-NO!!!-

-Ruby, dobbiamo andarcene- disse Slender premdendomi per un braccio e teletrasportandomi via.

Alex pov's

Nella semi incoscienza riuscivo a distinguere il vento gelido che mi sferzava la faccia, il buio del crepaccio e la consapevolezza della morte. Poi qualcuno mi prese in braccio.

-Non è finita fin quando non lo dico io ragazzino- aprii gli occhi e.... C'ero io con un paio di ali nero pece?

-C... Chi?-

-Sono stato nella tua capoccia bacata per tutto questo tempo e nemmeno mi riconosci?-

-Azreal-

-Esattamente- disse sbattendo le ali e iniziando a salire.

-Ma come....-

-Sei andato abbastanza vicino alla morte per allentare il sigillo che mi trattiene. Il sangue demoniaco è utile. Stai già guarnendo-

-Dovrò riaffrontare Zalgo?-

-Sei pazzo? Fuggi sciocco-

In pochi battiti d'ali arrivammo in superficie, Azreal scomparve e io caddi in ginocchio sul bordo della crepa.

-E così sei ancora vivo...-

Era una mia impressione o Zalgo sembrava sollevato? Non ebbi il tempo di capirlo perché mi prese per il collo e mi alzò.

-Ultime parole?-

-Sì. Street fighter aiuta-

-Cosa?- se dovevo andarmene volevo farlo con stile.

-SHORYUKEN- In quel momento successero due cose strane. La prima era che sentivo un nuovo potere scorrermi in corpo, la seconda è che avevo assestato un uppercut infuocato a Zalgo. Un uppercut infuocato azzurro.

-Le fiamme dell'inferno? C... Com'è possibile?-

-Non lo so, ma non resterò qui per scoprirlo- dissi teletrasportandomi alla Creepy House. Barcollai durante l'atterraggio e finii dietro la porta del salotto.

-Slender, sei conciato male. Dov'è Alex?- stava dicendo Nina.

-M...mi dispiace.... H...ho provato...-

-Ruby.... Cos'è successo?- Nina preoccupata? Wow.

-L.... Lui è...è....-

-Qui- dissi entrando nella stanza.

-TU!!! BRUTTO COGLIONE- urlò Ruby saltandomi al collo con le lacrime agli occhi e buttandoci a terra -TI CREDEVO MORTO TESTA DI CAZZO-

-Alex. Che diavolo hai combinato?-

Mi misi a spiegare la storia dalla caduta nella crepa.

Ruby pov's

Appena Alex finì di raccontare chiesi a Laughing Jack di teletrasportarmi in una città a caso. Avevo voglia di uccidere. Mi diressi verso la casa più vicina. Una sola persona dentro, una ragazzina di tredici anni. Entrai dalla finestra, machete alla mano. La brezza fredda della notte svegliò la ragazzina che andò a chiudere la finestra, senza accorgersi che io ero entrata. Sgusciai dietro di lei e le tagliai la gola. Niente di che, lo so, ma dovevo fare spesa di organi.

-Ehi ragazzina. C'ero prima io- mi girai. Dietro di me c'era un ragazzo, alto circa un metro e ottanta, con i capelli blu elettrico e gli occhi a metà tra l'azzurro e il grigio.

-Io sono Ruby Allen. Tu piuttosto chi sei?-

-Aspetta.... Sei la figlia di Jack Allen?-

-Sì. Perché?- chiesi stringendo il machete.

-Io sono Robert Allen. Suo fratello-

-Z...zio?-

??? Pov's

-Quindi ti è scappato. Non è così?-

-Sì. L'alternativa era ucciderlo-

-Bene. Lo sai che Alex ci serve vivo per chiudere il Ginnugagap-

-Sì, procederò secondo i piani-

-Bene. Ora vai Zalgo. Hai una busta da consegnare-

-Sì...-

Spazio autore

Alex: Ehilà gente, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Come vedete sono vivo ^.^

Ale: Si, non potevo uccidere questo patatoh.... Ma voi si, quindi bombardateci di Ask.

Ruby: Votate, commentate, continuate a seguirci....

Slender: Al prossimo capitolo. Ciaoooooo!!!