Voglio suonare il piano. Sono ispirato, ho solo voglia di suonare e di fare nient'altro. E invece non posso.

«Forza ragazzi, ancora un paio di prove e potremo finalmente andare a casa»
«Come 'un paio'?!» risponde Jungkook con il fiatone a Nam, che nonostante le sue carenze nella danza non si fa buttare giù di morale e continua nelle veci di leader.
«Eh sì, ancora un paio. Oggi tanto...» la porta della sala prove si apre, interrompendo così sia Namjoon che le prove in generale. Appena vedo chi arriva il sangue mi si gela nelle vene.

«Bang Sihyuk-nim..» dice Jimin poco prima che tutti quanti noi andassimo dal nostro manager. Dopo un inchino cortese, posso finalmente analizzare la sua espressione. Ha un viso severo, e io già in quel momento capisco che sono nei guai.
Lui ci analizza con lo sguardo dal primo all'ultimo, «buongiorno ragazzi, vedo che vi state impegnando molto». Annuiamo tutti senza aggiungere altro. «Visto il vostro duro lavoro, direi che vi meritate un premio, ma di questo ne parliamo dopo. Ora finite le vostre prove», si siede su una sedia in silenzio, ad osservarci mentre prendiamo posto e ricominciamo a ballare.

Alla fine della prova delle ultime coreografie, dove Sihyuk-nim applaude alla nostra performance, ci sediamo tutti a terra, sfiniti. È il nostro capo infatti ad alzarsi per venire da noi. Nonostante non sia molto alto, se lo si vede da seduti il suo sguardo appare molto più deciso e la sua stazza intimidisce non poco.
«Bravi ragazzi, vi siete dati molto da fare anche oggi», inizia,  «per questo, ho organizzato le vostre vacanze. Quest'anno si visiterà la Spagna»
L'intero gruppo esulta, me compreso.
La Spagna è un paese magnifico, la lingua è molto melodica e simpatica, gli spagnoli molto socievoli e posso solo sperare che non siano tanto invadenti quanto gli stereotipi ci fanno credere. Per il resto, la Spagna è colorata e solare, dev'essere bella da visitare. Certo, senza telecamere forse me la godrei di più, ma ci si accontenta.
«Okay, ora passiamo alle brutte notizie»