La sveglia suonò, mi svegliai e vidi Alex ancora addormentato sul suo materasso, per terra. Decisi di non svegliarlo, presi il mio Ipod e andai a rilassarmi nella vasca da bagno.

Alex pov's

Mi svegliai a fatica, non trovando Nina a letto la chiamai più volte e bussai al bagno, nessuna risposta, aprii la porta per andare a sciacquarmi la faccia e trovai Nina nella vasca con le cuffie nelle orecchie.

-BRUTTO PERVERTITO CHE CAZZO CI FAI QUI DENTRO-

-Non rispondevi, pensavo fossi andata a fare colazione-

-ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUI- urlò tirandomi dietro l'attaccapanni.

-Ok, ok- mi fiondai fuori dal bagno chiudendomi dietro la porta.

-Pervertito-

Mi voltai di scatto, Offenderman era seduto sul letto con una tazza di cioccolata calda in mano.

-Senti da che pulpito-

-Colpito e affondato- disse lui ridendo - Comunque, hai letto la gazzetta di Withechaple?-

-No, qualcosa di interessante?-

-Sei finito in prima pagina- disse allungandomi un giornale.

Assassino a piede libero
Trovati stamattina i corpi mutilati di Luke Chase e Amanda Gordon nella loro casa in Lakeview street. I vicini affermano di aver visto l'assassino fuggire dalla scena del crimine insieme ad un'altra nota ricercata, Nina the killer. L'FBI ha bloccato tutte le strade in entrata e in uscita da Withechaple e si apprestano a iniziare le ricerche per catturare l'assassino, nome in codice: The ripper. "Le misure di sicurezza adottate a Withechaple sono perfettamente in grado di fermare The ripper" annuncia John Wesker, il responsabile delle operazioni "se quel pazzo si rifarà vivo lo sbatteremo di sicuro sulla sedia elettrica"

-Interessante- dissi infine appoggiando il giornale - il caro John mi ha formalmente sfidato e io non rinuncio mai a una sfida-

-Cos'hai intenzione di fare?-

-Semplice, ucciderò qualcuno proprio sotto gli occhi di quei fessi dell'FBI-

-Detta così sembra facile-

-Non preoccuparti Offendy, lo sarà-

-Bah, fai come ti pare- disse prima di scomparire.
Stavo per uscire dalla stanza per andare a fare colazione quando la vista mi si appannò.

[Aaaaaleeeex]

Caddi a terra, attorno a me tutto divenne nero, dall'ombra apparve un uomo con un impermeabile rosso, jeans strappati sulle ginocchia, i lunghi capelli argentei gli coprivano uno degli occhi scarlatti, l'altro brillava in modo sinistro nell'oscurità.

[Finalmente ci incontriamo Alex]

- Aspetta, aspetta, non me lo dire, sei un demone, vuoi il controllo del mio corpo per sterminare le persone che mi stanno a cuore e conquistare il mondo?-

[Hai azzeccato la parte del demone, ma questo non è un film di serie B, voglio solo divertirmi un po']

-Allora non c'è problema, siamo sulla stessa barca-

[Bene, penso di aver fatto la scelta giusta. Adesso però è ora di svegliarsi]

Un'intensa luce bianca fece svanire l'uomo dalla mia vista, la luce divenne sempre più forte, inghiottendo l'oscurità. Chiusi gli occhi per pochi secondi, quando li riaprii ero sdraiato sul mio letto.

-Finalmente ti sei svegliato Alex- disse Nina sospirando di sollievo. Insieme a lei c'erano Slendy e Jeff.

-Un demone, vero?- chiese bruscamente Slenderman.

-Esatto, come fai a saperlo?-

-I tuoi occhi, sono diventati rossi-
-Proprio come i suoi-

-Ti ha detto il suo nome?-

[Oh, che maleducato, non mi sono presentato, io sono Azreal]

-Ha appena detto di chiamarsi Azreal-

-Davvero? Io non ho sentito nulla- Jeff e Nina erano sconcertati, Slenderman.... Be, senza una faccia era difficile capire quali erano le sue emozioni.

-Ragazzi, potete lasciarci soli?- chiese Slendy ai due. Quando furono usciti dalla stanza riprese.

-Da quanto tempo, vero Azreal?-

[Più o meno un centinaio d'anni]

-L'ultima volta che hai posseduto un corpo per divertiti hai scatenato la seconda guerra mondiale-

[Bei tempi quelli, ho scoperto però che è molto più divertente vedere la paura sul volto delle persone che scatenare genocidi]

-Mi sorprende il fatto che tu non stia cercando di prendere possesso del mio corpo- lo interruppi.

