Hai imparato a non avere più paura di Kai: adesso hai solo paura di perdere Alec.

Il giorno dopo, sei davanti a scuola, guardando tutti i ragazzi che si sono raggruppati prima della campanella d'entrata.

Lo vedi che è vicino ai suoi amici, che ride e scherza con loro, vedendolo a suo agio: è sbarbato, con i capelli in alto, bello come sempre.

Poco più lontano vedi Bria e Jace, che sono felicemente insieme mentre si abbracciano e si scambiano effusioni in pubblico.

Appena cominci a fare qualche passo verso Alec, lui si volta per guardarti arrivare.

La sua espressione seria e imbronciata, muta in una sorridente, mentre si alza dalla sua moto nera e ti raggiunge a lunghe falcate. È inutile nascondere il tuo sorriso che va da un orecchio all'altro appena siete l'uno difronte all'altro.

Se dovessi chiudere gli occhi, non sarebbe difficile immaginare il suo volto e la sua intera figura: ormai conosci a memoria ogni centimetro del suo volto, come un pittore con i suoi quadri.

Posa una sua mano sul tuo volto, che praticamente te lo avvolge tutto, dato che è due volte più grande della tua mano, mentre gli sorridi ancora di più, inclinando il capo di più verso la sua mano, coccolandoti.

-Ciao- gli dici in tono dolce, scrutando ogni colore nei suoi occhi ambrati e pieni di luce quella mattina.

-Ciao, piccola Rachel- ti sussurra avvicinandosi al tuo volto, con così tanta calma che impaziente, ti butti sulle sue labbra, sentendolo ridere contro le tue labbra, per poi posare le mani sui tuoi fianchi e alzarti, baciandoti più forte, stringendoti a lui con le sue forti braccia muscolose.

Porti le mani dietro il suo collo per poi infilarle tra i suoi capelli neri come la pece e così morbidi da farti rilassare.

Lo senti grugnire, per poi staccarsi di qualche millimetro dalle tue labbra.

-Dio se mi sei mancata, Rachel- ti sussurra a fior di labbra, mentre appoggi la tua fronte contro la sua, per poi sentire di nuovo i piedi a terra.

-Vieni con me- ti sussurra all'orecchio, prendendoti poi per mano, correndo verso la sua moto.

Lui sale a cavallo del suo destriero, mettendosi il casco e passandone uno verso di te, che accetti subito, mettendoti poi dietro di lui, con le mani intorno ai suoi fianchi per tenerti.

Ti tieni forte a lui, con gli occhi chiusi, fino a quando non senti la moto fermarsi e lui scendere, staccandosi da te.

Vi sedete su una grande raduna, appoggiando la tua testa alla sua spalla, guardando il sole che sale nel cielo.

-Devo dirti una cosa- annuncia Alec, con tono troppo severo. Inizi ad allontanare il capo dalla spalla e lo guardi meglio dal tuo posto: ha la mascella serrata e lo sguardo fisso davanti a sé.

Inizi a preoccuparti vedendolo così serio e distante, senza guardarti nemmeno negli occhi.

-Ti ho tradita- dice d'un fiato, vedendolo sospirare, come se si fosse tenuto dentro un peso enorme. Non hai parole, continui a guardarlo con gli occhi sbarrati per quella notizia.

-Sono stato con un'altra ragazza ieri...ero frustrato, furioso, ho bevuto ed è successo...- ti confessa, guardandoti finalmente negli occhi.

I suoi occhi ambrati sono fissi nei tuoi, mentre cerca di capire le tue emozioni.

Ti alzi di scatto, guardando verso la sua moto.

-Portami a casa- gli dici con tono atono, senza mostrare alcuna emozione dal tuo volto.