Dana riprese il telefono con mano tremante, per paura di ciò che sarebbe andata presto a fare.

Riaprì la chat con Laura e tentennò con le dita. Pensava che non sarebbe riuscita a rivedere quelle immagini, e aveva ragione. Pensò che prima di rifarlo, avrebbe avuto bisogno di un secchiello, nel caso ci fossero degli inconvenienti.

Mentre si decideva se chiamare o no un'infermiera, la dottoressa entrò nella sua stanza. -Buongiorno, come stai?- Senza aspettare una risposta, continuò: -In quell'armadio troverai dei vestiti puliti che sono stati portati dai tuoi genitori ieri; nel pomeriggio ti verranno a riprendere. Puoi tornare a casa- concluse con un sorriso forzato.

Dana ringraziò pensierosa, e prima che la dottoressa varcasse l'uscio, la fermò. -Scusi, potrebbe portarmi un secchiello? Ho la nausea.

Stupita dalla richiesta, la donna di mezza età si passò una mano fra i capelli neri, facendo intravedere alcune striature di grigio. Ci pensò a lungo, per poi annuire distrattamente, quindi uscì.

Rientrò dopo pochi istanti, indicandole il bagno adiacente.