Capitolo 10: Colpi di scena
-Hai detto bene Zalgo, che lo spettacolo cominci- disse Jeff sorridendo.... Forse.... Be, lui sorride sempre.
-UCCIDETE CHI VOLETE MA QUELLO CON LA MASCHERA BLU È MIO- urlò Jenny agli ex cultisti di Chernobog. Nessuno rimase fermo, tutti attaccarono. La battaglia infuriava attorno a noi, gli zii e papà si teletrasportavano d'ovunque, uccidendo decine di cultisti alla volta, Jeff e Lj erano schiena contro schiena, circondati da dozzina di uomini. In quel momento sentii un tonfo alle mie spalle, Nina era a terra, cinque uomini la tenevano ferma e, un sesto, stava per tagliarle la gola.
-NON LA MIA RAGAZZA BASTARDI- urlai lanciando il coltello contro il cultista, lo centrai in mezzo agli occhi, Nina intanto si era liberata ed era in piedi.
-Grazie per l'aiuto-
-Non c'è di che- le risposi mentre squartavo più gente possibile.
Ruby pov's
Il sapore metallico del sangue, che bellezza. Pensavo a quello mentre tagliavo in due la testa di un uomo con il mio machete. Mentre il corpo cadeva a terra spuntò Ben e, prima che potessi dire o fare qualcosa la sua spada passò a pochi centimetri dal mio orecchio, intuii che doveva esserci un cultista alle mie spalle.
-Grazie Ben-
-Non c'è di ch....- si interruppe quando lanciai il mio machete sopra la sua testa, si conficcò nel cuore di un uomo poco più in là.
-A dopo i ringraziamenti- disse andando a riprendere il machete.
-MUORI MALEDETTO BASTARDO- poco lontano da noi Jenny e papà stavano combattendo, lei con un braccio ferito, inerte lungo il corpo, lui sorridente, senza alcuna ferita.
-Non otterrai il paradiso ne con Chernobog ne con Zalgo- gli disse prima di avventarsi su di lei, aprirle il petto e strapparle il cuore a morsi.
-Quanto mi stava sul cazzo quella tipa- mi disse sorridendo.
-Non starebbe simpatica nemmeno a me se mi avesse strappato gli occhi, papà-
La battaglia terminò poco dopo, nessuno sembrava gravemente ferito, per fortuna.
-Bravi, che spettacolo emozionante- disse Zalgo applaudendo.
-Vieni giù e combatti bastardo-
-Mi piacerebbe Slendy, purtroppo ho altro da fare, come ad esempio...- sparì all'improvviso, sentimmo un grido alle nostre spalle. Sally era sparita.
-Come ad esempio rapire piccole killer- continuò riapparendo sull'albero. Teneva Sally sospesa nel vuoto con una mano.
-LASCIALA ANDARE-
-Costringimi-
-Con sommo piacere- disse Lj apparendo con uno sbuffo di fumo nero alle spalle di Zalgo, con una rapidità impressionante gli tagliò la mano con cui teneva Sally. Slender allungò un tentacolo e la prese al volo.
-Tu- disse con disprezzo Zalgo tenendosi il moncherino.
-Esatto, io- replicò il pagliaccio prima di scomparire.
-Me la pagherai Laughing Jack- un alone di energia oscura vorticava intorno al moncherino, la mano stava lentamente ricrescendo.
-Il tuo amichetto del cuore è impaziente- gli disse prima di scomparire nel nulla. Insieme a Zalgo anche il fuoco scomparve, finalmente ce ne andammo vittoriosi.
??? Pov's
Appena il Padrone ricomparve capii che qualcosa non andava, poi vidi la sua mano.
-Mio signore, sta bene?- chiese mia sorella.
-Certo che sto bene Kathleen- rispose sedendosi sul suo trono fatto di ossa umane - Oppure credi che quei meri mortali possano fermarmi?-
-Non insinuerei mai una cosa del genere-
-Non ne dubito. Come sta il nostro ospite?- chiese il Padrone rivolgendosi a me.
-Bene mio signore, è davvero un posticino accogliente questo- disse un ragazzo sulla trentina emergendo dall'oscurità della stanza. Era biondo, aveva gli occhi azzurri e portava una strana maschera veneziana. Indossava un paio di jeans neri e una felpa beige.
