Natalie era una ragazza con una sfiga grande quanto la villa di un riccone perché: da bambina aveva il papà che la picchiava, la madre che non la considerava per niente e il fratello pervertito.
Era molto brava a disegnare ( e le piaceva disegnare soprattutto il sangue... ).
Un giorno, il suo ragazzo la lasciò ( forse dal comportamento strano di Natalie... ), lei impazzì e, una volta tornata a casa, prese ago e filo e si cucì... Ehm... Come posso spiegare... Non era un sorriso... Ma diciamo che stiamo là... Vicino alla bocca. La madre la vide e la portò dalla psicologa.
Un bel giorno, a causa dei troppi psicofarmaci, gli occhi di Natalie diventarono verdi ( un tempo erano marroni... ), lei impazzì ancora di più, ritornò a casa e uccise tutta la famiglia ( come ogni creepypasta che si rispetti... U.U ).
Poi andò in bagno ( luogo sacro per i creepypasta ), si cavò l'occhio sinistro, si mise il quadrante di un orologio da taschino al posto dell'occhio e uscì di casa urlando a destra e a sinistra "IO SONO CLOCKWORK!!" ( ok, non è vero... In realtà diceva tra sé e sé "io... Sono... Clockwork..." Non urlava come una forsennata... O almeno spero... :< )

Fiiiiiiiiine~ :3