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La sera delle confessioni

Marlee camminava accanto alle amiche, che le rivolgevano occhiate preoccupate. Dopo aver superato l'attacco di panico che aveva avuto sulla ruota panoramica, si era rimessa in piedi e aveva ricominciato a camminare senza difficoltà. Le avevano chiesto se avesse voluto ritornare nella casa in cui alloggiavano, ma lei aveva rifiutato dicendo di voler continuare la visita.

Si erano fermati una piazza, a mangiare il pranzo al sacco. Marlee, riacquistata ormai del tutto la sua vitalità, stava scherzando con le ragazze ma si sentiva costantemente osservata. Infatti, ogni volta che girava lo sguardo, Bryan si voltava da un'altra parte. La ragazza ripensava ancora a quello che aveva fatto per lei Bryan. A come le aveva tenuto la mano e a come l'aveva confortata. Arrossì al pensiero della sua mano in quella di Bryan. Scosse la testa. Probabilmente era scossa ancora per quello che era successo quella mattina.

Il pomeriggio andarono a visitare il British Museum. Non sarebbe bastato un intero giorno per visitarlo, figuriamoci un pomeriggio. Marlee rimase sinceramente stupida dalla varietà di manufatti presenti nel museo.

Alle 19:00 erano tornati tutti quanti nelle rispettive stanze. Elinor si lanciò sul letto, buttando le scarpe dall'altra parte della stanza.

-Svegliatemi quando è ora di cena- disse lei con la voce ovattata dal cuscino che aveva sulla faccia.

-Ragazzeeeee- disse Jennifer entrando nella loro stanza e buttandosi sul letto dove Elinor si era appena addormentata.

-Non respiro- disse Elinor levandosi subito il cuscino dalla faccia -Porca vacca Jen, mi ero appena addormentata- continuò la ragazza lasciando perdere l'idea di dormire e alzandosi dal letto.

-Stasera tutte in stanza vostra?- chiese la ragazza ignorando le parole dell'amica.

-Perchè no- disse Marlee -Con la scarica di adrenalina che ho avuto oggi credo di poter rimanere sveglia fino a domani mattina.

Allison si intromise nella conversazione -Peccato che non possiamo invitare i ragazzi-

Jade, che era entrata nella stanza subito dopo Jennifer, esclamò allarmata -No, no, no, no, no stiamo bene così-

-Calma- disse subito Allison -Era solo un'idea che non possiamo realizzare-

-Meno male-

Allison alzò gli occhi al cielo.

-Ragazze è pronta la cena- disse Will dall'altra parte della porta.

-Grazie Will arriviamo subito- disse Elinor

Cinque minuti erano riunite tutte intorno al tavolo.

-Marlee- disse Brittany -Tesoro, dovresti andare a dormire presto questa sera, considerando quello che è successo oggi e la figura da sciocca che hai fatto- soffocò una risatina, seguita dalle sue amiche.

Marlee la guardò, sorrise, si girò verso Elinor e continuò a parlare con la ragazza come se Brittany non le avesse detto niente, il che fece infuriare la ragazza all'altro capo del tavolo che si alzò e se andò subito in camera sua, seguita dagli altri burattini che si consideravano sue amiche.

-Ti ringrazio- disse Will rivolgendole un sorriso -Non avrei sopportato un'altra discussione su quale colore si abbina di più ai miei occhi-

-Non c'è di che- disse la ragazza restituendogli il sorriso.

Ormai passate le undici, le ragazze si trovavano tutte sul letto di Elinor che avevano unito a quello di Marlee per renderlo più grande. Passarono i successivi trenta minuti a giocare a uno. Inutile dire che ogni turno era vinto da Isabel. Alla fine rimaneva sempre Elinor con dodici carte.

-Questo gioco non fa proprio per me- disse la ragazza sconsolata. -Parliamo adesso- continuò lei prendendo il mazzo di carte e posizionandole sul comodino accanto al letto.

-Di cosa?- chiese Jade incrociando meglio le gambe

-Ad esempio- disse Elinor con sguardo malandrino -Ti piace qualcuno?-

-Io lo so, io lo so- disse Jennifer alzando la mano.

-Quindi ti piace qualcuno?- disse Allison sorpresa.

-Può darsi- rispose Jade

-Io lo so, io lo so- continuò Jennifer

-Eh va bene- disse Jade sbuffando - Dimmi chi pensi che mi piaccia e ti dirò se è giusto.

