermi se non sai quello che volevo chiederti"
"Perché ultimamente non fate altro che parlarmi di quant'è bello essere innamorati e non lo sopporto proprio più"
"Perché sei gelosa"
"Prego?"
"Sì, sei gelosa perché Emma sbava per me"
"Ma come ti permetti di parlare così della mia amica?" domando stizzita, "Dovresti avere rispetto per i sentimenti di una ragazza, soprattutto se è la tua ragazza,che tra l'altro è la mia migliore amica"
"A me piaci tu. E nessun'altra", puntualizza sorridendo.
Mi avvicino pericolosamente a lui.
Sento il suo profumo e credo di morire fulminata in questo momento.
Lui si avvicina a me sempre sorridendo.
"Te lo devo proprio dire?" domando a bassa voce.
Lui annuisce.
"Lasciami perdere!".
Detto questo mi allontano con il vassoio delle ordinazioni e raggiungo gli altri.
"Eccomi qua!"
"Non sarai cambiata, ma sei diventata lenta nel servizio!" osserva Renato,
"Vuoi che ti rovesci il drink nella maglietta?"
"No, non sei affatto cambiata" rettifica ridendo,
"La nostra Desy è fatta così" commenta Emma sorridendo,
"E non la cambieremmo per nulla al mondo!" aggiunge Gery,
"Allora perché un brindisi non lo facciamo alla nostra cameriera?" propone Miriam alzandosi. Tutti fanno lo stesso.
"Aspettate! Manca Ste!" esclama Emma,
"Mi sembra più una fortuna!" commento sottovoce,
"Come?"
"No, niente Renato!" rispondo sorridendo.
"Eccomi!!!" urla Ste, correndo fuori dal locale,
"Un brindisi alla migliore barista della circolazione!" esclama Paolo,
"Brava... ma soprattutto bella" aggiunge Ste.
Gery mi guarda sorridendo maliziosamente. Miriam mi guarda allibita.
Emma, sorride.
"Alla nostra Desireè!" continua Ste e poi beve
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