La prigione di Konoha, un'enorme struttura sperduta nel nulla, al di fuori di ogni controllo esterno, con proprie leggi che vanno fatte rispettare con ogni mezzo.
È qui che avrà luogo la storia che sto per raccontarvi. Preparatevi perché non sarà una bella favola, sarà un film dell'orrore.

Gli abitanti di questo posto si dividono in due categorie: i carcerieri e i prigionieri.

I carcerieri sono coloro che hanno potere assoluto, hanno armi, una gerarchia ben precisa e una vita al di fuori della prigione. La maggior parte di loro sono soldati sopravvissuti a guerre in lontani paesi, non abbastanza forti psicologicamente da essere reinseriti nella società.

I prigionieri secondo leggi non scritte si dividono a loro volta in tre gruppi: i leader, i prigionieri più forti ed influenti, quelli che a nessuno verrebbe mai in mente di ostacolare; i cani, coloro che seguono un leader, obbedendo ad ogni suo ordine, non hanno alcun potere se non il nome del loro leader; infine i sottomessi, coloro che non hanno il diritto di ribellarsi a nessuno, sempre in fondo, emarginati e sfruttati, costretti ad obbedire ad ogni ordine.

Quella che sto per raccontarvi è la storia della caduta dalla vetta più alta ai sotterranei più bui, la storia di un carceriere che finirà col diventare un sottomesso.
Eppure forse anche l'amore deciderà di metterci lo zampino.