-Ti piace Bryan- disse la ragazza

-Come fai a saperlo- esclamò sorpresa.

-Supposizioni-

-Jadeee- disse Allison -Ti piace Bryan? Bryan? BRYAN?-

Isabel si alzò dal letto -Ma che...... Non puoi sganciare bombe del genere. Okay? Non puoi-.

-Pensavo ti piacesse Owen- disse Elinor

-EW no. Non lo sopporto.-

-Quindi ti piace Bryan- disse Elinor lanciando occhiate a Marlee, che non aveva ancora parlato.

-Si è carino e simpatico-disse lei sorridendo.

-Marlee puoi accompagnarmi un attimo in bagno per aiutarmi a tenere chiusa la porta, sai che non ci riesco mai- disse Elinor guardandola.

-Okay-

Uscite in corridoio e chiusa la porta Elinor bloccò la ragazza.

-Ti piace Bryan-

-Non dire cavolate, non mi piace-.

Marlee sapeva però di risultare poco credibile

-Ho visto la faccia che hai fatto quando Jade ha detto che le piace-

-Non lo so Elinor. Veramente non lo so. Ogni volta che sto vicino a lui sto bene. Mi diverto. Stamattina quando mi ha preso la mano volevo solo bloccare il tempo e stare lì accanto a lui. Non so come chiamare questo-

Elinor sorrise -Possiamo dire che la piccola Marlee si è innamorata.

L'altra sbuffò -Non mi chiamare piccola. Prometti che non lo dirai a nessuno-

-Ma....- -No promettimelo. Non voglio fare la parte dell'amica stronza. Se a Jade piace Bryan non la intralcerò e non mi metterò in mezzo-

L'altra ragazza s'incupì e suo malgrado annuì.

-Sapevo che ti piaceva Bryan- disse Isabel appena uscita dalla porta -Potrei aver origliato- disse lei colpevole.

-Tutte e due promettete che non direte niente a nessuno. Per favore-

-Lo promettiamo- annunciarono entrambe contemporaneamente.

Rientrarono nella stanza dove le altre stavano continuando a chiacchierare.

-Tu piuttosto- Jennifer indicò Allison -Chi ti piace, tanto ormai sorpresa in più sorpresa in meno-

-Hai presente il ragazzo del 2F- la ragazza si fermò un attimo e poi continuò -Quello che assomiglia a quel cantante di cui non mi ricordo mai il nome-

-No ma vai avanti-

-Facciamo il corso di tedesco insieme il pomeriggio ed è simpaticissimo e anche molto carino-

-Avete parlato qualche volta?- chiese Elinor.

-Certo. L'altro giorno ad esempio mi ha chiesto una penna- disse la ragazza tutta emozionata -Vi rendete conto, una penna. Poteva chiederla al ragazzo davanti a lui e invece si è girato e l'ha chiesta a me-

-Sicuramente sarà stata una conversazione interessante- disse Elinor ironica.

Allison si voltò verso l'amica. -Tu piuttosto. Insomma sappiamo tutti quanti che Isabel vuole rimanere zitella a vita- disse lei ricevendo consenso da parte della ragazza -Ma tu non ci hai ancora detto chi ti piace-

Tutte si voltarono verso la ragazza, che si girò verso la scrivania.

-Io sto bene da sola-

-Non è vero bugiarda che non sei altro, sputa il rospo-

La diretta interessata sbuffò -Potrebbe, e sottolineo potrebbe, piacermi qualcuno-

-Okay ma chi?-

-Un ragazzo con una bocca, due occhi e un naso- disse la ragazza sorridendo.

Le amiche le rivolsero un'occhiataccia.

-Felix, mi piace Felix- disse diventando tutta rossa.

-Si, si, si si, lo sapevo- Disse Isabel cominciando a saltellare sul letto.

-Non ti preoccupare a lui non piaccio-

-Non puoi dirlo-

-Si invece che posso-

-No provaci. Vai da lui e digli che ti piace-

-Non posso, smettila di insistere-

-Perchè Elinor, state benissimo insieme-

-Izzy basta lui è innamorato di un'altra persona, me l'ha detto. Comunque mi sta passando.-

-Dobbiamo farlo innamorare di te- disse Jade prendendola per le spalle.

