Capitolo 23: The emissary of chaos
-Bene, bene, bene. Ora, dov'è Shadow Writer?- chiese Kumagawa ai due demoni impalati con le sue viti giganti. Intorno a lui si aprivano crepe bianche che distruggevano il tessuto dell'universo, lasciando solo un vuoto bianco.
"SMETTILA, DISTRUGGERAI TUTTO COSÌ"
"Oh, be. È esattamente il mio lavoro Alexander"
-Noi.... non parleremo-
-Curioso che ora la persona che avete provato a distruggere con così tanta fatica sia l'unica in grado di salvarvi-
-N...non ti diremo mai dov'è.... Writer-
-Oh, ma a me non interessa quello sgorbio- disse avvicinandosi a Chernobog -parlo di qualcuno in grado di spazzarvi via con uno schiocco di dita, qualcuno il cui potere trascende le leggi e l'esistenza dell'universo stesso-
-Stai mentendo.... Non può esistere nessuno del genere-
-Ah no? Chi avrebbe dato tali poteri ad Alex? Chi avrebbe fatto in modo che quello stupido umano intrappolasse Lucifer? Chi sta aspettando dietro il Ginnugagap secondo voi?-
-Ma dai!!! Ancora un altro?-
-L'ultimo- sorrise Kumagawa -che aprirà le barriere tra i mondi e libererà il male- con uno scatto delle mani fece apparire due viti che perforarono i crani dei demoni.
-Ma voi non sarete qui per vederlo-
Ale pov's
-Finalmente.... ce l'ho fatta-
"Bravo Ale. Così adesso aprirai il portale e libererai il più grande male che il mondo abbia mai visto"
-Oh, mi fraintendi Lucifer. Questo non è il rituale per aprire il Ginnugagap- sorrisi sbalzando fuori il demone dal mio corpo -Ma PeR cOnTrOlLaRe TuTtO iL pOtErE dEmOnIaCo-
-T... tu sei pazzo.... Alex.... no, qualunque cosa sia ora.... arriverà e ci distruggerà. E tu pensi solo a te stesso?-
-Tsk, non mi servono le chiacchiere di un vecchio rincitrullito. Sparisci- e con un gesto della mano feci esplodere Lucifer in mille pezzi.
-Vedo che hai quello che ti avevo chiesto Sabine-
-Pft, ovviamente Ale- ridacchiò lei trascinando per il colletto una sanguinante Ruby.
-Bene. Vieni, iniziamo a ricostruire un nuovo mondo insiem....- un coltello spuntava dal mio petto, quella che prima era stata Sabina lo rigirava nella carne e lo estraeva guardandomi con i suoi occhi nero pece.
-R...u...b...y-
-Sono metà demone. Le illusioni sono il mio forte-
-Tu..... IdIoTa..... OrMaI hO iL pOtErE sUfFiCiEnTe PeR rIpLaSmArE qUeStO mOnDo. NoN pUoI uCcIdErMi- un esplosione e il soffitto crollò, dalla breccia uscirono Nathan e Rachel, entrambi in Blooder Mode, e puntarono i loro sguardi di fuoco su di me.
-Lei no, ma noi si. E per quello che hai fatto alla nostra famiglia.... ora morirai- dissero in perfetta sincronia e partirono all'attacco.
Spazio autore
Ale: Non ho niente da dire, solo....
Alex: Commentate, votate, continuate a seguirci. Al prossimo capitolo.....
Rachel: GNAW :3
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