Era passato un anno... Un anno di completa solitudine...

Non ero sola. Passavo molto tempo girovagando in giro... Salutando le persone... Guardando i passanti ad uno ad uno.

Ogni giorno rischiavo di morire di sete... E ogni giorno mi serviva una sola cosa...

Sangue.

Non era una mia scelta. Ero costretta ad uccidere... Solo per vivere...

Benji non si fece più vedere da quell'episodio... "Mi sembri... Interessante", ecco cos'aveva detto.

Quel'"Interessante" che disse quel giorno... Non l'ho mai capito. Non ho mai capito cosa ci trovasse di buono in me.

Ero solo una ragazza...

Una ragazza macchiata della solitudine...

Una ragazza piena di speranze e incubi.

Piena di sorrisi e lacrime.

Piena di odio.

Non ho mai provato odio prima... Ma ora... Lo provo...

Provo solo odio per Benji.

Per quello che mi ha fatto e per quello che mi ha fatta diventare.

Un mostro.

Piano piano... Uccisione dopo uccisione... Sentii svanire le mie emozioni...

Non riuscivo a provare felicità...

Tristezza...

Rabbia...

Paura...

Solitudine...

Amore...

Solo l'odio oscurava il mio cuore.

I miei occhi ormai rossi erano ormai spenti... Vuoti.

Non trasmettevano niente... Nè a me nè agli altri.

Non ho mai voluto sparire... Nè morire...

Morire per persone del genere?

Vogliamo scherzare?

Non si meritano neanche che io pianga per loro.

Che poi parlo sempre di 'loro'. Ma chi intendo?

Semplice...

Tutte le persone che mi hanno fatta diventare così.

In particolare Benji e Catherine - mi rifiuto di chiamarla "madre" - .

Ero diventata così... Schiava del voler vivere -che tanta vita non era quella-.

Ormai senza emozioni nè persone speciali...

...Emotionless...