-No invece, a lui piace veramente tanto quest'altra persona. A me va bene così, sono seriamente felice per lui-

-Riprenderemo l'argomento in seguito- disse Isabel assottigliando lo sguardo-

Elinor alzò gli occhi al cielo sapendo di non poter far cambiare idea all'amica.

Rimasero per altre due ore a parlare e, con grande sconforto da parte di Elinor, fecero altre partite a Uno.

Quando si era fatto veramente troppo tardi le ragazze salutarono Jade e Jennifer che dovevano tornare nella loro stanza.

-Apettate- disse loro Elinor -Stamattina ho dimenticato il caricatore del telefono nel bagno del vostro piano-

-Non puoi prenderlo domani- disse Allison

-Perchè aspettare- rispose la ragazza.

-E poi perché carichi il telefono in bagno, per giunta del piano superiore- continuò l'altra ragazza mentre scioglieva i capelli.

-Voi tre avete occupato tutte le prese in questa stanza e nel bagno al nostro piano la presa non funziona. Ora fammi andare-

Le tre ragazze si diressero al piano superiore in assoluto silenzio. A ogni loro passo gli scalini cigolavano. Arrivate , Elinor si diresse verso il bagno e cominciò a cercare lo spazzolino. Ebbe il tempo di notare mentre attraversava il corridoio, come la stanza di Jade e Jennifer fosse quasi del tutto uguale alla sua al piano inferiore. Mentre cercava, pensava a una soluzione al problema di Marlee. Alla ragazza piaceva palesemente Bryan, non per l'aspetto esteriore ma piuttosto per caratteristiche che andavano oltre le apparenze. A Jade invece piaceva tutto il contrario. Si sarebbe inventata qualcosa in un altro momento, ora voleva solo trovare il suo caricatore e tornare in camera a dormire. Dopo dieci minuti ancora non era riuscita a trovarlo.

-Jade- sussurrò la ragazza -Non riesco a trovarlo-.

-guarda meglio- disse la ragazza sbadigliando.

-Grazie per il grande aiuto, sul serio non so cosa farei senza di te- disse ironica la ragazza.

-Puoi fare un po' di silenzio- disse Brittany appena uscita in corridoio. -Qualcuno qui sta cercando di fare il suo sonno di bellezza- continuò la ragazza indicandosi.

Elinor capiva perché piacesse a tutti quanti. Il pigiama rosa shokking le fasciava il corpo praticamente perfetto, senza uno strato di grasso. I lunghi capelli mori le incorniciavano il viso senza imperfezioni, brufoli o quant'altro. L'unica cosa che avevano in comune le due ragazze era l'altezza e i capelli mori.

-Perdonami "principessa" ma sto cercando il caricatore del telefono- esordì Elinor sbuffando.

-Ho messo il tuo stupido caricatore del telefono sulla stupida cassapanca nella nostra stupida stanza-

La ragazza rientrò nella stanza, prese il caricatore e lo tirò addosso alla figura appoggiata allo stipite della porta.

-Grazie, almeno credo-

Elinor stava salutando le amiche quando Brittany le chiuse la porta in faccia.

-E io che l'ho anche ringraziata prima- disse lei sconsolata.

La mora scese nuovamente gli scalini e arrivata davanti alla porta della sua stanza, provò ad aprirla, con scarsi risultati perché era chiusa a chiave. Provò a bussare ma nessuno le rispose.

"oh no" pensò la ragazza appoggiando la testa alla porta "Si sono addormentate. Non ho nemmeno il telefono per chiamarle".

Dopo aver provato a ribussare sei volte, la ragazza risalì le scale.

"Penso di non aver mai fatto tanta ginnastica in vita mia"

La mora provò a bussare anche alla porta delle altre ragazza ma nessuna rispose.

"Bene, dovrò dormire nel corridoio per terra".

Stava per accamparsi sul pavimento del corridoio del suo piano, quando le cadde l'occhio sulla porta di Will.

"Gli chiederò una coperta" si disse la ragazza "Almeno starò un po' più comoda"

Bussò tre volte alla porta del ragazzo. Elinor non ne poteva più di bussare, aveva le nocche della mano destra tutte rosse. Vedendo che la porta continuava a rimane chiusa, la ragazza perse le speranze. Si stava per risedere per terra quando una voce la interruppe.

-Cosa ci fai lì per terra- disse Will mentre saliva le scale.

