Marlee e Isabel erano sedute sulle poltroncine in pelle, non un ottimo materiale d'estate. Continuavano a sudare, ma non potevano sedersi da nessun'altra parte mentre aspettavano che le altre si provassero i vestiti.

Allison uscì dal camerino con un abito giallo.

-Come sto-chiese lei piroettando.

-Sei.......splendente-

-Non mi prendere in giro Marlee, il ballo è stasera e io non ho ancora un vestito-. Prese la tenda del camerino e la richiuse con violenza, urlando qualcosa di incomprensibile. Nello stesso istante Jade e Jennifer uscirono dal camerino con lo stesso vestito addosso. Si guardarono squadrandosi dall'alto verso il basso e sbuffando rientrarono per provarsi qualcos'altro.

Anche Marlee, sulla poltroncina con cui oramai si era fusa, sbuffò. Pensò a Elinor che il vestito l'aveva già preso ma che quella mattina non era potuta andare con loro perché aveva da fare con la madre. Strano, pensò la ragazza, perché avevano visto la madre passeggiare con il fratellino della ragazza quella mattina. Marlee venne riscossa dai suoi pensieri da una Allison urlante.

-Allora come mi sta questo- disse indicando l'abito blu notte che le cadeva dritto e non le evidenziava nessuna curva.

-Se ti dico che stai bene possiamo comprare questo vestito e uscire da questo posto. Il mio sedere è una piscina-

La ragazza la ignorò girandosi verso Isabel. Cercò il parere dell'amica che però alzò le spalle.

-Non siete d'aiuto. Nessuna delle due-

Due ore dopo le ragazze avevano finito di comprare tutto quanto. Vestiti, scarpe e accessori. Ora avevano tutto.

Verso l'ora di pranzo vennero raggiunte in pizzeria da una Elinor sorridente.

-Allora- disse la ragazza sedendosi al loro tavolo e rubando un pezzo di pizza dal piatto di Marlee -Cosa avete comprato di bello?-

-Un abito meraviglioso. Marlee dice che non mi sta bene ma è solo invidia- disse la ragazza puntando il suo pezzo di pizza margherita contro di lei.

-Come vuoi- rispose Marlee. poi continuò rivolta verso Elinor -Dove sei stata stamattina-

-Te l'ho detto- sono dovuta uscire con mia madre. Non sai le lamentele di mio fratello quando l'abbiamo lasciato a casa di zia Lorè-

Marlee la guardò con il sorriso sulle labbra -Sei davvero, e intendo davvero, un'ottima bugiarda-.

La diretta interessata si girò con in bocca ancora un pezzo di pizza -Perchè?-

-L'ho vista stamattina tua madre che passeggiava con tuo fratello-

-Ho detto mia madre!- disse lei stupita -Che sbadata che sono, volevo dire mio padre-

-Non mi freghi. Cosa stavi facendo stamattina-

La ragazza si morse un labbro. Era inutile continuare a mentire, prima o poi l'avrebbero scoperta.

-Sono uscita con un tizio- Tutte la guardarono a occhi spalancati. Lei disse ferita -Che c'è. é così strano che sia uscita con una persona?-

-Felix ti ha chiesto di uscire?- le chiese Jade

-Non esattamente- la mora si tormentò le mani -Will, sono uscita con Will-

-Quel Will?- chiese a bocca aperta Allison

-Quel Will- confermò lei.

-Quindi adesso siete superamici- chiese Isabel.

La ragazza sospirò -In realtà io e Will stiamo insieme-

Era come aver sganciato una bomba. Ad Allison stava andando di traverso il pezzo di pizza appena mangiato. Isabel le dava pacche sulle spalle. Jade continuava a guardarla con gli occhi spalancati. Marlee sputò la coca cola sulla maglietta di Jennifer, per la seconda volta nell'arco di un mese.

-State insieme??- chiese Allison

-Ma come è possibile- esclamò Jennifer

-Perchè non ce l'hai detto prima- disse Jade

-Ma che....-esordì confusa Isabel.

-Volete che vi porti il conto- chiese il cameriere appena arrivato al tavolo.

Allison lo ignorò -Quando pensavi di dircelo.

