La situazione stava degenerando .
Ero fidanzata e dovevo baciare un ragazzo che piaceva alla mia migliore amica per colpa di un gioco?
<Posso rigirarla?>chiesi troppo timidamente.
<Perchè?> chiese Fede offeso.
<Posso rigirarla?>insistei io.
Cristina mi guardò perplessa.
<No.. non potresti .. ma visto che sei nuova puoi ... prima di accettare a giocare dovresti sapere a cosa vai incontro..>mi disse con quell'aria arrogante ma allo stesso comprensiva .
Annuii poi misi la mano sulla bottiglia di vetro , la roteai per farla girare.

Non volevo giocare e baciare qualcuno , ma avevo paura di sembrare troppo noiosa , anche se lo ero davvero.

Quando la bottiglia segnò Andrea sussultai.
Non potevo rigirare.
Mi ero giocata il jolly.
Respirai a fondo e pensai di immaginare la faccia di Davide al posto di quella di Andrea.
Mi sentivo male , già avevo i sensi di colpa, cosa avrei detto a Davide?

Andrea mi attirò a se , mi guardò come per avere il mio consenso, poi si avvicinò e iniziò a baciarmi a stampo gli fui grata di non avermi baciata alla francese , come avevano fatto tutti.
Aveva tutto un modo suo di baciare, uno completamente diverso da quello di Davide,era più rude ma insicuro .
Sentii qualcuno applaudire e arrossii leggermente .
Quando ci staccammo quasi d'istinto spostai il mio sguardo mortificato su Fede.
Sembrava offeso .
Mi sorrise e mi rivolse uno sguardo interrogativo come se mi chiedesse cosa avessi appena fatto.
Accanto a lui c'era Christian che mi guardava furente come se l'avessi tradito.

Cosa stava succedendo?

Non riuscivo a capire perchè fossero così perplessi o arrabbiati.

Cristina iniziò a parlarmi interrompendo i miei pensieri.
< Tu che fai vieni a ballare?> mi chiese .
Annuii.
Almeno ballando la tensione si sarebbe allentata.
<Seguici>mi disse indicando gli altri che si dirigevano chissà dove.
Vicino a me comparve dal nulla Fede.
<Non lo dirai a Davide,giusto?>
<Si... senti.. io mi domandavo.. cioè... perchè ? Perchè l'hai fatto? Potevi anche non giocare sai>
<Volevo dimostrarvi che non sono come sembro ...>
Annuì.
< e .. perchè non hai baciato me ? >
Lo guardai sbalordita.
<Fai sul serio?> chiesi ridendo.
Lui annuì serio.
<Per quello che mi hai raccontato stamattina>
<Ah... ma puoi stare tranquilla .. a Sara non piaccio ... hai visto come si è comportata con me ?>
<le piaci>
<Ma non dire cazzate>
<Giuro.>
<Giura>
<Giuro>
<Cazzo!>esclamò.
<Che hai?>
<Le ho scritto un messaggio poco fa ...sono .. sono un coglione> disse passandosi una mano tra i capelli.
Non feci in tempo a chiedergli cosa le avesse scritto che Alessio attirò la nostra attenzione.
<Raga!Muovetevi!>disse tenendoci aperta la porta di un bar.
Mi trascinarono sulla pista che era illuminata da tantissime luci colorate , alcune di esse si accendevano e si spegnevano rapidamente.
Christian mi mise le mani sui fianchi e mi schiacció a se.
<Chri ma che hai?!>
<Penso si sia capito>
Scossi la testa.
<Mi piaci>sussurrò avvicinando la sua bocca al mio orecchio provocandomi un brivido di inquietitudine.
<Sono fidanzata> esclamai
<Non mi importa>disse
<Io lo amo>
<Non lo verrà mai a sapere>
<Non m'importa>dissi con decisione e mi spostai da lui.
< Oh ma insomma hai già tradito il tuo fidanzato con Andrea>
<Non l'ho tradito> feci io , ora ero molto arrabbiata.
<Hai baciato Andrea> disse ripetendo il concetto forse per farmi capire meglio.

