Capitolo 1.
La sveglia suonò e ricordo di aver creduto che fosse il timer di qualche bomba che stava per esplodere ,invece no , era solo un essere odioso , inanimato,futile,stupido che mi obbligava ad alzarmi e mi ricordava che un nuovo noioso giorno sarebbe iniziato. Mi misi a sedere sul letto e ci misi un po' per capire che sarei dovuta andare a scuola . Magari la maggior parte dei ragazzi era anche felice di ritornarci di rivedere i compagni , io no , non ero in quella maggior parte .
Mi alzai e iniziai a camminare a passo lento fino al bagno che , naturalmente, era occupato da Martina .
Aspettai circa una mezz'ora fuori la porta , dopodichè mi lavai mi vestii , afferrai con tutto il disprezzo la cartella e mi avviai a scuola a passo svelto.
La scuola non era troppo lontana da casa mia , per questo ci andavo quasi sempre a piedi.
Arrivai poco prima che suonasse la campanella di inizio lezioni.
Una marea di ragazzi varcò l'ingresso per poi distribuirsi nelle classi .
Anche io raggiunsi la mia ed appena entrai sentii quel profumo di matite temperate, dei chewingam , dei fogli di carta . Ora tutto sembrava più reale . Ora quel pensiero che mi affliggeva , era diventato leggero , la scuola non mi era sembrata tanto orribile come ricordavo.
Tra le compagne scorsi Giulia , la compagna di banco dell'anno scorso, quella con cui avevo condiviso tutto : gioie e angosce .
<Bennyy!!> mi urlò .
<Giuliaaa!!>la abbracciai .
Mi era mancata .
Mi sedetti accanto a lei e fui sollevata , non sarei stata da sola il primo giorno. Non come l'anno scorso.
Daniela si girò a guardarmi.
<Bennyy!!>
<Ciao Dany> mi baciò sulla guancia e mi sorrise .
<come è andata questa estate?>chiese
< abbastanza bene , tu che hai fatto?> cercai di allontanare da me il ricordo di Davide e di non parlarne per evitare di finire in lacrime.
<bah niente di che > tagliò corto lei , poi si girò di nuovo in avanti.
Mi guardai attorno .
Sembravano tutti diversi, avevano un sorriso stampato sul volto e gli occhi gioiosi .
**
Quella mattina fu stupenda, io e i miei compagni raccontammo un po' di come avevamo trascorso le vacanze con chi , dove .
Anche le prof sembravano interessate .
Insomma era tutta un'altra cosa.
Quando la campanella suonò e dovevamo tornare a casa aspettai nel cortile Sara.
Io e lei andavamo nella stessa scuola ma purtroppo, non era nella mia classe .
Rimasi lì ferma immobile mentre una valanga di adolescenti usciva da quella porta .
Tra loro c'era anche Sara che mi salutò agitando la mano .
Mi sentii chiamare.
Mi voltai e non riuscii a scorgere il volto di una losca figura che , nella penombra , aveva pronunciato il mio nome.
Era abbastanza alto, si perchè era un lui , lo lasciavano intuire le possenti spalle e riuscivo a malapena a distinguere il profilo della sagoma in controluce.
La figura fece un passo in avanti in modo da permettere alla luce di illuminargli il volto.
Aveva i capelli di un colore fra il bruno e il rosso,che gli uscivano dal berretto che indossava , gli occhi nocciola che il sole faceva brillare , per non parlare di quella barba accennata .
La sua espressione da duro che sfoggiava un sorriso magnifico .
<Benny sono io , Fede > mi disse con quella sua voce pungente.
Federico?
Federico non poteva essere così cambiato da un'estate all'altra .Prima di tutto aveva tolto gli occhiali , si era fatto crescere i capelli e aveva completamente cambiato il modo di porsi alla gente ,ora sembrava sicuro di se .
< Federico Rossi?Oddio sei proprio tu?>
Lui rise tanto .
Anche Sara ci raggiunse .
<Fedeee!!>disse lei e lo abbracciò.
Era proprio bello.
Aspetta cosa?
Nonono Davide.. Davide era bello , stupendo ,bellissimo.
Ricordai l'espressione rassicurante del suo volto , ma quando mi accorsi che stavo per scoppiare a piangere e quindi, invece di migliorare le cose le stavo peggiorando cercai di fare conversazione con Fede.
<Dove sei stato in vacanza ?>chiesi
<Costiera amalfitana >
<Campania!> esclamò Sara tutta contenta.