[Ci ho provato, ma senza successo. Sei più forte del previsto]

-Non puoi cercare qualcun altro da possedere allora?-

[Ho già provato a uscire dal tuo corpo, non ci sono riuscito, quindi devo accontentarmi di rimanere dietro le quinte]

-Penso che il divertimento non ti mancherà affatto con Alex, ma sappi che se farai del male a mio ni... Ehm... A lui, la pagherai cara-

-Cosa stavi per dire Slendy?-

-Niente, niente- disse prima di scomparire.

[Bene, ora che si fa di bello?]

-Aspettiamo la notte, poi andiamo a divertirci a Withechaple-

Qualche ora dopo andai in salone, Slender stava giocando con Sally e Smile.

-Mi spiace interrompere ma è ora di andare Slendy-

-Sei sicuro di voler andare?-

-Certo Sally, non mi tiro mai indietro davanti ad una sfida-

-Fai attenzione-

-Non preoccuparti- dissi afferando un braccio di Slender -saranno loro a dover fare attenzione-
Apparimmo nella stessa radura dell'ultima volta. Dissi a Slender di aspettare e uscii dal bosco.

[Le strade sono piene di agenti]
-Non c'è problema, non conosco ancora la faccia del killer-

[Come fai ad esserne sicuro?]

-Diciamo che Ben ha fatto un salto nei server dell'FBI e ha modificato il mio profilo- dissi sorridendo mentre camminavo nell'ombra -però è meglio non abbassare la guardia, se sono abbastanza svegli avranno pensato a mettere un coprifuoco-
Arrivai di fronte ad una casa rossa, con un solo piano. La finestra della cucina era spalancata, le luci spente. Entrai nella casa senza far rumore e trovai un uomo anziano seduto su una poltrona a guardare la televisione.

-Sai cos'è la vera paura?- gli sussurrai all'orecchio. L'uomo si voltò di scatto puntandomi una pistola alla testa.

-No, e tu?-

-Non ho ancora avuto il piacere di provarla, comunque hai dimenticato la sicura- l'uomo esitò un attimo fissando la pistola, colsi l'opportunità al volo e gli mozzai la mano. La vittima urlava di dolore tenendosi il moncherino, scivolò dalla poltrona e strisciò fino al muro.

-Hai fatto troppo rumore, addio- dissi prima di tagliarli la gola e incidergli nel petto la scritta RIP. Finito il lavoro corsi fuori dalla casa.

??? Pov's

Eccolo, The ripper stava uscendo dalla finestra di quella casa e stava correndo verso il bosco. Decisi di seguirlo. Qualche volta si voltava indietro ma non si accorse di me, lo inseguii fino in una radura, mi nascosi dietro un albero. The ripper rimaneva al centro della radura, immobile. Dopo qualche secondo si girò verso di me.

"No, non può avermi visto, e anche se si fosse accorto di me sono preparata"

-Avanti, ora puoi uscire fuori ragazzina-

Alex pov's

Quando uscì da dietro l'albero mi accorsi che aveva più o meno la mia stessa età, capelli rossi, occhi azzurri, portava dei pantaloni della tuta neri e una felpa blu.

-Sei The ripper?- chiese puntandomi una pistola contro.

-Si, o almeno così mi chiama L'FBI. Tu invece chi sei?-

-Puoi chiamarmi Ruby-

-Ok Ruby, posso sapere cosa vorresti fare?-

-Sbatterti in gatta buia insieme ai tuoi amici assassini-

-Dimmi Ruby, cosa sai delle creepypasta?-

-Tutto, ma sai meglio di me che sono solo storielle-

-Oh, davvero? Slender, facciamo cambiare idea alla signorina?-
Dagli alberi dietro Ruby apparvero dei tentacoli che la intrappolarono, la pistola le cadde di mano, pochi secondi dopo apparve anche Slender.

-Aspetta un attimo Slender, non ucciderla, non ha detto la verità, perché mi hai seguito?-

-Amo il sangue e l'espressione delle persone prima di morire-

-Rispondi ad una domanda, sai cos'è la paura?-

-La paura è la forza che fa andare al di là dei limiti se viene sconfitta-

-Slendy, penso che possiamo lasciarla andare-

-Qual'è il tuo vero nome?- chiese rivolto alla ragazza.

-Angelica-

-..... Va bene, torniamo alla creepy house-
Slender mi prese per un braccio e ci teletrasportammo davanti alla porta d'ingresso.