Pov Hiccup
Eravamo ormai sopra la città di Old Town, una delle città più povera del paese, qui girano molto orfanelli e molti ladruncoli meglio stare attenti, le persone qui sono molto furbe ed è meglio stare attenti con certa gente.
As: Atterriamo là, c'è un modo per nascondere Sdentato e Tempestosa?
Atterrammo proprio fuori ad Olt Town, i robot tornarono alla loro forma normale sdraiandosi a terra.
H: Mh.. Si, Astrid guarda sotto il collo di Tempestosa ci dovrebbe essere un altro bottone.
Astrid fece quel che dissi per poi grattarsi la testa e guardandomi con aria confusa.
As: Non succede niente.
Mi abbassai in ginocchio facendo lo stesso con Sdentato per poi sorridere ad Astrid alzando un dito in aria.
H: Invece funziona...
Indicai verso i draghetti robotici che, pian piano, diventarono più piccoli e bassi.
E: Hiccup, devo ammetterlo, mi stupisci sempre.
As: Hiccup sei un genio!
Astrid mi saltò addosso tenendosi al mio collo per baciarmi profondamente, quel suo bacio... Aveva il sapore amaro del cioccolato quanto era buono...
E: Direi che dovrei lasciarvi soli?
Rise per poi abbassarsi e prendere un mini Sdentato.
E: Ma cosa...
H: Segreto Arendelle, segreto.
Ridemmo per poi infilare i due robottini nelle tasche della mia tuta, guardammo questo enorme cartello con scritto Old Town e sotto "la città del pericolo" ci guardammo un po cupi, ma come faceva Jack a vivere qui?
E: Dai andiamo e troviamo Pitch...
Elsa camminò oltrepassando il cartellone del insegna, Astrid ed io la seguimmo standole dietro, questo posto è strano... Non c'è ne anche un po di colore in giro.
As: Credo che dovremmo dirigersi verso il bosco.
H: Ai ragione... Ma prima dobbiamo attraversare il paese.
Mi diedero uno sguardo, per poi continuare a camminare molto lentamente, la città sembrava deserta dove sono tutti? Ed i bambini? Astrid si fermò guardando dietro ad un angolo dove sentì dei strani versi, la seguì tirandola indietro ed avanzando io per lei.
E: Fermi... È solo un bambino...
Elsa si inginocchiò allungando lentamente la mano verso il bambino.
H: Elsa...
Il bambino alzò lentamente lo sguardo verso Elsa prendendole il polso e stringendola fin quanto poteva.
As: ELSA!
Astrid tirò via il polso dal bambino facendo alzare e allontanare Elsa da quel strano bambino, mi abbassai io e sentì che sussurrava qualcosa tipo "Andatevene" ripeteva sussurrando, mi alzai spingendo via Elsa ed Astrid.
As: Che ti a detto?
Mi disse guardandomi con aria confusa e preoccupata allo stesso tempo.
H: N-Niente... Su andiamo!
Attraversammo la città di Old Town per arrivare in quella foresta fitta dove, credo, Jack sia anche morto.
E: Su andiamo...
Presi per mano Astrid tranquillizzandola, lei ricambiò dandomi quel suo lieve e dorato sorriso che non dimenticheresti mai.
E: Ragazzi avrete tempo dopo!
As: Scusa Elsa! Dai andiamo.
Ridacchiò senza lasciarmi, superammo una vecchia collinetta evitando vari cespugli spinosi finché non trovammo questo enorme buco, Astrid diede un segno del buco come se dovessimo entrare.
H: Non mi fido...
E: Ma dobbiamo Hiccup!
As: Hiccup... Ti prego pensa a Jack! A quest'ora chissà che le starà facendo!

Pov Jack

J: Grazie infinite dell'appartamento, ma mi sa che dovrò lasciarvi...
Ero sceso giù al balcone per parlare col proprietario Rox, che me ne sarei andato, cambio il destino, Anna a detto perfettamente che era domani che l'ha portavo via, ma invece sarà ora.
R: Non le è piaciuto qualcosa?
J: Oh, no no mi è piaciuto tutto veramente... È solo che dovrei andare...
Mi guardò con aria minacciosa, per poi chiamare Anna nell'altra stanza.
R: Ormai dormirai qui...
J: C-Che?!
Rox se ne è andò ed Anna si appoggiò al balcone con aria divertita.
J: Lo sapevi ... Vero?
Annuì per poi venire davanti a me sorridendomi.
An: Andiamocene.
J: Questo è lo spirito che voglio!
Rise per poi guardarsi in torno.
An: Rox adesso andrà in camera sua a fare il guadagno settimanale, la chiave del portone e nel cassetto del bancone e l'allarme l'ho disattivo io.
J: Sei molto brava.
An: Grazie, prendi le chiavi io penso all'allarme.
Andai verso il bancone mentre Anna andò nello scantinato facendo il meno rumore possibile, aprì il cassetto prendendo le chiavi, avevano una forma strana... Era una torre di Old Town... Come poteva essere?!
An: Jack! Ho fatto!
J: Si arrivo...
R: E voi due?
Sbucò da dietro il corridoio del Hotel incrociando le braccia ed avvicinandosi maliziosamente a noi.
J: Cavolo...
An: Jack usa i poteri!
R: Mh?!
Guardai Rox per poi congelare il pavimento sbattendo il bastone a terra, facendolo scivolare buttandolo a terra, dando a noi il tempo di scappare.
J: Il libro?!
Indicò il zainetto dietro di sè per poi prendermi la mano, volai via uscendo dalla finestra principale.
J: Più semplice del previsto.
An: Già, non è più attivo come una volta...è vecchio.
Ridemmo per poi atterrare su una collinetta di Corona.
J: Questo posto è magnifico!
An: Già, Corona è meravigliosa come Paese, mia sorella?
J: Cosa tua sorella?
Ridacchiò per poi prendere il libro dal suo zaino color arancio spento.
An: Si mia sorella, credi che non sappia che non state insieme?
Risi spettinandomi i capelli dal imbarazzo.
J: Si... Ma non so se sono bravo...
An: Io credo che sei perfetto come fidanzato... L'ha stai aiutando ed io ti ringrazio veramente...
Ricambiò con il suo sorriso per poi sospirare ed aprire il libro alla pagina di Old Town, che ci fa su quel libro il mio paesino?
An: Si sono diretti ad Old Town...
J: Cosa? No, no devono andarsene!
Non hanno idea di come sia quella città! È una delle città più pericolose...
Presi la mano di Anna e ci avviammo verso a Old Town... Speravo di non tornarci mai più... Ma pare che sia destino...