Mi svegliai di soprassalto .
Era abbastanza tardi .
Mi alzai .
In casa non c'era nessuno.
Mi precipitai in spiaggia .
Senza considerare che avevo ancora addosso il pigiama .
<Giorno!!> mi ulró Michela da sotto l'ombrellone .
< Giorno... hai ... il .. pigiama > mi avvertì Sara indicandomi .
<Oddio vero !!! > corsi subito di sopra
Quando mi fui cambiata scesi.
Notai che Davide non era con noi quella mattina .
<ehi Ale !> lo chiamai.
<Benny , dimmi>
< Davide ?>
< non si sentiva di scendere >
<Ah si , come mai ?> io sapevo il perchè .. o almeno lo credevo .
< perchè una certa persona gli ha spezzato il cuore > disse riferendosi a me .
Come pensavo.
Fu come un calcio negli stinchi.
Sentii lo stomaco ribaltarsi e il cuore fece una capriola.
Deglutii.
<Stai bene?>chiese
<Ora dov'é?> dissi ignorando la sua domanda
<di sopra .. ma perchè ?>
<lascia perdere> risposi .
<la porta è aperta ! > mi avvisó lui .
Gli sorrisi .
Mi trovai di fronte casa sua . Come un idiota a fissare la porta.
Mi decisi e la spinsi con la mano .
Camera sua era di fronte alla mia quindi doveva trovarsi al piano di sopra .
Salii le scale .
Mi guardai in torno.
<Ale..sei tu?> era Davide .
La voce proveniva dalla camera che avevo di fronte . La porta era socchiusa .
La aprii .
<Che .... oh sei tu > disse e si spostó un po' . Non sembrava stare male . Al contrario . Era allegro e pimpante .
<Hey..>dissi .
Lui era sdraiato sul letto e guardava un programma alla tivù.
<Siediti>mi disse
Ubbidii .
Silenzio .
Fissava la televisione .

<Mi .. dispiace >
Si giró a guardarmi . Con molta naturalezza .
Sembrava aspettasse che io continuassi a parlare .
<Scusami .. io non sapevo quel che dicevo>mi giustificai io
<Okey>
<solo okey?>
<cosa dovrei dire ?>
<dovresti dire che mi perdoni e che mi ami e dovremmo baciarci> mi avvicinai a lui .
Si allontanó da me , scansò l'abbraccio che stavo per dargli .
<non puoi essere sempre perdonata da tutti , il lieto fine non vale per tutte le favole , svegliati un po'.>
Le sue parole erano talmente gelide che a sentirle rabbrividii .
<Ma...>feci io
< ti dispiace ?> disse indicandomi la porta .
Io mi alzai lentamente cercando di scovare una qualsiasi emozione nel suo gelido volto . Niente . Era un cubetto , un cubetto di ghiaccio .
Mi allontanai scioccata . Aprii la porta e ritornai in spiaggia . Lo shock divenne rabbia . Ero infuriata .
Ale mi fissó attentamente .< mi dici cosa é successo ?>
< e a cosa serve ! >
<Scusa>mi disse lui .
Sara mi si avvicinó.
< non voglio essere raccontata .. voglio solo che tu ti rilassi e venga a nuotare con me , Luca .. e Ale tu vieni?> chiese
<D'accordo>.
Mi fissavano tutti.
Probabilmente si chiedevano perchè fossi arrabbiata e magari stavano immaginando cosa fosse successo fra me e Davide qualche minuto prima.
< la smettete ?!> dissi
Loro spostarono i loro sguardi verso il basso . Tutti tranne Alessandro che continuava a fissarmi , forse per capire cosa provavo .

Incominciammo a bagnarci e a schizzarci . Per qualche minuto dimenticai la rabbia mettendola in secondo piano .
La rabbia si fece sentire qualche istante dopo.
Sara mi guardó.
<vado a schiarirmi le idee >dissi e mi allontanai a nuoto.
Nuotai.

<non posso crederci , lui mi ha .... respinta>dissi .
E me ne pentii.
Iniziai a inghiottire acqua .
Ogni grido .
Ogni sguardo perso della gente .
Mi si offuscó la vista .
Mi sentii leggera per qualche istante , poi subito dopo divenni pesante e incominciai a scendere .
Sempre più giù

Heilà bella gentee!!Se questo capitolo vi è piaciuto vi chiefo una stellina e un commento per farmelo sapere . Baciii