Lui sorrise.
Era un sorriso molto diverso rispetto a quelli che avevo visto fino ad ora , era più spontaneo .
Sara gli chiese il numero che segnò in rubrica .
<Ci vediamo.> disse lui .
Poi ci baciò sulla guancia e si avvicinò ad un gruppo di ragazzi che dovevano essere i suoi amici.
Seguimmo il suo percorso con lo sguardo .
<Oi,andiamo?> mi incitò Sara.
Annuii e iniziammo a camminare .
<mi dai il numero di Fede?>chiesi tanto gentilmente per sentire un "si"come risposta.
Lei piegò l'angolo della bocca e con una faccia abbastanza perplessa mi chiese il perchè.
<Come perche voglio il suo numero? È mio amico>risposi.
Sara mi guardò con quel sorriso perverso , quello che solo lei sapeva fare e che solo lei facendolo, riusciva ad ottenere il risultato desiderato.
Questo era uno dei suoi pregi.
Riusciva ad intimidirti con uno sguardo , con un sorriso , con un battito di ciglia.
Cercò il mio sguardo ma non la guardai , non volevo che avesse la meglio su di me .
< è... carino> disse
<Davide è carino, anzi no , è stupendo >
Lei abbassò lo sguardo, probabilmente era pentita di avermelo detto, forse si era sentita una sciocca.
<Io.. e Alessandro volevamo vederci domani, tu e Davide vi unite a noi?>disse
<Per me va bene , dovresti chiedere a lui se può , aveva una partita.>
<Si lo so, infatti la andiamo a vedere , anche Ale gioca , è il portiere>
Le sorrisi.
In quel momento provavo una gioia immensa : lo avrei rivisto finalmente.
Era un mese che non ci vedevamo , abbracciavamo , che non respiravo il suo odore , che non assaporavo le sue labbra.
<Ci saranno anche Luca..Luigi ..Marco.. ed é probabile che vengano anche Roberta e Michela>
Rabbrividii.
Non vedevamo Roberta e Michela dalla fine di quella vacanza . Ed ora ? Come l'avrebbero presa?
Come ci saremmo dovute comportare nei loro confronti?
<Oddio.E perchè poi?Roberta e Marco si sono lasciati , anche Luigi e Michela >
<Benny...>
<Che c'è ?>
<Michela sta con Marco>
Mi portai una mano alla fronte.
"Il solito di Marco" pensai.
<ma quello sta con tutte?>dissi
<si> rispose secca lei .
< Beh... non possiamo evitare di guardarle?> chiesi
<o di parlare con loro?>continuai
<potremmo, ma non lo faremo>
< e perchè?> chiesi.
Lei serrò la mascella .
<non ci abbassiamo a quei livelli> mi rispose.
La guardai .
Aveva lo sguardo rivolto verso i suoi piedi che si muovevano velocemente .
<Ti mancano?>chiesi.
Lei mi guardò con i suoi occhi taglienti.
<Un po' si > ammise.
In effetti anche io mi domandavo come stessero , a volte ricordavo i bei momenti e mi ritrovavo a sorridere senza un motivo.
Sorrisi.
<È dura all'inizio>
<Lo so> tagliò corto lei .
< e so anche che è stato meglio per tutte dividerci> continuò
<cosa intendi?> le chiesi
< Roberta si è fidanzata con un tipo della sua scuola , Michela e Marco stanno insieme..io e te siamo più affiatate ... e ..ci divertiamo tanto insieme.. sai non capisco perchè mi mancano.. non c'è una sola cosa, che da quando non siamo più amiche , vada male.. >
<però ti mancano> dissi
<Si ... insomma siamo sempre state insieme , siamo sempre state una forza>
< fai bene ad usare il passato, ERAVAMO una forza, non lo siamo , non più , tutto ciò che faceva quell'amicizia era tirarci nei guai >
Lei sospirò .
<Benny sono arrivata , ci.. vediamo > mi disse quando ci trovammo sotto il cancello di casa sua.
Passavo sempre di lì.
Per andare a scuola e per tornarci .
Era come una seconda casa con una seconda famiglia.
Spazio autrice:
Heilaaaa!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! Se si lasciate un commento per farmelo(farcelo) sapere .
NEL PROSSIMO CAPITOLO:
<DADDAAAA!!>mi disse venendomi incontro.
Era tanto tempo che qualcuno non mi chiamava così .
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