La ragazza ignorò la domanda -Perchè rientri così tardi a casa, sono quasi le tre e mezza-

-Scusa mamma- disse il ragazzo sorridendo -Ma sai ho vent'anni e posso andare in giro fino a quando voglio. Non mi fraintendere, non torno tutte le sere a quest'ora, solo che un mio amico festeggiava in un pub, quindi.....- dopo un attimo il ragazzo ricominciò a parlare -Tu piuttosto non hai risposto alla mia domanda, cosa ci fai a quest'ora seduta sul pavimento del corridoio-

-Diciamo che ho delle amiche di merda- disse la ragazza sorridendo. -Mi stavo chiedendo se tu avessi qualche coperta che posso utilizzare come letto improvvisato-

-Sai, nella mia camera ho un letto-

-Si, e allora?- chiese la ragazza perplessa

-Potresti dormire sul mio letto invece che sul pavimento-

-Wow wow wow, andiamo con calma. Ci conosciamo da quanto, due giorni? E già mi fai queste richieste-

-Ho anche un divano in camera mia. Io dormo sul divano e tu sul letto. Non avevo mica intenzione di adescare una minorenne- disse lui ridendo.

La ragazza era dubbiosa -Non lo so, potresti essere un maniaco. Potresti uccidermi durante la notte-

-E magari- continuò per lei il ragazzo -Quando ti avrò ucciso e tagliato in tanti pezzetti, potrei nascondere il tuo corpo da qualche parte in Messico, dove nessuno sentirà più le idiozie chi dici- disse lui trattenendo una risata.

La ragazza finse di pensarci -E va bene, mi hai convinto-.

Elinor si alzò in piedi e seguì Will nella sua stanza. Il ragazzo posò il portafoglio e le chiavi, che aveva in tasca, sulla scrivania. Si sfilò il giaccone e lo appese nell'armadio.

Intanto la ragazza si mise a osservare la sua stanza. Non aveva niente a che vedere con la loro. Era quasi due volte più grande delle altre. L'ampia finestra mostrava la vista sul vialetto pieno di alberi. Vicino a quest'ultima c'era un armadio di modeste dimensioni, accanto al quale sfoggiava le sue coperte di un blu notte un letto da una piazza e mezza. Sulla parete adiacente vi era uno spazio dedicato solo alle fotografie. Lo sguardo della mora continuava a scorrere sulle pareti, fino a quando non si posizionò su una serie di scaffali dove erano appoggiati, uno accanto all'altro, un'enorme quantità di...

-Libri- disse la ragazza sorpresa -Tu leggi?- chiese sconcertata.

-Sorpresa?- le disse di rimando Will.

-Abbastanza. Non mi sembravi il tipo-

Elinor fece scorrere il dito sui vari titoli che andavano dai fantasy come Il signore degli Anelli, sino ai libri storici. Su uno scaffale erano impilati uno sopra l'altro solo romanzi classici.

La ragazza era rimasta seriamene impressionata dalla moltitudine di libri. A portarla di nuovo nella realtà fu la voce di Will.

-Allora io dormo là- disse lui indicando il divano sotto gli scaffali -Tu invece dormi sul letto-

La ragazza si stese sul materasso, mille volte più morbido di quello che avevano loro in stanza. La finestra grande faceva entrare molta più aria di quanta ne entrasse nella loro stanza. Il ragazzo intanto si stava sdraiando sul divano. Quando spense le luci, la ragazza esordì:

-Will, penso che mi trasferirò a dormire qua da te, si sta una meraviglia-

-Mi casa es tu casa- disse Will, addormentandosi con il sorriso sulle labbra.

Buonsalve gente. Allora questo capitolo è pieno di rivelazioni scottanti. Partendo da Jade che rivela la sua cotta per Bryan, Allison e il ragazzo del 2F con cui ha parlato solo una volta, Elinor e la sua cotta per Felix, ma sappiamo tutti quanti che non c'è futuro per loro, sino a Marlee. La rivelazione. Ha finalmente ammesso che il compagno di banco non le è del tutto indifferente. Non so a voi ma, la parte che amo di più in tutto il capitolo, è quella tra Will ed Elinor. Fatemi sapere cosa pensate del nuovo capitolo. L'immagine messa sopra è stata gentilmente disegnata da @flavietta013 che si è offerta di disegnare, pian piano, i personaggi. Quella che vedete sopra è Brittany.

-percabeth_12_18

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