Pov Jack.
Non volevo rivelare tutto ai ragazzi non volevo metterli in pericolo e in preoccupazione dopo tutto, sono cose da guardiani e non da essere comuni come loro, togliendo Elsa ovvio, ma tutta via non pensò che se la caverebbe a controllare i suoi poteri, ma non saprebbe combattere o meglio far ragionare Pitch, non sapevo se diglielo a Hiccup, così decisi di stare zitto pure con lui.
Tornai ad Arendelle, stavo camminando su un ponte che portava al castello quando guardai in alto e vidi Hiccup che volava insieme al suo robot gigante, aveva cambiato modo di vestirsi ora indossava una tuta molto speciale, alcune parti di pelle d'animale altre, invece, di ferro, aveva un sacco di gadget attaccati come una bussola, un coltello, un quadernino pieno di appunti e molte altre cose utili o che sarebbero serviti.
H: Bel volo bello, devo solo metterti un po' d'olio ti stai arrugginendo...
Feci un respiro enorme avvicinandomi a lui cercando di essere il più naturale possibile, come se non fosse successo nulla.
J: Hey ti sei svegliato presto vedo Hic.
Scese da Sdentato, cliccando un bottone sulla testa, ritornò piccolo come prima.
H: Giorno Frost, allora come va oggi?
J: Come al solito e tu?
H: Tutto bene, oggi io ed Astrid andremo a Berk devo comprare un pezzo di ricambio per Sdentato.
Si sistemò la tuta e si mise ad accarezzare la testa di Sdentato che si sedette sulla sua spalla.
H: E tu? Che fai di bello oggi?
J: Be, non so oggi....sono libero...credo..
Si avvicinò a me dandomi una pacca sulla spalla.
H: Perché non esci con Elsa? Almeno passate del tempo insieme, no?
Ci pensai per qualche minuto, in fondo è da un po che non esco con Elsa è sempre impegnata con i doveri di Regina, le ho sempre promesso che un giorno le avrei fatto una grande sorpresa.
J: Grazie, lo farò.
H: Ah aspetta, come è andata dai guardiani sta mattina?
Mi bloccai, dovevo inventarmi qualcosa alla svelta, pensai velocemente e dissi una bugia.
J:Tutto bene... I guardiano stanno bene... E i bambini stanno bene...
H: Perfetto, ora io e Sdenty andiamo da Astrid, a stasera!
Volarono via verso le nuvole nel cielo.
Ora toccava a me, andai da Elsa proponendole di andare in spiaggia quella stessa sera per una serata fantastica come dei veri fidanzati che stanno insieme.
E: Certo che mi va Jack, a stasera allora.
J: Vengo a prenderti alle 8:00?
E: Perfetto, Jack.
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò in un altra stanza tutta sorridente e lievemente rossa sugli zigomi.