Venerdì 16 dicembre. Eleonora era sempre più innamorata e neanche lo sapeva. Provava un sentimento talmente forte per Marco che neanche più si accorgeva di quanto cresceva, giorno dopo giorno. Di solito è così. Più una cosa cresce e diventa grande e meno peso le si dà. Al contrario, quando non è nulla si tende ad ingigantire facendo diventare, magari, piccole cose, grandissimi problemi.
Quel giorno Marco stava cercando di convincere Eleonora a venire la sera alla grigliata che aveva organizzato suo padre come aperitivo del bar..

< Dai Ele! Non puoi dirmi di no! Ti pregooo! Se non ci vieni te non ci vado neanche io.. >
< E non andarci ahaha Io devo andare a casa di amici che ci avevano già invitato stasera per mangiare il pesce.. Già lo sapevi.. >
< Maddai! Non ci vediamo quasi mai.. Poi mia nonna fa un pesce eccezionale.. Te lo perderai.. Sei ancora in tempo.. >
< Smettila ahaha Ci vediamo sempre e assaggerò la cucina di tuo nonna un'altra volta.. >
< Solo perchè oggi non avevo tanta voglia di insistere che anch'io sono stanco, altrimenti sapevi già come andava a finire ahaha >
< Ma de smet ahahaha >

La sera a cena dagli amici..

< Marco mi manchi.. >
< Anche tu ahaha Mi manchi tanto.. >
< Non sono abituata a non averti intorno ahahaha >
< Che dolce ahaha Dai, magari domani ce la facciamo a vederci.. Che dici? >
< Ci sta, ci sta.. Appena esco da stage torno a casa per prendere la macchina e ti faccio uno squillo quando parto.. Ok? >
< Va bene dai.. >
< A dopo che sennò sembro asociale ahaha >
< Ahahahah ok.. >

Intorno alle 11,30, a casa di Eleonora..

< Marco non ho la macchina domani.. Quindi o tu ti fai accompagnare o balza perchè i miei lavorano entrambi.. >
< Possiamo fare che prendo il treno per Meda.. >
< Mmmh.. Per le 5? C'è, comunque, intorno alle 5 ti va bene come orario? >
< Sisi, va benissimo.. Ci incontriamo in stazione a Meda, tanto te abiti lì vicino e ci facciamo una passeggiata.. Che ne dici? >
< Si dai.. Possiamo andare alla Coppa d'oro o in qualche bar lì vicino.. >
< Ok.. Siam d'accordo allora? >
< Sisi >
< A domani allora Ele.. 😘 >
< A domani Marco! ❤ >

Sabato 17 dicembre. Eleonora uscì da stage al solito orario del sabato, cioè verso le 4/4,15 del pomeriggio..

< A che stai? >
< Sono uscita ora.. Adesso torno a casa un attimo e mi sistemo.. Poi ti raggiungo in stazione.. >
< Va bene.. Tra poco arrivo.. Ti aspetto.. >

Intorno alle 5,15 alla stazione di Meda..

< Ei! >
< Ele! Quanto tempo! 3 giorni non passano in fretta, anzi ahaha >
< Ahahahaha che tenerello! Ti voglio bene anch'io! >

Passeggiarono tutto il pomeriggio. Sempre in zona, ma camminarono e parlarono. Soprattutto parlarono tanto. Quanto gli piaceva parlare e trascorrere del tempo insieme. Stavano male quando non stavano insieme. Era una cosa più forte di loro. Non ce la facevano. Marco era molto frenato dalla ragazza a Napoli. Era consapevole del male che le avrebbe fatto se lei avesse scoperto cosa stava succedendo. Le aveva solo detto che era arrivata una nuova ragazza nel gruppo, ma niente più di questo. Marco amava Clara. Stavano insieme da più di 3 anni quindi ne avevano passate tante.. Ma con Eleonora c'aveva qualcosa.. Non era solo amicizia.. Due erano le possibilità per Marco: o era un bravissimo bugiardo e non voleva nulla da Eleonora, a parte amicizia, oppure stava solo cercando di autoconvincersi della sua teoria, ma con poco successo, perchè anche a lui, come a lei, piaceva ogni giorno sempre di più senza neanche accorgersene..

Grazie a tutti voi che leggete la mia storia! Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo.. Vi voglio bene 😘