«Sei già sopra di me, ti ho persino tolto la fatica di saltare.
Che ne dici di passare a quello che viene dopo? »

Il più piccolo intrappolò subito il labbro inferiore tra i denti a quelle parole dell'altro, gli sembrava un'ottima proposta visto lo stato in cui si ritrovavano entrambi.
Ma poteva davvero?
Poteva lasciarsi andare così facilmente con lui?
E se fosse finita come con Bogum?
Non voleva neanche pensarci.

E poi...Jungkook era diverso, no?

La sua testa in pochissimi attimi si riempì di pensieri, ma non aveva voglia di dar retta a nessuno di loro, per questo lasciò cadere il lecca lecca mangiato soltanto a metà a terra prima di sussurrare un tremante "al diavolo" prima di fiondarsi sulle labbra dell'altro.

E così diedero inizio ad un bacio carico di passione, lasciando intrecciare anche le lingue fin da subito, entrambi incredibilmente desiderosi di scoprirsi sempre di più.

Le mani di Jungkook non persero tempo a raggiungere la pelle nascosta al di sotto della maglia del piccolo, riuscendo così, finalmente, ad accarezzarlo con le mani ben aperte.

Ma Taehyung non aveva voglia di fare tutto con calma, aveva, sentiva, un'incredibile voglia di sentire tutto del maggiore. E subito.

Per questo affrettò le mani sulla cinta dei pantaloni dell'altro, iniziando così a sbottonarli con velocità, un po' impacciato, certo, ma comunque con velocità.

Jungkook rabbrividì nel sentire tutta quella fretta da parte dell'altro, in un modo del tutto insolito lo fece eccitare ancora di più, così tanto che anche lui si affrettò a fare lo stesso con il minore.

Ed in pochi attimi si ritrovarono entrambi con i pantaloni calati giusto quanto bastava, bloccati sulle cosce per Taehyung, e lievemente abbassati sul davanti per Jungkook. Soltanto per liberare la sua erezione divenuta, ormai, dolorosa.

«Sei sicuro?»

«D-dio, Jungkook... sbrigati! »

E subito Jungkook annuì, portando due dita davanti le labbra del piccolo che, senza farselo chiedere oltre, le prese in bocca ed iniziò a leccare con quasi voracità.

Taehyung gemette, con ancora le dita di Jungkook tra le labbra, puntando gli occhi in quelli del maggiore.
E quest'ultimo credette di non riuscire più a restare lucido dopo quello sguardo così incredibilmente sensuale quanto provocatorio e carico di eccitazione.

Sfilò rapidamente le dita dalla calda cavità orale del minore, portandole poi con fretta tra quelle natiche dalla forma perfetta.

Lo stuzzicò passando diverse volte l'indice contro l'apertura del giovane, con un sorriso sulle labbra che Taehyung trovava incredibilmente sexy, e soltanto dopo aver sentito il minore imprecare decise di lasciar scivolare quel singolo dito al suo interno.

A Taehyung sfuggì subito un ansimo, ormai incapace di trattenere qualsiasi reazione, e nel notare questo il sorriso del maggiore non poté che trasformarsi in un ghigno soddisfatto.

«Non puoi neanche immaginare quanto tu sia meraviglioso in questo momento, Taehyung-ah» si ritrovò a parlare senza neanche rendersene conto, troppo perso nell'osservare il minore in ogni sua minima reazione.

Taehyung arrossì ancora una volta, ma non fu in grado neanche di rispondergli in quel momento, per questo si fiondò sulle labbra del maggiore per avvolgerlo in un bacio totalmente privo di castità.

Morse e leccò le labbra di Jungkook, mugolando di tanto in tanto a causa dell'indice di quest'ultimo che continuava a muoversi dentro di lui.
E ben presto si ritrovò a gemere contro quelle labbra, a causa di una seconda presenza dentro di lui.

Sentiva perfettamente i movimenti che il più grande stava compiendo dentro di lui, regalandogli piacere, ma comunque uno strano senso di vuoto.
E quasi neanche si staccò dalle sue labbra quando decise, finalmente, di parlare.

«Dio, J-jungkook, sbrigati...» quasi lo supplicò, portando nello stesso istante una mano ad afferrare l'erezione del più grande.

Jungkook, di certo, non si aspettava un gesto del genere. E, a causa della sorpresa ed il piacere, che quel gesto gli procurò, spinse involontariamente più a fondo le sue dita dentro il corpo del più piccolo.

E si ritrovarono a gemere entrambi, l'uno sulle labbra dell'altro.

L'aria che respiravano era calda, ed ormai erano entrambi affannati, carichi di desiderio.

E finalmente Jungkook si decise.
Si decise di mettere fine a quella leggera tortura, per entrambi.

Finì di preparare il minore con velocità, aiutandolo poi a sollevarsi sulle ginocchia non appena capì le sue intenzioni.

Portò, infatti, entrambe le mani ad allargare le sue natiche mentre, Taehyung, avvicinò l'erezione del più grande alla sua apertura.

E quasi neanche ci pensò a fare piano, non appena la cappella umida e lievemente arrossata di Jungkook sfiorò la sua apertura.
Taehyung, preso da un improvviso brivido di piacere, si calò improvvisamente sul membro del maggiore sentendosi fin da subito aprire in un modo decisamente piacevole.

