Mattina
Apro gli occhi,infastiditi dal debole raggio di sole che passava dalla finestra. Appoggio i piedi ad i palchetti di legno freddi, e a piccoli passi scendo nella grandissima sala da pranzo dei miei. -Oh Signorina, è sveglia cosa le posso portare?- disse la cameriera. -hem solo una tazza di latte- dissi assonnata, intanto mi sedetti sull'enorme tavolo in mogano.
Aspetto un pò e vedo arrivare la cameriera con una tazzina minuscola in ceramica decorata con fili d'oro.
Lascio raffreddare la bevanda e guardo fuori dalla finestra: era molto nuvoloso e minacciava pioggia. Poi appoggiai la testa sulla mano e distrattamente inziai a mescolare il latte dopo averci messo un cucchiaino di zucchero. Allora inizio a bere il latte, dolce e caldo. Stavo per scendere dalla sedia quando la cameriera mi blocca -Ha finito?- chiese indicando la tazzina -uh Sì- risposi. Scesi dalla sedia e mi incamminai attraverso gli enormi corridoi verso la stanza dei vestiti (sì, avevamo una stanza interamente dedicata ai vestiti ma a ma non interessava visto che sono il tipo di persona che lascia i vestiti a casaccio sulla sedia) Presi la prima cosa che trovai: un vestito Azzurrino e bianco molto pomposo lungo fino alle ginocchia; indossai le ballerine di pelle e le calze bianche. Poi salì di un piano e andai in bagno dove legai i miei capelli marroni in due cignon alti. Presi la valigietta in pelle e uscì di casa avvertendo la Cameriera che sarei tornata alla solita ora.
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