-Bene, perché tra poco potrai rivedere il tuo caro amico Jack, contento?-
-Non vedo l'ora di giocare di nuovo con lui, stavolta però i ruoli si invertono-
-Sarà uno spettacolo divertente come quello oggi. Ora lasciatemi solo. Jason, sai cosa fare - Uscimmo tutti dalla stanza, mia sorella e quel ragazzo andarono verso le stanze, io invece avevo un lavoro da svolgere, un lavoro che odiavo con tutto il cuore.
-LIBERAMI- urlò una voce dall'alto.
-Non preoccuparti, presto non soffrirai più- dissi prendendo le sembianze di Bloody Painter e tornando dalle altre Creepypasta.
-MALEDETTO IMPOSTORE- fu l'ultima cosa che sentii prima di scomparire.
Alex pov's
Stavo camminando mano nella mano con Nina quando notai che la sagoma di Bloody pareva tremolare un po', mi stropicciai gli occhi e quello strano tremolio scomparve. Camminammo per tutto il giorno, senza fermarci, era sera quando zio Slender ci fece fermare davanti una grande quercia.
-Bene, siamo arrivati, la casa è dietro quella collin...- eravamo così stanchi che non aspettammo neanche che lo zio finisse, corremmo tutti verso la collina ed entrammo. La nuova casa era uguale a quella precedente, solo che le porte delle stanze erano tutte grigie.
-Peccato, non dormiremo più insieme-
-Hai ragione Nina-
-Se volete state pure in camera assieme- ci disse lo zio apparendo alle nostre spalle.
-Davvero? Possiamo?-
-Certo, chi sono io per tenervi separati?-
-Un tizio altissimo, senza faccia, con poteri soprannaturali e dei tentacoli- gli rispose Nina scherzando.
-Mmmmmh, forse-
Laughing Jack pov's
Avevo appena finito di ridipingere la porta della mia stanza, il solito motivo a righe bianche e nere, vidi Jeff e Jane entrare nella stanza di fronte. Dio quanta gelosia. Però aspettavo, sapevo che quell'idiota di Jeff avrebbe combinato un casino, c'è sempre un opportunità, mi ero detto. All'improvviso iniziarono a discutere.
-Jeff, a differenza tua lui mi ha aiutata-
-Bene, allora va da lui, è proprio qui davanti-
-Jeff, lo sai che non tradirei mai nessuno-
-Certo, dicono tutte così-
-Cosa vuoi dire Jeffrey?- si sentì il rumore di uno schiaffo, riuscii a trattenere a stento la rabbia.
-NON CHIAMARMI COSÌ, TROIA-
-Quindi è questo che sono per te? Pensavo che ci fosse qualcosa tra noi-
-Qualcosa?- una risata da folle uscì dalla bocca di Jeff -L'unica cosa che voglio è divertirmi-
-Tu.... Non penserai davvero che ti accontenti?- un rumore metallico, un'altra risata.
-Cosa mi dici ora?-
-Piuttosto la morte-
-Come vuoi-
Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, apparvi nella stanza in tempo per vedere Jeff che abbassava il coltello sulla povera Jane.
-MALEDETTO BASTARDO- urlai alzandolo di peso e lanciandolo contro la porta che, all'impatto, si distrusse.
-Cosa avevi intenzione di fare brutto stronzo?- gli dissi avvicinandomi, un rivolo di sangue uscì dalla bocca di Jeff che si stava alzando a fatica.
-Mi sembra ovvio, volevo uccidere quella puttana di Jane-
Sorrisi, per un attimo Jeff non capì, poi si guardò attorno. Alex, Nina, Ruby, Eyeless Jack e Slenderman lo stavano guardando stupiti.
-Vendetta, dolce vendetta- gli dissi compiaciuto.
*spazio autore*
Alex: Salve gente, come potete vedere ce la siamo cavata.
Nina: ALLA FACCIA TUA ZALGO *linguaccia*
Zalgo: Uff, si, si, cantate vittoria, avete vinto una battaglia, non la guerra.
Lj: Io ho vinto una mano.
Ruby: Chiudiamo il capitolo ch è meglio. Commentate, votate e continuate a seguirci.
Jane: Ci vediamo nel prossimo capitolo.
B.O.B: Oppure stasera. B.O.B ha tanta fame.
Slender: Ciaooooooo!
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