Marlee aveva pulito il tavolo pieno di schizzi. Guardò l'amica -Sei sicura di quello che stai facendo. Insomma ci hai parlato quanto, cinque giorni al massimo-

-In realtà ci siamo chiamati e messaggiati anche le due settimane successive. Ci siamo anche incontrati due volte. Questa era la terza-

-Che cosa!?- esclamò Marlee

-Volete che vi porti il conto- continuò il cameriere

-Portaci questo conto- Urlò Allison al cameriere, che se ne andò spaventato dal comportamento aggressivo della ragazza.

-Volevo dirvelo prima ma avevo paura-

-Di cosa- chiese Marlee

-Di come l'avreste presa. Insomma Will ha venti anni, non volevo che voi pensaste che fossi una ragazza facile o alla quale piace andare con i ragazzi più grandi. Will mi piace veramente- disse lei non avendo il coraggio di incrociare gli occhi delle amiche.

Lo sguardo di Marlee si addolcì. -Elinor ti conosciamo. Sappiamo che non sei quel tipo di ragazza-

La ragazza sorrise. -Vado con lui questa sera al ballo-

-Fantastico- esordì Jade -Così sarò l'unica tra di noi ad andare al ballo senza accompagnatore- sbuffò.

-Hey- la interruppe Isabel -Anche io vengo da sola-

-Si ma tu lo fai per tua scelta-

-Jennifer tu con chi vai- chiese Allison.

-Con il mio ragazzo George-

-Ma non vi eravate lasciati- chiese Isabel.

-Ci siamo rimessi insieme-

Il ragazzo ritornò con il conto, avvicinandosi con passo felpato al tavolo. Lasciò il foglietto sul tavolo come si lascia un pezzo di carne a una tigre. Cautamente.

Le ragazze si alzarono e andarono a pagare alla cassa, lasciando una generosa mancia per il ragazzo che le aveva servite.

Uscirono dalla pizzeria e percorsero la strada che portava alla fermata dell'autobus

-A che ora ti viene a prendere Jason?- chiese Isabel mentre, abilmente, evitava l'escremento di un qualche animale.

Marlee sbuffò -20.30- disse senza aggiungere altro.

-Se ti scoccia così tanto l'idea di andarci con lui, potevi semplicemente dirglielo- continuò l'altra

La ragazza alzò gli occhi al cielo -la fai semplice tu-

Le ragazze si salutarono, dandosi appuntamento direttamente al ballo quella sera.

Marlee arrivò a casa verso le 16. Si stese sul letto stanca e stressata. Accese la tv cercando qualcosa di decente in televisione. Fece zapping tra i canali per ben trenta minuti. Trovò un documentario sui pinguini e lasciò sul canale. Anche se non la entusiasmava, non c'era altro. Dopo due ore e mezza, Marlee si poteva definire ormai un'esperta di pinguini. Abbandonò la sua postazione e si diresse verso la doccia, prendendosi tutto il tempo. Finito, si diresse in camera sua e cominciò a prepararsi per la serata. Cominciò ad acconciare i capelli. Creò due trecce laterali che unì dietro la testa, lasciando il resto dei capelli sciolti. Passò due o tre volte il mascara sulle lunghe ciglia, mise un po' di ombretto rosa sugli occhi e mise anche la matita nera. Il rossetto rosa completava il look. Aggiunse anche un po' di correttore, quanto bastava per coprire le imperfezioni più evidenti.

Si avvicinò all'armadio e ne estrasse il vestito che aveva comperato due settimane prima. Lo infilò dal basso. Ora che se lo rivedeva addosso le sembrava ancora più bello. Era di un rosa pallido con una scollatura a cuore retta da due spalline. Era stretto fino alla vita, dove si apriva e scendeva morbido sino a ricoprire i piedi. Le scarpe che aveva scelto erano argentate e aveva un accenno di tacco, giusto per non farla sembrare una nana accanto a Jason.

Alle 20.30 precise, qualcuno bussò alla sua porta. La ragazza aprì e trovò davanti a lei un Jason in smoking nero che lo rendeva ancora più bello. La ragazza sorrise.

-Ciao-

-Ciao- disse lui -Cavolo sei bellissima- continuò mentre le offriva il braccio sinistro.

Uscirono entrambi da casa della ragazza, avviandosi per strada.

-Anche tu stai bene-.

Dieci minuti dopo Marlee sentì la musica che preannunciava loro l'arrivo al ballo.

Popolo di wattpad, mi duole informarvi che il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Non lo pubblicherò mercoledì bensì venerdì. Lascio i commenti e tutto quello che devo dire al prossimo capitolo.

-percabeth_12_18