19
<S-Sangue...> balbettò Serena nel vedere il suo palmo sporco di rosso, iniziò a sentire il liquido colare dalle sue narici senza sosta, non troppo abbondante ma abbastanza da farla spaventare.
Jungkook le fu subito vicino ma non seppe cosa fare, non sapeva bene come comportarsi e per fortuna il professore si girò in tempo per vedere la situazione.
Allarmato mandò la ragazza in bagno e chiese al corvino di accompagnarla e aiutarla con quel problema.
I due si precipitarono ai servizi dove Jungkook afferrò velocemente un rotolo di carta igienica iniziando a staccarne lunghi pezzi, mentre Serena si posizionò davanti al lavandino per non sporcare di più il pavimento piegando la testa in avanti.
Jungkook le passò in fretta la carta mentre lei schiacciò delicatamente la punta del naso.
Dopo qualche minuto il sangue sembrava essersi fermato ma appena la ragazza tole le dita una nuova ondata le investì il naso facendole appannare la vista.
Jungkook a quella vista si ricordò di una cosa che gli raccontò Jin su un suo amico che aveva perso molto sangue dal naso. Le prese il polso portandola fuori dal bagno e facendola sedere sulla panchina appena fuori, le disse di rimanere in quella posizione dopodiché si mise a correre in direzione dell'infermeria dove recuperò del ghiaccio.
Tornato dalla ragazza si accovacciò tra le sue gambe togliendole delicatamente gli occhiali e appoggiandole il giaccio sul naso.
Vedendola ancora tremante il corvino prese ad accarezzarle la testa come a tranquillizzarla mentre i loro sguardi rimasero incatenati l'uno nell'altro.
<va tutto bene, non ti preoccupare> le sussurrò il ragazzo ricevendo come risposta un cenno con il capo.
Rimasero in quella posizione per qualche minuto; fino a che ,un po' timorosa, Serena tolse la carta accorgendosi che il sangue si era fermato.
Jungkook tirò un sospiro di sollievo dopodiché le si sedette affianco lasciandole il ghiaccio sul naso.
<G-grazie> balbettò lei guardando le punte delle sue scarpe, era imbarazzata e preoccupata per ciò che era successo.
<non ringraziarmi, avresti fatto lo stesso per me> disse lui grattandosi la nuca a disagio.
Il corvino appoggiò la schiena contro il muro girando successivamente la testa verso la ragazza che gli sedeva accanto.
La osservò attentamente, i suoi occhi si soffermarono su ogni piccolo particolare.
Il suo collo candido era per la prima volta completamente scoperto, qualche piccolo neo lo popolava.
I corti capelli erano raccolti in una piccola coda con un sottile elastico bianco.
Le guance piene erano leggermente colorate di rosso mentre gli occhi che erano continuamente puntati verso il suolo avevano preso un colore più tendente al verde che al marrone.
Il suo sguardo cadde successivamente sulle sottili labbra macchiate di sangue ormai diventato quasi secco, pensò a quello che era successo qualche minuto prima e mille domande si fecero spazio nella sua testa.
<non è normale> si lasciò sfuggire attirando l'attenzione della mora che si voltò verso di lui appoggiando delicatamente la schiena contro il muro, come aveva fatto qualche attimo prima il corvino.
<cosa?> chiese lei non capendo
<che per un semplice starnuto ti sia tutto quel sangue, così dal nulla> affermò lui mentre lei cercò di mantenere il controllo su di se, Serena sapeva benissimo a cosa era dovuto quel disastro ma non voleva dirglielo.
<non credo, può succedere a chiunque> cercò di rassicurarlo con scarsi risultati poiché lui la guardò più seriamente di prima.
Calò il silenzio tra i due, Jungkook non sapeva se insistere o lasciare perdere mentre Serena voleva raccontargli tutto ma sapeva in cuor che sarebbe stata la scelta sbagliata, così decise di dirgli una mezza verità.
<ieri sono caduta e ho picchiato il naso per terra quindi potrebbe essere per quello> disse lei distogliendo lo sguardo, non era una brava bugiarda quando qualcuno la guardava negli occhi capiva sempre quale era la verità è di sicuro anche Jungkook lo avrebbe capito.
<conoscendo la tua sbadataggine non lo metterei in dubbio> scherzò il ragazzo facendola sorridere, alla fine anche lui scelse la seconda opzione...avrebbe fatto finta di niente.
<Serena come stai?> chiese Rea correndo incontro ai due, era andata a cercali su ordine del loro professore.
<meglio grazie> le sorrise la mora togliendo il ghiaccio.
<peggio di un film splatter> commentò Jungkook smorzando la situazione ottenendo un risultato più che positivo poiché entrambe si misero a ridere.
<accidenti! La tua maglietta si è sporcata di sangue> disse Rea indicando alcune macchie sulla maglietta bianca che indossava la bruna, per fortuna la felpa non aveva fatto la stessa fine.
<non me ne ero accorta> sorrise Serena per la sua sbadataggine mentre Jungkook si alzò in piedi aiutando quest'ultima a fare lo stesso dopodiché la riportò in bagno dove la mora si pulì il viso.
I tre andarono in direzione del professore dove intorno si stavano già svolgendo i vari esercizi, appena l'uomo li vide andò loro in contro.
<pensavo saresti morta dissanguata> scherzò lui appoggiando le mani sui fianchi mentre la ragazza tirò un sorriso rimanendo in silenzio.
<comunque vai pure a cambiarti non ti farò di sicuro continuare dopo quello che è successo> continuò lui
<voi due invece unitevi agli altri> dettò ciò Serena salutò temporaneamente i due amici dirigendosi lentamente verso gli spogliatoi dove prese a cambiarsi.
Decise di cambiarsi la maglia visto le numerose macchie, dopo essersi tolta la felpa il suo sguardo cadde sul suo polso destro che era contornato da un livido violaceo.
Le immagini della sera precedente si fecero spazio nella sua mente ricordandole la sua impotenza.
Con fatica tolse anche la maglietta rimanendo in reggiseno, dal dolore che provava alla schiena immaginò che anche lì si doveva essere formato un livido.
Cercò nella sua sacca la maglia di cambio, nel mentre la porta della stanza si spalancò.
Rea fece il suo ingresso nella stanza tutto all'insaputa di Serena che tranquillamente continuò a dare le spalla all'entrata.
<Sere ti sei diment-...> si bloccò quando vide la povera schiena della bruna, marchiata da un enorme livido al centro.
Serena accortasi della presenza della bionda si vestì velocemente e appena si girò lesse negli occhi dell' "amica" paura e preoccupazione, quando i loro sguardi si incontrarono Rea imbarazzata abbassò subito il capo.
Serena non sapeva cosa dire ne tantomeno cosa fare, rimase immobile a guardarla aspettando una reazione che non tardò ad arrivare.
<s-scusami tolgo il disturbo> disse in fretta la bionda voltandosi ma quando stava per uscire dalla stanza la bruna l'afferrò per il polso bloccandola.
La girò verso di se e appena incontrò il suo sguardo le sussurrò
<Jungkook non lo deve sapere>
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro