Non smetti di pensare a quelle parole dette dalla biondina: il moro stava solo giocando con te, questa è la conclusione alla quale sei arrivata.

Appena la campanella dell'intervallo suona, corri letteralmente nel corridoio, mentre calde lacrime minacciano i tuoi occhi.

Ti senti però venire tirata da un braccio, con una forza tale da farti ruotare, vedendo Alec, osservarti preoccupato.

-Lasciami!- urli furente, dimenandoti e cercando di sottrarti alla sua presa troppo forte, mentre senti le lacrime rigare più volte il tuo volto.

-Perché diavolo stai piangendo?!- urla a sua volta, facendoti stizzire ancora di più. Ti fermi di colpo, rimani immobile a guardarlo, mentre le lacrime continuano a scendere sul tuo viso, mentre regoli il tuo respiro.

-Ti è piaciuto il gioco?- chiedi poi, abbozzando un sorriso amaro verso Alec, che ancora più sorpreso ti guarda non capendo.

-Congratulazioni per te e Miss Bionda ossigenata dell'anno- dici. A quelle parole Alec lascia la presa dal tuo braccio, vedendolo serrare la mascella.

-Lucy...- sussurra a denti stretti.

-Sì, proprio lei- dici gesticolando con la mano, sorridendo. Ti asciughi le lacrime con il dorso della mano e dopo vari respiri a pieni polmoni, rivolgi lo sguardo verso Alec, che ti osserva ancora.

-Ora che ti sei divertito abbastanza, direi di finirla. Non parlami, non guardarmi...non pensarmi nemmeno!- urli più a te stessa che a lui, perché quella che lo deve dimenticare sei solo tu.

Alec è quasi indifferente: i suoi occhi non hanno espressione, le sue labbra non accennano a sorrisi o altro, il suo corpo è rigido e non accenna a muoversi. Annuisci più volte, come a dire a tè stessa che hai recepito il messaggio e te ne vai, lontano da lui.

Sentendo un tonfo appena sei lontana, ti stringi più a te aumentando il passo, andando in bagno e scoppiando a piangere.