Ma, nonostante il piacere, riuscì questa volta a trattenersi dall'emettere qualsiasi suono, con in mente l'unico pensiero di voler sentire un verso, un qualsiasi verso, da parte dell'altro.

E come poteva Jungkook resistere, dopo quel gesto improvviso che lo aveva quasi fatto affogare in quel calore meraviglioso appartenente alla persona che credeva di amare?
Non poteva.
Gemette, stringendo contemporaneamente le sue grandi e forti mani a stringere ulteriormente il sedere del più piccolo.

Taehyung, soddisfatto da quel gemito dell'altro, iniziò a muoversi su Jungkook, con in testa un solo ed unico pensiero: far impazzire Jungkook talmente tanto da riuscire a sentire soltanto i suoi gemiti.

I suoi pensieri e gesti, però, furono subito assecondati dal più grande che, quasi in trance, iniziò a seguire i movimenti di Taehyung, spingendosi verso di lui.

In pochissimi attimi l'intera stanza si riempì di gemiti, ed ormai entrambi i ragazzi non capivano dove iniziavano quelli di uno e finivano quelli dell'altro.
Erano ormai un tutt'uno, ed entrambi non potevano che esserne più che felici.

Continuarono in quel modo, con Taehyung a cavalcare Jungkook, per diversi minuti, ma ancora erano entrambi ben lontani dall'apice, ed il piccolo si sentiva quasi sfinito.

«K-kook...mh...» gemette frustrato, rallentando nello stesso istante i movimenti.

E, per fortuna, il più grande capì subito.
Sorrise e si avvicinò a baciare le gonfie e rosse labbra del minore prima di sfilarsi da dentro di lui soltanto per riuscire a spostarlo.
Lo spinse con la schiena contro il divano prima di tornare a posizionarsi in ginocchio tra le sue gambe, sfilandosi anche nel processo la maglia che aveva ancora indosso.
Osservò poi Taehyung per diversi attimi, con il fiato quasi bloccato in gola.

I capelli argentati e lunghi erano ormai scompigliati, e qualche ciuffo aveva persino avuto il coraggio di incollarsi contro il suo perfetto viso arrossato, rosso quasi quanto le sue labbra piene e dalla forma perfetta.

Il mugolare impaziente del centro dei suoi pensieri riuscì a distrarlo da quella meravigliosa visuale che lui stesso gli stava offrendo, e così tornò a fare quello che aveva lasciato incompleto.

Sfilò rapidamente i pantaloni del piccolo, che erano ancora bloccati per metà sulle sue cosce, e poi si fiondò tra queste, lentamente.

Decise di percorrere il suo intero busto con diversi baci e morsi prima di ritrovarsi, ancora una volta, con il viso contro il suo.

E gli sorrise una volta riuscito ad incastrare le iridi in quelle dell'altro, rientrando subito dopo al suo interno senza neanche avvisarlo.

Cosa che strappò a Taehyung un verso a metà tra un gemito ed un urlo, ma non c'era alcun segno di dolore nella sua voce.
Era semplice e puro piacere.

Riprese così a muoversi dentro di lui senza perdere neanche un secondo, mentre Taehyung portava le mani a stringersi tra i capelli dell'altro.

E ben presto la stanza tornò a riempirsi di gemiti e di rumori osceni, grazie alle loro pelli che continuavano a scontrarsi rapidamente, cosa che eccitò ulteriormente entrambi i ragazzi.

Le spinte di Jungkook si fecero ancora più veloci, e Taehyung si ritrovò particolarmente attratto dal collo di quest'ultimo così vicino a lui, sudato e sotto sforzo.
Si allungò infatti a morderlo e leccarlo, causando un turbine di sensazioni piacevoli nel maggiore che, preso dal momento, non riuscì proprio a trattenere quelle parole che racchiudevano un sentimento che da troppo, ormai, aveva capito di provare.

«Ti amo, Taehyung... T-ti amo...» gemette quasi contro il suo orecchio, riuscendo anche a colpire nello stesso istante un particolare punto all'interno del corpo del minore.

Taehyung quasi urlò nel sentire quella particolare spinta, seguita da altre altrettanto rapide e profonde, ma non riuscì comunque a rispondere alle parole dell'altro, troppo preoccupato a cercare di continuare a respirare e non morire a causa dell'imbarazzo misto a felicità che stava provando in quel momento.

Continuarono ancora per qualche istante, fino a quando uno strusciamento di troppo dell'addome di Jungkook contro l'erezione del piccolo, riuscì a fargli raggiungere l'apice con un gemito piuttosto alto per Taehyung, e subito dopo un ansimo basso e roco per Jungkook, che si riversò dentro l'altro.

Affannati e sudati si ritrovarono stesi entrambi contro il divano, Taehyung con il viso contro la spalliera e Jungkook dietro di lui, con il petto incollato alla schiena dell'altro.

Non dissero nulla, restarono in completo silenzio, entrambi con la testa ferma a quelle parole che poco prima il maggiore si era lasciato sfuggire.

Ma non ebbero neanche l'opportunità di provare a parlarne dato che Taehyung, reduce da una notte insonne, crollò subito addormentato, completamente sfinito.

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Hello :))))
Non so come sia, non ho neanche voglia di rileggerlo,, so, tenetelo per quello che è, magari la prossima volta andrà meglio. Lol.

Taehyung NON ha risposto a Jungkook.
Che bimbo cattivo.