Sapevo che avevo sbagliato ma mentre una parte di me voleva che tutto questo non fosse accaduto un'altra era pienamente soddisfatta perchè era riuscita a trasgredire alle "regole".
Però stavo bene , ero felice ... non ci avevo fatto caso perchè ero troppo impegnata a dare spazio ai sensi di colpa e non mi ero concentrata su quello che era la cosa fondamentale : Divertimento , io ero lì per divertirmi.
Finalmente capii tutto.
Dovevo solo divertirmi , lasciarmi andare , seguire il mio istinto.
Questo era quello che mi diceva Fabio.. semplicemente non mi lasciavo andare.

<Lo so , era un gioco e io ho giocato , ora , se vuoi scusarmi vado a bere qualcosa> dissi decisa io e con la coda dell'occhio vidi che era sconcertato.
Forse non si aspettava una reazione simile , forse credeva che mi sarei pentita .

Camminai velocemente fino al bancone e ordinai al barista una birra , la birra era l'unica cosa che potevo permettermi era alcolica ma non troppo , o almeno non come la vodka che Ale si stava scolando.
In altre situazioni forse ne avrei bevuta un po' anche io , ma con loro dovevo rimanere lucida ,dovevo essere consapevole di ciò che facevo, la birra mi andava bene.
Il cameriere mi porse la bottiglia ghiacciata e mi fece l'occhiolino.
<Sono i tuoi amici?> chiese indicando Cristina e Alessio che ballavano come cretini.
<In un certo senso...>feci io mentre lui mi sorrideva.
<Come ti chiami?>
<Benedetta , tu invece?>
<Clay>

Lo guardai , questa volta con più attenzione.
Era stupendo, aveva i capelli biondi e gli occhi verdi , per non parlare di quelle rosee labbra e dei bianchissimi e perfetti denti .
<Quanti anni hai?> chiese divertito.
<Quindici.> risposi fiera io.
<Io ne ho diciotto>
<Mi chiedevo ... che fai domani sera?> continuò.
<Sono fidanzata> dissi ridendo perchè aveva fatto una faccia buffa.
<Certo.. sei fidanzata> bisbigliò probabilmente per abituarsi all'idea.
<E come si chiama il fortunato?> chiese ancora.
<Davide>
<Com'è?>
<È dolce .. gentile... premuroso>
<Mhm.. è troppo perfetto..lo lascerei se fossi in te e mi concentrerei su altre persone , tipo i baristi> scherzò.
Risi poi lo salutai e mi gettai in pista.
Ballammo , ridemmo e scherzammo poi a una certa ora Cristina propose una cosa piuttosto fuori dagli schemi.
<Andiamo a riempire di carta igienca la villa della preside? Ho dei rotoli nel bagagliaio della macchina> esclamò mentre le brillavano gli occhi.
Tutti acconsentirono così lo feci anche io.

Ricordai a me stessa di lasciarmi andare , poi dopo aver fatto un profondo respiro parlai.

<E dove abita?>
< qui vicino> disse strizzando l'occhio.
Annuii e tutti iniziarono a camminare.
Non potevo nascondere a me stessa quanto ero eccitata per quello che stavo per fare.
Appena fummo di fronte la villa armati di carta igienica scavalcammo il cancello che circondava la casa e ci posizionammo seguendo uno schema strategico.
Poi lanciammo i rotoli da un lato a l'altro per ricoprire anche il tetto.
Quando finimmo la casa era completamente ricoperta .

Poteva una cosa così sbagliata essere tanto divertente?

Christian e Fede mi riaccompagnarono a casa dove fui tartassata di domande .
Sara era ancora lì così capii che mamma le aveva chiesto di restare a dormire .

Le spiegai tutto e parve sbalordita.
<Cosa hai fatto!?>
<Ho ricoperto di carta igienica la casa della preside>
< Ma sei pazza!?Ti scopriranno e ti sospenderanno>
<Non hanno prove> ribattei io.
<Le prove si trovano.. se c'era qualche videocamera nei paragi?> obiettò Sara.
<È da escludere .. stai tranquilla>
<Lei uscì dalla stanza borbottando qualcosa di incomprensibile >

Ad un certo punto il cellulare vibrò , lo afferrai e lessi il messaggio che mi era appena arrivato . Era da parte di Davide.

Dobbiamo parlare

Heilaaaaa questo era il settimo capitolooo!!!!!

Di cosa dovrà parlare Davide?Forse del bacio con Andrea ? Fede glielo avrà detto? Benny si vendicherà?
Se siete curiosi di sapere come si svolge il continuo della storia voglio le risposte a queste domande nei commenti...